Uretrite: ad Agosto 2009 sono stato operato alla prostata
Salve,ad Agosto 2009 sono stato operato alla prostata, dopo che mi è stato diagnosticato un tumore altamente maligno (PSA 33 e Gleason 9), con la robotica Da Vinci, e da quell'Agosto sono incontinente, comunque nel frattempo ho fatto 36 sedute di Radioterapia e sto facendo la cura ormonale (a gennaio il PSA era 0,01).Ora vi spiego il problema attuale:a fine Novembre,sembra dovuto alla cicatrizzazione, mi si è chiuso il canale uretrale così che mi è stato inserto un Epicisto Addominale e dopo un mese e mezzo sono stato operato con Stenosi per ricostruire l'uretra e sono uscito dall'ospedalecon il caterere vescicale che ho tenuto quasi 3mesi,per evitare che gli effetti della Radioterapia potessero richiuderla, e l'ho tolto 3 sett. fà. Ora però ho sempre un dolore forte all'interno del Glande quando urino e qualche volta mi esce un pò si sangue, e visto che sono incontinente, è una bella tortura.Potete gentilmente consigliare un rimedio indolore( non sono un fifone, ma negli ultimi mesi non ho passato un giorno senza soffrire). Data la mia giovane età spero ti poter riprendere a lavorare, incontinenza a parte.
P.S. La notte non ho grandi fastidi perchè quando sono steso non perdo urina.
Grazie e a presto
P.S. La notte non ho grandi fastidi perchè quando sono steso non perdo urina.
Grazie e a presto
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Caro lettore ,
la sua complessa e particolare situazione clinica non ci permette di valutarla e di fornirle, da questa postazione, indicazioni terapeutiche precise e mirate.
Il consiglio che possiamo invece darle è quello di riconsultare il team di urologi che la stanno seguendo ora per valutare la presenza di un eventuale problema infiammatorio legato a qualche particolare microrganismo e, se questo viene individuato poi con l'aiuto dell'antibiogramma sempre allegato, impostare la terapia antibiotica specifica.
Per rivalutare infine i suoi problemi uretrali le ricordo che nella sua Città esiste uno dei più importanti uretrologi presenti oggi in Italia.
Chieda nel dettaglio, rispetto a questa mia informazione appena accennata, ai colleghi che la stanno seguendo in diretta.
Un cordiale saluto.
la sua complessa e particolare situazione clinica non ci permette di valutarla e di fornirle, da questa postazione, indicazioni terapeutiche precise e mirate.
Il consiglio che possiamo invece darle è quello di riconsultare il team di urologi che la stanno seguendo ora per valutare la presenza di un eventuale problema infiammatorio legato a qualche particolare microrganismo e, se questo viene individuato poi con l'aiuto dell'antibiogramma sempre allegato, impostare la terapia antibiotica specifica.
Per rivalutare infine i suoi problemi uretrali le ricordo che nella sua Città esiste uno dei più importanti uretrologi presenti oggi in Italia.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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