Dopo piu' cicli di antibiotici essere ancora positivo all'infezione da clamidia

Salve,
volevo chiedervi se era possibile dopo piu' cicli di antibiotici essere ancora positivo all'infezione da clamidia?
Dopo il primo tampone uretrale per sospetta clamidia ( segno clinico : leggere secrezioni uretrali trasparenti di mattina appena sveglio ) ho iniziato la terapia antibiotica dopo aver scoperto la positivita'.
Premetto che e' una recidiva.
Questi sono gli antibiotici usati per la cura.
1)ciproxin 2x 15gg
2)zitromax x 1gg + bassado 2x 25gg
3)eritromicina 3 x 20gg + oflocin 200 2x8gg + oflocin 300 2x8gg
che sto ultimando.

Vorrei specificare che la secrezione ancora e' presente tutte le mattine...quindi suppongo che l'infezione e' ancora li.

Quando finiro' l'oflocin faro' di nuovo il tampone...ma credo che la positivita' sia gia' confermata dalla secrezione.

Secondo voi cosa dovrei fare finita la cura?
Aspettare....secondo voi sono diventato resistente agli antibiotici?
Non posso intossicarmi di antibiotici in eterno.
Sono paziente e fiducioso pero' credo che questi antibiotici fanno poco effetto.
Non esistono altri rimedi?

Aspetto un Vs chiarimento
Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

è stata fatta recentemente una ecografia completa dell'apparato uro-seminale ed un uroflussogramma registrato?

Si ricordi poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, oltre alle indicazioni terapeutiche già ricevute, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
No non ho fatto alcun altro esame...anche perche' non mi e' stato mai prescritto...forse perche' ritenuto x il mio stile di vita non necessario alla causa.
Il problema é sempre lo stesso ivu da clamidia.
Le terapie seguite fino ad ora non hanno sortito nessun effetto....la mia secrezione mattutina sta sempre li.dovro' prendere antibiotici per molto altro tempo?
non rischio altre infezioni o resistenze ai farmaci?
e poi il mio stomaco?

a parte il farmaco x via orale non esiste qualcosa di piu' efficace e piu' risolutiva?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore,

se non ha fatto le valutazioni indicate bisogna, prima di pensare ad altre terapie, riconsultare il proprio urologo e con lui decidere quali corrette indagini sono da fare per arrivare a capire meglio il suo reale problema clinico.

Un cordiale saluto.
[#4]
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Ma tipo quali altre terapie a parte quella antibiotica puo' risultare piu' efficace per eliminare questo problema???
piu' che altro non vorrei intossicarmi di antibiotici a vita per non parlare anche del costante pensiero con questo problema a volte anche imbarazzante.
Io mi domando ma e' possibile essere cosi resistente a tutti questi antibiotici per giunta di elezione per questa ivu???
Siete a conoscenza di altre terapie magari piu' risolutive da proporre anche al mio medico...anche per avere un confronto e sentire altre opinioni.
Voi specializzati in urologia sicuramente avrete affrontato questo tipo di problema moltissime volte.
Quale consiglio,a parte di rivolgersi al proprio medico di fiducia, dareste per debellare questo problema il prima possibile???


Grazie

[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Caro lettore ,

in presenza di una infiammazione sostenuta da microrganismi specifici si usano antibiotici mirati sull'antibiogramma che generalmente viene fatto quando le valutazioni colturali sono positive.

Per le altre terapie "alternative" la rimando ai consigli già dati e, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html

Un cordiale saluto.

[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

una infezione uretrale o genitale da clamidia dovrebbe essere basata sull'esame colturale con antibiogramma .
Sono meravigliato dai tempi delle terapie seguite, apparentemente non basate su successive valutazioni colturali ma solo sulla presenza di secrezione che non significa presenza di "infezione" anche se è segnale di "infiammazione"
Ne parli con il suo specialista oppure senta un'altra opinione
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org