Rigonfiamento sacca scrotale

Da circa quattro settimane sono costretto a letto a causa della frattura di acetabolo destro con conseguente ingessatura di bacino e gamba destra. La pressochè conseguente immobilità mi ha costretto alla somministrazione quotidiana di una iniezione di Clexane.
Da qualche giorno ho notato un forte rigonfiamento della sacca scrotale con dolore sordo e fastidio persistente. Nel corso della notte, considerato il fastidio, ho provveduto a impacchi freddi che mi hanno in parte giovato. Non ho al momento problemi nella minzione nè tantomeno nella erezione però tale rigonfiamento impedisce i già pochi movimenti a mia disposizione in questa spiacevole situazione. Chiedo se tale rigonfiamento può essere destinato a rientrare e a cosa possa essere dovuto (legato alla posizione di immobilità?).
Grazie per la cortese attenzione.

Marco
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
potrebbe essere anche duvuto al fatto che sta sdraiato e si raccofglie siero, pertanto metta una palla di stoffa o un asciugamano piegato sotto lo scroto per tenerlo alto e se non passo in 2-3 giorni, alla volta di martedì è opportuino controllo specialistico.
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