Donna - minzioni frequenti
Egr. Dottore/ssa, ho 39 anni e un problema che da 8 mesi non riesco a risolvere.. soffro di minzione frequente (12 volte al dì) ma, 10 gg prima del ciclo mestruale, la frequenza aumenta fino ad arrivare a 18 volte al dì, senza altri sintomi.
Ho sostenuto diversi esami: Urino coltura (esito negativo); Tampone vaginale (esito negativo); Cistoscopia (esito: vescica a pareti distensibili - assenza di neoformazioni e corpi estranei - mucosa del trigono congesta - meati uretrali in sede - normotonici e normocontrattili); Visita ginecologica (negativa); Ecografia renale e vescicale (fegato regolare per morfologia e dimensioni senza alterazioni strutturali diffuse e/o focali – non alterazioni delle pareti e del contenuto della colecisti – regolare la via biliare, la vena porta, il pancreas e la milza – reni in sede di regolare morfologia e dimensioni senza immagini da calcoli superiori a 5 mm in sede calico pielica ne segni ecografici di uropatia ostruttiva – vescica ben distesa senza alterazioni delle pareti e del contenuto - dopo minzione ripetuta il residuo vescicale è di circa 100 cc - non espansi pelvici); Uroflussometria con valutazione R.P.M. (curva a morfologia continua, parametri uroflussometrici ridotti [15,4_137_30], stimolo riferito valido).
1° Referto dell’urologo: vescica iperattiva causata da stress - Terapia: Soluzione Shoum 1 cucchiaio 2 volte al dì per 1 mese, Cinobac 500 per 40 gg a giorni alterni;
2° Referto dell’urologo: causa della minzione frequente era la stipsi associata a cistalgia – Terapia: Teraprost 2mg ½ cpr al dì per 10 gg, poi 1 cpr a pranzo per 1 mese, Normase sciroppo 1 cucchiaio 2 volte al dì per 20 gg.
A tutt’oggi nessun risultato. Secondo Lei, di cosa si tratta? Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ho sostenuto diversi esami: Urino coltura (esito negativo); Tampone vaginale (esito negativo); Cistoscopia (esito: vescica a pareti distensibili - assenza di neoformazioni e corpi estranei - mucosa del trigono congesta - meati uretrali in sede - normotonici e normocontrattili); Visita ginecologica (negativa); Ecografia renale e vescicale (fegato regolare per morfologia e dimensioni senza alterazioni strutturali diffuse e/o focali – non alterazioni delle pareti e del contenuto della colecisti – regolare la via biliare, la vena porta, il pancreas e la milza – reni in sede di regolare morfologia e dimensioni senza immagini da calcoli superiori a 5 mm in sede calico pielica ne segni ecografici di uropatia ostruttiva – vescica ben distesa senza alterazioni delle pareti e del contenuto - dopo minzione ripetuta il residuo vescicale è di circa 100 cc - non espansi pelvici); Uroflussometria con valutazione R.P.M. (curva a morfologia continua, parametri uroflussometrici ridotti [15,4_137_30], stimolo riferito valido).
1° Referto dell’urologo: vescica iperattiva causata da stress - Terapia: Soluzione Shoum 1 cucchiaio 2 volte al dì per 1 mese, Cinobac 500 per 40 gg a giorni alterni;
2° Referto dell’urologo: causa della minzione frequente era la stipsi associata a cistalgia – Terapia: Teraprost 2mg ½ cpr al dì per 10 gg, poi 1 cpr a pranzo per 1 mese, Normase sciroppo 1 cucchiaio 2 volte al dì per 20 gg.
A tutt’oggi nessun risultato. Secondo Lei, di cosa si tratta? Ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
Cara lettrice ,
potrebbe trattarsi, oltre che di un problema infiammatorio che sembra essere stato escluso da tutte le valutazioni già fatte, anche di un problema neurologico o, evenienza più comune, si ricordi sempre che queste problematiche possono essere scatenate anche da situazioni ansiose, stress, tensioni, fatiche, problemi relazionali ed altro.
Ora risenta eventualmente il suo medico di fiducia e poi a ruota potrebbe essere utile consultare anche un esperto urologo con chiare competenze neuro-urodinamiche.
Se comunque desidera anche avere più informazioni dettagliate su le più comuni tematiche infiammatorie a livello delle vie urinarie, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .
Un cordiale saluto.
potrebbe trattarsi, oltre che di un problema infiammatorio che sembra essere stato escluso da tutte le valutazioni già fatte, anche di un problema neurologico o, evenienza più comune, si ricordi sempre che queste problematiche possono essere scatenate anche da situazioni ansiose, stress, tensioni, fatiche, problemi relazionali ed altro.
Ora risenta eventualmente il suo medico di fiducia e poi a ruota potrebbe essere utile consultare anche un esperto urologo con chiare competenze neuro-urodinamiche.
Se comunque desidera anche avere più informazioni dettagliate su le più comuni tematiche infiammatorie a livello delle vie urinarie, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Gentile signora , potrebbe essere effettivamente una vescica iperattiva, ma per confermare ciò dovrebbe esegure delle prove urodinamiche sulla cui scorta si potrà impostare una eventuale terapia.Il flusso ridotto mi lascia perplesso , ha una stenosi uretrale? ed è questa la causa dei suoi disturbi?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 05/05/2010.
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