Stenosi ureterale bilaterale e fistola vescico-vaginale

Salve, mia madre, 73 anni, è stata operata di emicolectomia dx nel 2006 per adenoca mucinoso colon destro. Nel marzo 2009 rioperata per mts pelvica ed epatica (intervento molto lungo ma sembra risolutivo) con resezione della cupola vescicale, amputazione del retto, resezione g5 epatica, resezione ileo, omentectomia. Attualmente ad un controllo TAC (negativo perrecidive neo) è stata evidenziata idronefrosi bilaterale maggiore a dx (creatinina 1.8). Il tentativo di stenting destro è fallito per stenosi serrata dell'uretere quindi verrà posizionata in data odierna nefrostomia. Oltre a questo problema hanno scoperto che l'incontinenza di cui soffre dall'ultimo intervento è dovuta ad una fistola vescico-vaginale. Le mie domande sono due. Quanto tempo dovrà tenere la nefrostomia? C'è la possibilità di ricostruire o far rifunzionare questo uretere che fà disperare? E poi per la fistola che soluzioni ci sono? Loro parlano di colla...non sò a cosa si riferiscano. Nel caso mi hanno parlato di un centro all'Humanitas molto preparato per queste problematiche. Ringrazio in anticipo per eventuali delucidazioni a riguardo.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
Cara lettrice,

la problematica di sua madre appare molto complessa sia per la natura della malattia, lo stadio di diffusione e le complicanze chirurgiche presenti.
Credo che da Pavia non ci sia la necessità di andare in latro ospedale. Sull'Humanitas esistono pareri discordanti........
Senta anche il parere dell'oncologo circa la necessita di terapie oncologiche supplementari
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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