Circoncisione totale per lichen sclerosus
Salve,
vorrei avere qualche chiarimento riguardo il mio intervento.
Sono stato operato Mercoledì 30 Maggio (Circoncisione Totale) perchè da circa 3-4 settimane notavo dei piccoli taglietti sul prepuzio (Lichen Sclerosus).
Comunque, ho effettuato una visita dall'urologo che successivamente mi ha operato. Credo mi sia stata effettuata anche la frenuloctomia a causa del frenulo corto che tirava all'ingiù il glande quando scoperto.
Dopo 2 giorni sono ritornato in ospedale per la medicazione e mi è stata tolta la garza che avevo da dopo l'intervento.
Ad oggi sono trascorsi 4 giorni e non ci sono più perdite di sangue.
Il gonfiore si è ridotto notevolmente (non che sia scomparso).
Il glande è semi-scoperto e se provo a scoprirlo dopo un pò mi fa male ed arrivo al punto in cui ci sono i punti (e cmq tende a richiudersi un pò). E' una questione di gonfiore e quindi è normale che adesso scorra la pelle?
Effettuo 2 volte al giorno medicazioni con betadine + antibiotico sempre 2 volte al dì.
Ogni mattina mi sveglio con il pene in erezione e più i giorni passano più fa male perchè mi tira i punti.
Ora sono in attesa dell'esame istologico del prepuzio.
Un mio amico è stato operato subito dopo di me per fimosi e ho notato che lui sin da subito aveva il glande più scoperto del mio e che oggi è completamente scoperto e più sgonfio.
Ora i miei quesiti sono questi:
-C'è la possibilità che si lacerino i punti per l'erezione "mattutina"? Se si, cosa bisogna fare?
-Quanto tempo occorre per la caduta dei punti?
-Quanto tempo occorre affinchè il glande perda la sensibilità? E quanto prima di riprendere la normale attività sessuale?
-E' un fatto soggettivo quello del mio amico? Procede tutto nel verso giusto?
Grazie.
vorrei avere qualche chiarimento riguardo il mio intervento.
Sono stato operato Mercoledì 30 Maggio (Circoncisione Totale) perchè da circa 3-4 settimane notavo dei piccoli taglietti sul prepuzio (Lichen Sclerosus).
Comunque, ho effettuato una visita dall'urologo che successivamente mi ha operato. Credo mi sia stata effettuata anche la frenuloctomia a causa del frenulo corto che tirava all'ingiù il glande quando scoperto.
Dopo 2 giorni sono ritornato in ospedale per la medicazione e mi è stata tolta la garza che avevo da dopo l'intervento.
Ad oggi sono trascorsi 4 giorni e non ci sono più perdite di sangue.
Il gonfiore si è ridotto notevolmente (non che sia scomparso).
Il glande è semi-scoperto e se provo a scoprirlo dopo un pò mi fa male ed arrivo al punto in cui ci sono i punti (e cmq tende a richiudersi un pò). E' una questione di gonfiore e quindi è normale che adesso scorra la pelle?
Effettuo 2 volte al giorno medicazioni con betadine + antibiotico sempre 2 volte al dì.
Ogni mattina mi sveglio con il pene in erezione e più i giorni passano più fa male perchè mi tira i punti.
Ora sono in attesa dell'esame istologico del prepuzio.
Un mio amico è stato operato subito dopo di me per fimosi e ho notato che lui sin da subito aveva il glande più scoperto del mio e che oggi è completamente scoperto e più sgonfio.
Ora i miei quesiti sono questi:
-C'è la possibilità che si lacerino i punti per l'erezione "mattutina"? Se si, cosa bisogna fare?
-Quanto tempo occorre per la caduta dei punti?
-Quanto tempo occorre affinchè il glande perda la sensibilità? E quanto prima di riprendere la normale attività sessuale?
-E' un fatto soggettivo quello del mio amico? Procede tutto nel verso giusto?
Grazie.
