Prostata ingrossata in 22enne post varicocele e omnic

Buongiorno
Sono un ragazzo di 22 anni, con i seguenti problemi:
Nell’agosto 2008 riscontrato varicocele sx 3° grado e dx 2°; in seguito a spermiogramma (ripetuto due volte coi medesimi risultati) si riscontra azoospermia.
Nel Novembre 2009 vengo operato con metodo Tauber per il varicocele sx; nel periodo precedente riscontravo difficoltà nella minzione, dunque nel controllo pre-operazione l’urologo mi invita a fare una flussometria, la quale rileva che il flusso massimo è di 10 ml/s.
Dopo il decorso post operatorio inizio a prendere omnic 0.4 la sera, prima di andare a dormire: dopo due settimane il flusso max diviene di 15 ml/s. Nei primi di Aprile 2010 torno dall’urologo per i controlli: il varicocele è guarito (ho fatto l’eco-doppler), il flusso è di 16 ml/s (ma avevo urinato 380 ml) e residuo nella vescica di fatto assente. Nell’ecografia post minzione il medico mi trova la prostata ingrossata, con delle calcificazioni.
È da qualche tempo (un paio di mesi) che, oltre alle difficoltà ad urinare, spesso ho delle fitte al basso ventre e la pancia costantemente gonfia. La mia fidanzata, con la quale ho avuto sempre rapporti protetti e nessuna altra partner, ha avuto probabilmente la candida che ha comportato varie cistiti; si è curata con Nikkomicina Z. Tutto questo avvenne però più di un anno fa, prima ancora dell’inizio dei controlli pre-operazione. Mi masturbo quotidianamente, l’eiaculazione (in accordo agli effetti collaterali dell’omnic) spesse volte è retrograda e comunque il volume dell’eiaculato è molto minore rispetto a prima. Può influire?
Da cosa può derivare questo ingrossamento della prostata?
È normale che il flusso sia ancora così basso?
Settimana prossima farò spermiogramma e spermio cultura. In attesa, gradirei una vostra risposta.
Cordiali saluti