Tumore vescica...quesiti irrisolti.

Salve, voglio raccontare la storia di mia madre, purtroppo deceduta a 57 anni.Spero di avere risposte adeguate.Novembre 2003:citologia urinaria negativa per cellule atipiche.Le ematurie continuano e urologo prescrive cistoscopia a gennaio 2003:neoformazione sessile quadrante sx vescica, subito TURB, referto:pt2aG3 monofocale!febbraio 2003:tac addome negativa.Marzo 2003,2°TURB:carcinoma in situ e micropapillare, urologo prescrive 6settimane di BCG, quindi luglio 2003, 3°TURB di nuovo referto t2G3.Urologo finalmente opta per cistectomia a settembre 2003 il cui istologico è:G3 infiltrante la parete a tutto spessore fino a lambire il tessuto adiposo, linfonodi negativi, cervice negativa, tube uterine e appendice negativa.L'urologo è soddisfatto dell'istologico e non suggerisce un consulto oncologico ma in un anno intervalla per mia madre rx torace e tac addome che sono sempre negativi.A gennaio 2005 mia madre accusa dolori alla schiena e una risonanza evidenzia drammaticamente metastasi ossee!Muore a maggio 2005!!!Cosa ha combinato l'urologo con il suo conservare la vescica per tutto l'iter mentre la patologia tumorale proseguiva inesorabile e di nascosto???Protocollo giusto x voi o maggiore aggressività??C'è la collaborazione tra oncologo e urologo in queste patologie??molti oncologi consultati hanno dissentito dalla terapia adottata in quanto un G3 va sempre trattato con chemio successiva alla cistectomia anche con linfonodi negativi.Io a distanza di 5 anni ho ancora tanti rimpianti perchè forse poteva andare diversamente...Voi cosa mi dite in merito?Grazie aticipatamente, attendo responsi sinceri per niente corporativi della categoria!
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Gentile signora, esistono delle linee guida internazionali ( della EAU -Societa europea di urologia-,della AUA- associacione degli urologi americani-,della SIU-società italiana di urologia-),facilmente reperibili in rete,alla quali ogni medico dovrebbe attenersi (considerando però le condizioni cliniche del paziente e la sua volontà).

Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Utente
Utente
Auspicavo una sua opinione sulla storia direttamente.Grazie comunque.
Cordialmente
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