Le risposte ad altri quesiti ho capito che i tempi
Sono stato operato di frenulotomia+frenuloplastica il 07/04/2010. Leggendo le risposte ad altri quesiti ho capito che i tempi per la caduta dei punti sono variabili, ma il mio dubbio riguarda la cicatrizzazione. A distanza di quasi due settimane infatti la linea della cicatrizzazione continua ad avere un aspetto variabile tra il normale e il rosa più acceso. Inoltre nonostante non ci siano di fatto veri e propri sanguinamenti negli ultimi tre giorni i punti centrali che hanno un aspetto più arrossato se tamponati lasciano delle macchioline di sangue se pur piccolissime. Quanto detto può significare che dopo un iniziale miglioramento ora la cicatrizzazione ha rallentato? Può dipendere da erezioni involontarie più frequenti che tirano i punti?
In ogni caso i punti verrano riassorbiti solo a cicatrizzazione completata?
Può essere utile usare piccole quantità della crema al cortisone prescritta per la settimana post intervento?
Credo sia utile dire che sono affetto da dermatite atopica e che la mia pelle normalmente cicatrizza in tempi lunghi.
Ringrazio sin da ora per le vostre risposte.
In ogni caso i punti verrano riassorbiti solo a cicatrizzazione completata?
Può essere utile usare piccole quantità della crema al cortisone prescritta per la settimana post intervento?
Credo sia utile dire che sono affetto da dermatite atopica e che la mia pelle normalmente cicatrizza in tempi lunghi.
Ringrazio sin da ora per le vostre risposte.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Caro lettore,
da quello che ci racconta ed in presenza di una dermatite atopica, la sua situazione clinica sembra seguire un normale iter post-chirurgico.
Per qualsiasi altro dubbio più specifico bisogna invece riconsultare il suo chirurgo in diretta.
Un cordiale saluto.
da quello che ci racconta ed in presenza di una dermatite atopica, la sua situazione clinica sembra seguire un normale iter post-chirurgico.
Per qualsiasi altro dubbio più specifico bisogna invece riconsultare il suo chirurgo in diretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Non essendo riuscito oggi a parlarne con il mio medico di base chiedo nel frattempo un'altro chiarimento.
Sembra che il filo di sutura si stia dividendo. Ieri sera lavandomi (dopo molte ore passate a guidare) ho trovato un po' di sangue coagulato. Lavato e disinfettato ho notato che la ferita sul prepuzio si era leggermente gonfiata, e che in due punti c'erano delle linee scure, come del sangue coagulato intorno al filo sotto pelle. Questa mattina il gonfiore è diminuito, una delle linee è scomparsa con l'uscita di sangue, mentre l'altra è ancora presente.
Rientra nella normalità della caduta dei punti?
Sembra che il filo di sutura si stia dividendo. Ieri sera lavandomi (dopo molte ore passate a guidare) ho trovato un po' di sangue coagulato. Lavato e disinfettato ho notato che la ferita sul prepuzio si era leggermente gonfiata, e che in due punti c'erano delle linee scure, come del sangue coagulato intorno al filo sotto pelle. Questa mattina il gonfiore è diminuito, una delle linee è scomparsa con l'uscita di sangue, mentre l'altra è ancora presente.
Rientra nella normalità della caduta dei punti?
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Utente
Martedì 4 passate ormai 4 settimane dall'ntervento l'urologo ha tolto i punti che ancora non cadevano.
Mi ha detto che la cicatrizzazione è ottima e mi ha prescritto 5 giorni di cortisone-antibiotico semplicemente per far chiudere i forellini dove ancora passava il filo.
Io ho notato che sulla pelle del prepuzio è rimasta una striscia di pelle biancastra e poco elastica di circa 5-6mm.
E' normale e col tempo tenderà a riacquistare elasticità?
Mi ha detto che la cicatrizzazione è ottima e mi ha prescritto 5 giorni di cortisone-antibiotico semplicemente per far chiudere i forellini dove ancora passava il filo.
Io ho notato che sulla pelle del prepuzio è rimasta una striscia di pelle biancastra e poco elastica di circa 5-6mm.
E' normale e col tempo tenderà a riacquistare elasticità?
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore,
ma non lo ha chiesto al suo urologo quando gli ha tolto i punti?
Si ricordi sempre che, da questa postazione, situazioni post-chirurgiche così particolari come la sua non si possono discutere e ben capire senza poter fare prima una valutazione clinica diretta!
Un cordiale saluto.
ma non lo ha chiesto al suo urologo quando gli ha tolto i punti?
Si ricordi sempre che, da questa postazione, situazioni post-chirurgiche così particolari come la sua non si possono discutere e ben capire senza poter fare prima una valutazione clinica diretta!
Un cordiale saluto.
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Utente
All'urologo ho fatto presente che sotto i tratti di filo già uscito vedevo della pelle più chiara, che pensavo irritata dal filo. Lui si e limitato a dirmi che la pelle aveva cicatrizzato molto bene. Nei giorni successivi, avendo anche ritrovato la fiducia di valutare la situazione al tatto, ho notato oltre alla colorazione più chiara anche la minore elasticità.
Quello che mi chiedo è se non è infrequente la formazione di una cicatrice ipertrofica poco elastica, che può comunque riacquistare elasticità; oppure è più probabile sia un cheloide?
(la cicatrice si presenta anche a rilievo)
In attesa di chiedere consiglio al mio medico di base ed eventualmente riconsultare l'urologo che mia ha operato, lei cosa consiglia ai suoi pazienti nei casi di cicatrici ipertrofiche?
Grazie.
Quello che mi chiedo è se non è infrequente la formazione di una cicatrice ipertrofica poco elastica, che può comunque riacquistare elasticità; oppure è più probabile sia un cheloide?
(la cicatrice si presenta anche a rilievo)
In attesa di chiedere consiglio al mio medico di base ed eventualmente riconsultare l'urologo che mia ha operato, lei cosa consiglia ai suoi pazienti nei casi di cicatrici ipertrofiche?
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore,
la cosa più probabile nel suo caso è che si tratti di una normale cicatrizzazione post-chirurgica e quindi non stia subito a pensare a "strani cheloidi" e tutta l'area, interessata dall'intervento, è destinata a recuperare la sua normale elasticità nel tempo ma questa certezza solo il suo chirurgo gliela può dare.
Un cordiale saluto.
la cosa più probabile nel suo caso è che si tratti di una normale cicatrizzazione post-chirurgica e quindi non stia subito a pensare a "strani cheloidi" e tutta l'area, interessata dall'intervento, è destinata a recuperare la sua normale elasticità nel tempo ma questa certezza solo il suo chirurgo gliela può dare.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.3k visite dal 19/04/2010.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.