Una vecchia prostatite
HO 45 anni da cira 5-6 anni ho un problema di sgocciolamento urina.
Dopo aver urinato mi rimane dell'urina in vescica specialmente dopo aver defecato me ne rimane molta di piu' ,rispetto a quando urino in piedi.
Fatti diversi esami :uroflussometria leggermente al di sotto della norma
-esame urodinamico risultato :residuo post minzionale 80ml max press.di chiusura cm.h20 parametri uroflussometrici nella norma ,svuotamento incompleto della vescica,cistomanometria :presenza di contrazioni nn inibite del detrusore di media ampiezza a cominciare da circa 300ml di riempimento,vescica di capacita' normale a bassa compliance iperattiva aunentata pressione minzionale allo studio press/flusso classe II di schafer.
Fatta anche recentemente cistouretrografia retr.ascend.e minzionale vista dall'urologo mi ha detto di nn avere problemi alla vescica ma secondo lui dipende da una prostatite e mi ha dato un antibiotico chinoplus 600mg+ antra 20 mg ma siccome io soffro di stomaco e di emorroidi ho perdite di sangue alla defecazione....ma io ho fatto tamponi del secreto uretrale e dello sperma x clamidia trachomatis, candida trichomonas, micloplasma ,ureoplasma, gardnella ,tutto neg. + es.urina negativi x batteri.... è giusto prendere l'antibiotico?
E poi come faccio a risolvere il problema visto che giro da 7 anni e nessuno è riuscitoa risolvere il problema ...dimenticavo ho preso i vari medicinali omnin permixon xatral pigenil senza avere miglioramenti sul residuo di urina anche l'ecografia prostatica e risultata nella norma solo delle calcificazioni a seguito di una vecchia prostatite...qualcuno mi puo' aiutare?
Dopo aver urinato mi rimane dell'urina in vescica specialmente dopo aver defecato me ne rimane molta di piu' ,rispetto a quando urino in piedi.
Fatti diversi esami :uroflussometria leggermente al di sotto della norma
-esame urodinamico risultato :residuo post minzionale 80ml max press.di chiusura cm.h20 parametri uroflussometrici nella norma ,svuotamento incompleto della vescica,cistomanometria :presenza di contrazioni nn inibite del detrusore di media ampiezza a cominciare da circa 300ml di riempimento,vescica di capacita' normale a bassa compliance iperattiva aunentata pressione minzionale allo studio press/flusso classe II di schafer.
Fatta anche recentemente cistouretrografia retr.ascend.e minzionale vista dall'urologo mi ha detto di nn avere problemi alla vescica ma secondo lui dipende da una prostatite e mi ha dato un antibiotico chinoplus 600mg+ antra 20 mg ma siccome io soffro di stomaco e di emorroidi ho perdite di sangue alla defecazione....ma io ho fatto tamponi del secreto uretrale e dello sperma x clamidia trachomatis, candida trichomonas, micloplasma ,ureoplasma, gardnella ,tutto neg. + es.urina negativi x batteri.... è giusto prendere l'antibiotico?
E poi come faccio a risolvere il problema visto che giro da 7 anni e nessuno è riuscitoa risolvere il problema ...dimenticavo ho preso i vari medicinali omnin permixon xatral pigenil senza avere miglioramenti sul residuo di urina anche l'ecografia prostatica e risultata nella norma solo delle calcificazioni a seguito di una vecchia prostatite...qualcuno mi puo' aiutare?
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Gentile Signore, con tutti i limiti di un consiglio tramite e.mail ma alla luce della sua storia clinica è possibile che si tratti di una scarsa apertura del collo vescicale ( malattia del collo vescicale) condizionante la sintomatologia e la scarsa risposta ai trattamenti farmacologici. ne parli comunque con il suo urologo di fiducia per un evnetuale trattamento endoscopico
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
caro lettore,
l'ipotesi diagnostica del dottor Seveso mi sembra assolutamente condivisibile pur con i limiti imposti da una valutazione telematica che non può sostituire una diagnosi clinica
cari saluti
l'ipotesi diagnostica del dottor Seveso mi sembra assolutamente condivisibile pur con i limiti imposti da una valutazione telematica che non può sostituire una diagnosi clinica
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
ringrazio x la risposta ma avendo fatto una cistouretrografia retr.ascend.e minz.nn si rileva questo problema,questo è il referto:1)Prima fase :uretrografia retrogada,si dimostra un evidente ostacolo al passaggio del mdc lomeron 350 all'altezza del tratto prostatico con conseguente arresto del passaggio in vescica (l'urologo vedendo l'uretrografia a detto che nn è rilevante)
seconda fase cistografia inzionale ,la vescica ben distesa (200ml di lomeron 350) presenta pareti regolari ed appare priva di difetti di riempimento. In corso di minzione spontanea l'uretra opacizzata appare discretamente assottigliato nel suo tratto prostatico.Subito al di sotto di detto tratto a livello dello sfintere volontario (tratto bulbare si osserva un minimo ristringimento del lume che tuttavia nn influisce in modo significativo allo svuotamento che avviene in tempi e modi regolari.L'urologo dice che secondo lui l'uretra e la vescica nn sono assottigliati.
Poi volevo sapere se è giusto fare una cura antibiotica senza fare analisi?
seconda fase cistografia inzionale ,la vescica ben distesa (200ml di lomeron 350) presenta pareti regolari ed appare priva di difetti di riempimento. In corso di minzione spontanea l'uretra opacizzata appare discretamente assottigliato nel suo tratto prostatico.Subito al di sotto di detto tratto a livello dello sfintere volontario (tratto bulbare si osserva un minimo ristringimento del lume che tuttavia nn influisce in modo significativo allo svuotamento che avviene in tempi e modi regolari.L'urologo dice che secondo lui l'uretra e la vescica nn sono assottigliati.
Poi volevo sapere se è giusto fare una cura antibiotica senza fare analisi?
[#4]
Caro lettore,
noi, da questa postazione, non possiamo che fare riferimento a quello che il suo urologo le ha indicato.
Purtroppo, senza una valutazione clinica diretta e senza poter visulaizzare le indagini da lei già fatte, poco altro le possiamo dire.
Un cordiale saluto.
noi, da questa postazione, non possiamo che fare riferimento a quello che il suo urologo le ha indicato.
Purtroppo, senza una valutazione clinica diretta e senza poter visulaizzare le indagini da lei già fatte, poco altro le possiamo dire.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
caro lettore,
l'eccessivo numero di esami diagnostici spesso complica la "vita" del clinico che esprimere un giudizio, una diagnosi, al paziente che si rivolge a lui.
Cerchi sempre di avere il parere di chi la ha visitata e ha potuto considerare tutti gli aspetti del suo problema
cari saluti
l'eccessivo numero di esami diagnostici spesso complica la "vita" del clinico che esprimere un giudizio, una diagnosi, al paziente che si rivolge a lui.
Cerchi sempre di avere il parere di chi la ha visitata e ha potuto considerare tutti gli aspetti del suo problema
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 27/04/2010.
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