Complicazioni post operatorie correzione recurvatum secondo nesbit

Salve a tutti i gentili medici.

Quindici giorni fa ho affrontato un'operazione chirurgica per correggere una curvatura del pene: il chirurgo che mi ha operato ha eseguito un intervento secondo il metodo Nesbit, consigliatomi dall'urologo, credo per la sua efficacia nel risolvere il problema, dato che non ha fatto menzione di altri tipologie, benchè io sappia della loro esistenza.
L'intervento, al momento, sembra perfettamente riuscito e pian piano le condizioni post operatorie migliorano: gonfiore ridotto, ripresa di colorito e dimensioni normali, dolori quasi assenti e nessun problema dal punto di vista erettile, nonchè modesta perdita di non più di 2 cm in lunghezza. Nelle visite successive, il chirurgo ha affermato che tutto procede come sperato, ma che avremo i risultati migliori tra tre mesi, e quelli definitivi tra sei.

L'unico problema che al momento mi procura fastidio vero è il seguente: quando mi reco al gabinetto per orinare, mi accorgo che, sempre, l'uretra viene bloccata sul glande da una specie di sottile pellicola giallognola, che sembra far cicatrizzare l'orifizio, provocandomi nei migliori dei casi un getto impreciso e nel peggiore vero e proprio dolore, per l'urina che non riesce a defluire. Detergere accuratamente ogni volta non è sufficiente e la pellicola si riforma proprio come se avessi due taglietti che cicatrizzano (benchè non abbia dolore, nè veda ferite) e l'unico modo per rimediare è riaprire l'orifizio tirando il glande dalle due parti. Ne ho parlato al chirurgo, ma al momento ha detto che sarebbe meglio seguire la situazione della sutura e dei tessuti. Anche da parte mia c'è un maggiore interesse alle condizioni dei punti, ma pensare a questo ultimo problema come a qualcosa che potrebbe permanere nel tempo mi ha indotto a chiedere un consulto, prima di affrontare il problema col chirurgo, sempre che non si risolva prima.
Io ho pensato possa derivare da qualche danno provocato dal catetere durante la permanenza in ospedale, anche se il colore mi induce a credere si tratti di sostanze in soluzione nell'urina. Tuttavia, se detergere con attenzione, usando garza inumidita, non risolve il problema, potrebbe essere più grave.

Sono comunque ottimista e vedere i progressi al fianco del dottore che mi sta seguendo mi fa credere che tutto andrà bene. Notando che molti interventi simili, qui su Medicitalia, non sono positivi, ci tengo a sottolineare la mia soddisfazione, per l'intervento e per la presenza di esperti qualificati.

Cari dottori, a voi la parola.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore,

il problema da lei riferito sembra proprio essere legato al catetere e generalmente si risolve nel tempo .

Comunque segua sempre attentamente tutte le indicazioni che riceverà dal suo urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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