[#1]
Urologo
gentile lettore
per risponderle nell'ordine:
C'è la possibilità che si lacerino i punti per l'erezione "mattutina"?
superata la prima nottata post operatoria non c'è problema, di solito
-Quanto tempo occorre per la caduta dei punti?
se riassorbibili 10 gg circa
-Quanto tempo occorre affinchè il glande perda la sensibilità? E quanto prima di riprendere la normale attività sessuale?
dopo la guarigione delkla ferita chirurgica, ma tuttavia varia da soggetto a soggetto
-E' un fatto soggettivo quello del mio amico? Procede tutto nel verso giusto?
se ha dubbi si faccia rivedere dal Collega che l'ha operata.
distinti saluti
per risponderle nell'ordine:
C'è la possibilità che si lacerino i punti per l'erezione "mattutina"?
superata la prima nottata post operatoria non c'è problema, di solito
-Quanto tempo occorre per la caduta dei punti?
se riassorbibili 10 gg circa
-Quanto tempo occorre affinchè il glande perda la sensibilità? E quanto prima di riprendere la normale attività sessuale?
dopo la guarigione delkla ferita chirurgica, ma tuttavia varia da soggetto a soggetto
-E' un fatto soggettivo quello del mio amico? Procede tutto nel verso giusto?
se ha dubbi si faccia rivedere dal Collega che l'ha operata.
distinti saluti
[#2]
Intervengo per utilità nei confronti del paziente, limitandomi a ricordare, pur non entrando nel merito della situazione specifica che non conosco e non commento, affermando, anche per l'utilità di tutti coloro sono interressati a conoscere meglio questa patologia, tutt'altro che rara, come sarebbe più che opportuno, far valutare, la situazione iniziale (LICHEN SCLEROSUS) al DERMATOLOGO VENEREOLOGO, il quale ricordo essere lo specialista di riferimento per questa patologia e per tutte le malattie della PELLE delle MUCOSE anche GENITALI.
tutto ciò non per mero campanilismo o diritto di compatenza "territoriale" ma poichè, non mi stancherò mai, da VENEREOLOGO, di affermare come questa patologia:
1) può interessare oltrechè il prepuzio, anche il GLANDE ed i tessuti viciniori: in questo caso, un intervento chirurgico ablativo dell'unico tessuto approcciabile con la chirurgia in prima battuta (il prepuzio) può non solo no nrisolvere il problema ma aumentare la spinta INFIAMMATORIO-IMMUNOLOGICA che nei casi più importanti (e quando si arriva ad una postectomia siamo sicuramente di fronte ad un caso importante) può amplificare il processo infiammatorio.
2) per esperienza diretta di tantissimi casi, supportata per risultati metanalitici scientifici su scala internazionale, tale patologia PUO' E DEVE ESSERE CURATA A LIVELLO CLINICO PRIMA CHE APPROCCIATA CON METOLOGIA CHIRURGICA: il LS (I-II-III e IV stadio) infatti può e deve essere curato clinicamente sia perchè in tal modo si può evitare l'intervento chirurgico (il quale è a tutti gli effetti demolitivo e, comporta, per chi lo subisce, significative sequele, soprattutto per i ben noti e prolungati sintomi di ipersensibilità ed infiammazione) sia poichè anche nei rari casi in cui la chirurgia non è più evitabile, la TERAPIA NON PUO' LIMITARSI a questa metodica, ma per quanto citato precedentemente, è di fondamentale ausilio, anche preventivo, la terapia clinica, anche al fine di bloccare l'eventuale progressione della MALATTIA.
spero di aver contribuito, ad aumentare i dati nosologici di questa poco conosciuta ai non addetti ai lavori ma tutt'altro che rara condizione patologica, che può colpire indifferenziatamente entrambi i sessi e tutte le età (anche la Fascia pediatrica, soprattutto nel sesso femminile)
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
tutto ciò non per mero campanilismo o diritto di compatenza "territoriale" ma poichè, non mi stancherò mai, da VENEREOLOGO, di affermare come questa patologia:
1) può interessare oltrechè il prepuzio, anche il GLANDE ed i tessuti viciniori: in questo caso, un intervento chirurgico ablativo dell'unico tessuto approcciabile con la chirurgia in prima battuta (il prepuzio) può non solo no nrisolvere il problema ma aumentare la spinta INFIAMMATORIO-IMMUNOLOGICA che nei casi più importanti (e quando si arriva ad una postectomia siamo sicuramente di fronte ad un caso importante) può amplificare il processo infiammatorio.
