Enterococcus species
Gentile staff,
sono qui a chiedere un Vostro parere.
Qualche settimana fa, ho eseguito delle normali analisi del sangue di routine. L'esame emocromocitometrico, ha evidenziato leucociti oltre i valori ritenuti nella norma, per la precisione 13.690, e l'urinocoltura ha rilevato l'enterococcus species, e una carica batterica pari a 100.000 UFC/ml.
Il mio medico di famiglia non ha ritenuto opportuno prescrivermi nulla. Navigando in rete però, mi sono resa conto che probabilmente egli ha peccato di leggerezza, in quanto l'enterococcus species viene comunemente trattato con antibiotici. Voi cosa ne pensate?
Cordialità
sono qui a chiedere un Vostro parere.
Qualche settimana fa, ho eseguito delle normali analisi del sangue di routine. L'esame emocromocitometrico, ha evidenziato leucociti oltre i valori ritenuti nella norma, per la precisione 13.690, e l'urinocoltura ha rilevato l'enterococcus species, e una carica batterica pari a 100.000 UFC/ml.
Il mio medico di famiglia non ha ritenuto opportuno prescrivermi nulla. Navigando in rete però, mi sono resa conto che probabilmente egli ha peccato di leggerezza, in quanto l'enterococcus species viene comunemente trattato con antibiotici. Voi cosa ne pensate?
Cordialità
[#1]
Cara lettrice ,
è stato fatto un antibiogramma, allegato all'urinocoltura?
Un cordiale saluto.
è stato fatto un antibiogramma, allegato all'urinocoltura?
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gentile Dr Beretta,
innanzitutto grazie per la celere risposta.
L'antiobiogramma è stato eseguito, e ha evidenziato resistenza a eritromicina, gentamicina ad alto dosaggio e streptomicina ad alto dosaggio. Sensibiità ad ampicillina, clindamicina, ciprofloxacina, imipenem, linezolid, moxifloxacina, tetraciclina e vancomicina.
Cordialità
innanzitutto grazie per la celere risposta.
L'antiobiogramma è stato eseguito, e ha evidenziato resistenza a eritromicina, gentamicina ad alto dosaggio e streptomicina ad alto dosaggio. Sensibiità ad ampicillina, clindamicina, ciprofloxacina, imipenem, linezolid, moxifloxacina, tetraciclina e vancomicina.
Cordialità
[#3]
Cara lettrice ,
a questo punto bisogna risentire il suo medico di fiducia e poi a ruota un esperto urologo.
Infine, si ricordi che, oltre alle indicazioni terapeutiche mirate che riceverà dal suo urologo, poi può essere utile anche seguire alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale.
Infatti si consiglia , in questi casi, una vita sessuale regolare, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza, se naturalmente non ci sono altri problemi di tipo generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente lo specialista che la sta seguendo.
Un cordiale saluto.
a questo punto bisogna risentire il suo medico di fiducia e poi a ruota un esperto urologo.
Infine, si ricordi che, oltre alle indicazioni terapeutiche mirate che riceverà dal suo urologo, poi può essere utile anche seguire alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale.
Infatti si consiglia , in questi casi, una vita sessuale regolare, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.
Altra cosa importante è bere con intelligenza, se naturalmente non ci sono altri problemi di tipo generale, ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2-3 litri di liquidi, soprattutto acqua, smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente lo specialista che la sta seguendo.
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Gentile Dr Beretta,
la ringrazio di cuore per le sue indicazioni, anche se in realtà questo batterio a me non dà alcun sintomo particolare. In quanto alle mie abitudine comportamentali e dietetiche, non sono in sovrappeso, consumo quotidianamente frutta, verdure e fibre,anche se ammetto di non praticare attività fisica e di essere una fumatrice.
Se posso disturbarLa ancora, vorrei chiederLe che sintomatologia dovrei presentare alla luce delle mie analisi, e poi, questo batterio alla lunga può dare problemi rilevanti?
Grazie infinite, buona giornata
la ringrazio di cuore per le sue indicazioni, anche se in realtà questo batterio a me non dà alcun sintomo particolare. In quanto alle mie abitudine comportamentali e dietetiche, non sono in sovrappeso, consumo quotidianamente frutta, verdure e fibre,anche se ammetto di non praticare attività fisica e di essere una fumatrice.
Se posso disturbarLa ancora, vorrei chiederLe che sintomatologia dovrei presentare alla luce delle mie analisi, e poi, questo batterio alla lunga può dare problemi rilevanti?
Grazie infinite, buona giornata
[#5]
cara lettrice ,
a volte questi problemi infiammatori non danno sintomi ma richiedono sempre e comunque una attenta monitorizzazione urologica per evitare tutti problemi urologici, che possono arrivare ada essere anche sintomatici, secondari ad una infezione cronica delle vie urinarie.
Un cordiale saluto.
a volte questi problemi infiammatori non danno sintomi ma richiedono sempre e comunque una attenta monitorizzazione urologica per evitare tutti problemi urologici, che possono arrivare ada essere anche sintomatici, secondari ad una infezione cronica delle vie urinarie.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 8.3k visite dal 19/04/2010.
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