Post postectomia parafimosi

salve, un mese fa l'intervento di postectomia. ora mi si era formata una infiammazione dove era caduto un punto, infiammazione che sta graduatamente passando. questa mattina ho avuto una erezione vistosa, al termine della quale la pelle del prepuzio non ricopriva il glande, e anche spostandola scivolava e si depositava sotto. in ospedale sono stato visitato e mi è stato ricoperto il glande dall'urologo, il quale mi ha detto che era una leggera parafimosi. è dovuta all'infiammazione? devo preoccuparmi e pensare a un nuovo intervento? e prima di pensarci cosa posso fare per ridurre l infiammazione e ammorbidire un pò la pelle?
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
un eventuale anello cicatriziale va eventualmente valutato più avanti e più lontano dall'intervento.
Non conosco la situazione ante int ch ma se il glande in erezione si scopre e si ricpre, dovrebbe andare tutto bene.
Torni ai controlli prescritti.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
il problema è che il glande in erezione si scopre ma non riesco a coprirlo durante l erezione. prima dell intervento avevo una fimosi serrata che non mi permetteva di scoprire il glande neanche a riposo
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Utente
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inoltre un ulteriore consiglio: in ospedale mi è stato detto che se avessi avuto ancora problemi, "ma non ho ben capito che tipo di problemi, cioè se solo mi si blocca di nuovo la pelle sotto il glande (parafimosi) come mi è successo, o anche se ho difficoltà a tirarla su o il prepuzio scorre male", sarebbe stato necessario rioperarmi. ora però per me è difficile fidarmi di tale struttura sopedaliera, visto che dopo un mese e mezzo dall'intervento ho ancora molte noie! e soprattutto, essendo la mia pelle infiammata a causa dell'operazione, è necessario operare o si può sperare che l infiammazione passi da sola, magari con l aiuto di pomate come gentalyn.
vi ringrazio della disponibilità, e mi scuso per l'insistenza ma sono vermanete disperato da questa operazione che mi ha causato un sacco di problemi a cui poi i medici in ospedale mi dicono sempre che non è niente e passerà.
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