2) per esperienza diretta di tantissimi casi, supportata per risultati metanalitici scientifici su scala internazionale, tale patologia PUO' E DEVE ESSERE CURATA A LIVELLO CLINICO PRIMA CHE APPROCCIATA CON METOLOGIA CHIRURGICA: il LS (I-II-III e IV stadio) infatti può e deve essere curato clinicamente sia perchè in tal modo si può evitare l'intervento chirurgico (il quale è a tutti gli effetti demolitivo e, comporta, per chi lo subisce, significative sequele, soprattutto per i ben noti e prolungati sintomi di ipersensibilità ed infiammazione) sia poichè anche nei rari casi in cui la chirurgia non è più evitabile, la TERAPIA NON PUO' LIMITARSI a questa metodica, ma per quanto citato precedentemente, è di fondamentale ausilio, anche preventivo, la terapia clinica, anche al fine di bloccare l'eventuale progressione della MALATTIA.
spero di aver contribuito, ad aumentare i dati nosologici di questa poco conosciuta ai non addetti ai lavori ma tutt'altro che rara condizione patologica, che può colpire indifferenziatamente entrambi i sessi e tutte le età (anche la Fascia pediatrica, soprattutto nel sesso femminile)
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
Mi sto un attimino preoccupando..
preciso qualcosa che mi è sfuggita ieri:
quando andai a fare la visita dall'urologo, quando mi scoprì il glande mi disse che il prepuzio ormai era danneggiato e che doveva ricorrere obbligatoriamente alla circoncisione (da premettere che io avevo almeno 2cm di prepuzio dopo il glande)
poi durante l'attesa per l'intervento (un paio di settimane) mi fece usare il Fisian come sapone e il Daktarin crema mattina e sera.
Grazie
preciso qualcosa che mi è sfuggita ieri:
quando andai a fare la visita dall'urologo, quando mi scoprì il glande mi disse che il prepuzio ormai era danneggiato e che doveva ricorrere obbligatoriamente alla circoncisione (da premettere che io avevo almeno 2cm di prepuzio dopo il glande)
poi durante l'attesa per l'intervento (un paio di settimane) mi fece usare il Fisian come sapone e il Daktarin crema mattina e sera.
Grazie
[#5]
Buongiorno,
sono molto grato al Dr. Laino perchè espone le argomentazioni che sarebbero anche mia nella lotta al pressapochismo, alla tuttologia, al fai da te del siamo tutti dottori, all'ignoranza ed alla non professionalità che ammorbano la nostra splendida professione.
Grazie di cuore al Dr. Laino che ancora crede in ciò che oltre a darci da vivere con dignità ci appassiona in maniera totale.
Cari saluti a tutti
Dr. Mocci
sono molto grato al Dr. Laino perchè espone le argomentazioni che sarebbero anche mia nella lotta al pressapochismo, alla tuttologia, al fai da te del siamo tutti dottori, all'ignoranza ed alla non professionalità che ammorbano la nostra splendida professione.
Grazie di cuore al Dr. Laino che ancora crede in ciò che oltre a darci da vivere con dignità ci appassiona in maniera totale.
Cari saluti a tutti
Dr. Mocci
Luigi Mocci MD
[#7]
Utente
A questo punto mi viene un "grosso dubbio"
Ho avuto la candida...e proprio quando mi era passata ho notato questi taglietti....che sia dovuto a quello?
Potevo risolvere senza circoncisione?
Vi prego illuminatemi...perchè girando sul forum ho trovato gente che aveva dei taglietti ed era dovuto alla candida.
Il mio urologo non sa che io abbia avuto la candida poco prima che mi vedesse.
Grazie!
Ho avuto la candida...e proprio quando mi era passata ho notato questi taglietti....che sia dovuto a quello?
Potevo risolvere senza circoncisione?
Vi prego illuminatemi...perchè girando sul forum ho trovato gente che aveva dei taglietti ed era dovuto alla candida.
Il mio urologo non sa che io abbia avuto la candida poco prima che mi vedesse.
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 13.3k visite dal 04/06/2007.
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