Una circoncisione totale, non parziale
Buongiorno
Ho 25 anni, e mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione a causa di una fimosi non serrata che perdurava da anni. Il medico che mi ha visitato (e in seguito operato) parlò di "stile europeo", contrapposto allo stile "musulmano", per indicare ciò che sarebbe andato a fare.
Informandomi in Internet, ho trovato molti termini: totale/parziale, stile teso/stile libero, e appunto stile europeo/stile musulmano.
Ho immaginato che per "stile europeo" si intentesse una circoncisione parziale, che a seguito dell'intervento avrebbe comunque permesso al glande di essere parzialmente ricoperto da un lembo di pelle e quindi avrebbe lasciato la possibilità di far "scorrere" il tutto.
Il problema è che ora, a seguito dell'intervento, mi ritrovo il glande completamente scoperto. Il medico che mi ha operato ha confermato che ha effettuato un intervento in stile europeo, assicurandomi che una volta riassorbiti i punti la pelle andrà gradualmente a ricoprire il glande.
Sinceramente però, non capisco come questo potrà essere possibile. La pelle rimasta è decisamente insufficiente per una ricopertura anche solo parziale.
Senza contare che ad alcuni infermieri che mi hanno assistito immediatamente dopo l'operazione, dava decisamente l'idea di una circoncisione totale, non parziale.
Sono sommerso da dubbi. Non riesco a capire a quale tipo di intervento sono stato sottoposto, il che è estremamente frustrante. Forse sto fraintendendo io la terminologia, ma tutto ciò che mi piacerebbe sapere è come sarà il risultato finale...e pare che lo stesso staff ospedaliero abbia le idee poco chiare a riguardo.
So bene che è difficile dare consulti via Internet, ma vi chiederei gentilmente di darmi la vostra opinione in merito.
Grazie in anticipo
Ho 25 anni, e mi sono sottoposto ad un intervento di circoncisione a causa di una fimosi non serrata che perdurava da anni. Il medico che mi ha visitato (e in seguito operato) parlò di "stile europeo", contrapposto allo stile "musulmano", per indicare ciò che sarebbe andato a fare.
Informandomi in Internet, ho trovato molti termini: totale/parziale, stile teso/stile libero, e appunto stile europeo/stile musulmano.
Ho immaginato che per "stile europeo" si intentesse una circoncisione parziale, che a seguito dell'intervento avrebbe comunque permesso al glande di essere parzialmente ricoperto da un lembo di pelle e quindi avrebbe lasciato la possibilità di far "scorrere" il tutto.
Il problema è che ora, a seguito dell'intervento, mi ritrovo il glande completamente scoperto. Il medico che mi ha operato ha confermato che ha effettuato un intervento in stile europeo, assicurandomi che una volta riassorbiti i punti la pelle andrà gradualmente a ricoprire il glande.
Sinceramente però, non capisco come questo potrà essere possibile. La pelle rimasta è decisamente insufficiente per una ricopertura anche solo parziale.
Senza contare che ad alcuni infermieri che mi hanno assistito immediatamente dopo l'operazione, dava decisamente l'idea di una circoncisione totale, non parziale.
Sono sommerso da dubbi. Non riesco a capire a quale tipo di intervento sono stato sottoposto, il che è estremamente frustrante. Forse sto fraintendendo io la terminologia, ma tutto ciò che mi piacerebbe sapere è come sarà il risultato finale...e pare che lo stesso staff ospedaliero abbia le idee poco chiare a riguardo.
So bene che è difficile dare consulti via Internet, ma vi chiederei gentilmente di darmi la vostra opinione in merito.
Grazie in anticipo
[#1]
Caro lettore ,
se non ci sono "residui" del prepuzio asportato è stata fatta una regolare circoncisione, quella che lei definisce "totale".
Poi ulteriori informazioni su questo tema può trovarle anche nell'approfondimento del collega Maio:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/.
Un cordiale saluto.
se non ci sono "residui" del prepuzio asportato è stata fatta una regolare circoncisione, quella che lei definisce "totale".
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Grazie per il chiarimento.
Se possibile, vorrei porle un ulteriore quesito:
da un paio di giorni ho notato una piccola area (1-2 mm) immediatamente sotto la pelle residua (dove mi sono stati applicati i punti) dove è presente quella che sembra della pelle "morta" di colre biancastro/giallo, la quale a volte secerne liquido giallastro. E' molto piccola, ma non vorrei si trattasse di un'infezione.
Purtroppo essendo lontano da casa in questo periodo, non ho la possibilità di consultare il medico curante.
Ci sono dei prodotti generici da utilizzare in questo caso?
Grazie di nuovo.
Se possibile, vorrei porle un ulteriore quesito:
da un paio di giorni ho notato una piccola area (1-2 mm) immediatamente sotto la pelle residua (dove mi sono stati applicati i punti) dove è presente quella che sembra della pelle "morta" di colre biancastro/giallo, la quale a volte secerne liquido giallastro. E' molto piccola, ma non vorrei si trattasse di un'infezione.
Purtroppo essendo lontano da casa in questo periodo, non ho la possibilità di consultare il medico curante.
Ci sono dei prodotti generici da utilizzare in questo caso?
Grazie di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 14/05/2010.
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