Una altrettanto sommaria prima informazione

Gentili Signori Medici,

Vi sottopongo brevemente la mia situazione:
Circa tre mesi fa ho accusato per la prima volta un paio di sintomi anomali: poco prima dell’eiaculazione accusavo sporadicamente un lievissimo dolore della durata di un attimo talvolta ad un testicolo e talvolta in un punto dell’ addome.
A distanza di circa un mese dal manifestarsi di questi sintomi, durante un lungo viaggio in auto (la uso molto per lavoro), ho cominciato ad avvertire una sensazione di fastidio nella zona dello scroto. Rientrato dal viaggio la situazione precipita: la sensazione di fastidio ai testicoli si intensifica, compaiono lievi dolori addominali, alla bassa schiena, fastidio nella zona anale e la necessità di minzioni più frequenti del solito.
Una prima sommaria auto- analisi mi fa mettere in relazione l’eccessivo uso dell’auto avvenuto proprio in quei giorni con la mia prostata che, comunque, fino a quel momento non mi aveva dato problemi. Una altrettanto sommaria prima informazione su internet mi mette a conoscenza che esiste una affezione chiamata prostatite i cui sintomi somigliavano molto a quelli che avvertivo io…
A differenza di quanto descritto sui sintomi tipici della prostatite non avevo febbre, avevo minzioni più frequenti ma sempre abbondanti e mai nelle ore notturne, nessun cambiamento nelle funzioni sessuali. A distanza di qualche giorno e con qualche interrogativo mi reco dal mio medico al quale illustro la situazione e il quale mi visita immediatamente i testicoli che trova, almeno al tatto, normali. Mi prescrive un’antinfiammatorio (nimesulide) che assumo per circa una settimana. Con questa cura scompaiono i dolori addominali, quelli ai testicoli ma rimane il fastidio nella zona anale, soprattutto stando seduto, cosa che mi crea non pochi problemi con l’auto… Ho interrotto l’antinfiammatorio e cominciato a bere molta acqua ripetendo a me stesso di attendere qualche giorno per decidere il da farsi. Ora, a distanza di circa un mese e mezzo ho sempre un po’ di difficoltà a stare seduto e sono costretto a usare una sorta di ciambella, anche perché nel frattempo mi danno fastidio anche le emorroidi interne (quelle esterne le “subisco” già da anni), poi ho frequenti necessità di minzione ma queste sono sempre abbondanti, ho lieve bruciore alla punta del pene, ancora qualche fastidio ai testicoli e, per finire, dolore alla bassa schiena.
Naturalmente è il caso di fare qualcosa. Vi chiedo se, dai sintomi descritti, si possa ipotizzare veramente una prostatite e, comunque, è meglio che mi rechi direttamente da un urologo o potrei valutare con il medico la possibilità di fare preliminarmente esami di urine e/o sperma per individuare eventualmente un opportuno trattamento antibiotico? Il fatto che io assuma da circa due anni finasteride (1 mg. al giorno a fini…estetici) potrebbe, eventualmente, significare qualcosa? Grazie per la cortese attenzione.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

la ipotesi di una prostatite è abbastanza "suggestiva" vada a farsi visitare da uno specialista urologo, non perda altro tempo !!
ari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Pozza, la parola "suggestione" è quanto mai appropriata. Spero che l'esito della visita specialistica non renda l'eventualità di una prostatite il minore dei mali...
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Concordo con il collega.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con i colleghi

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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