Operato di prostatectomia radicale a cielo aperto, ha portato il catetere per tre settimane
Gentile dottore,
mio marito si è operato di prostatectomia radicale a cielo aperto, ha portato il catetere per tre settimane. Ora, pur essendo trascorso quasi un mese, ha una totale incontinenza di giorno, mentre la notte, stando a letto, non c’è: si alza, urina regolarmente al bagno una o due volte fino al mattino. Durante la giornata, stando in movimento, non riesce mai ad urinare al bagno, ad eccezione di quando. rimanendo seduto per un po’ di tempo, subito dopo, un po’ ci riesce. Sta facendo anche una ginnastica perineale, ma accusa ancora dolore al muscolo. Sta assumendo una cura antibiotica in seguito ad una urinocoltura che ha evidenziato una carica batterica > a 100000 U.F.C./ML di escherichia coli. La domanda è questa: quanto tempo può durare questo stato di cose? Potrà ritornare normale? Cos’altro può fare per risolvere questa patologia? Ringrazio anticipatamente.
mio marito si è operato di prostatectomia radicale a cielo aperto, ha portato il catetere per tre settimane. Ora, pur essendo trascorso quasi un mese, ha una totale incontinenza di giorno, mentre la notte, stando a letto, non c’è: si alza, urina regolarmente al bagno una o due volte fino al mattino. Durante la giornata, stando in movimento, non riesce mai ad urinare al bagno, ad eccezione di quando. rimanendo seduto per un po’ di tempo, subito dopo, un po’ ci riesce. Sta facendo anche una ginnastica perineale, ma accusa ancora dolore al muscolo. Sta assumendo una cura antibiotica in seguito ad una urinocoltura che ha evidenziato una carica batterica > a 100000 U.F.C./ML di escherichia coli. La domanda è questa: quanto tempo può durare questo stato di cose? Potrà ritornare normale? Cos’altro può fare per risolvere questa patologia? Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Cara lettrice ,
bisogna seguire attentamente tutte le indicazioni ricevute: debellare l'infiammazione batterica delle vie urinarie e fare la ginnastica del piano perineale raccomandata.
Sull'evoluzione della situazione clinica di suo marito però solo il suo urologo, quello che l'ha operato e che ha visto tutta la sua reale situazione clinica (compreso il quadro intraoperatorio), può dire l'ultima parola e darle la risposta corretta.
Un cordiale saluto.
bisogna seguire attentamente tutte le indicazioni ricevute: debellare l'infiammazione batterica delle vie urinarie e fare la ginnastica del piano perineale raccomandata.
Sull'evoluzione della situazione clinica di suo marito però solo il suo urologo, quello che l'ha operato e che ha visto tutta la sua reale situazione clinica (compreso il quadro intraoperatorio), può dire l'ultima parola e darle la risposta corretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 12/04/2010.
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