Cistite ricorrente e pillola

Ho 30 anni e da qualche mese soffro di cistiti ricorrenti. Premetto che curo regolarmente l'igiene intima, non fumo, non bevo alcolici, bevo 2 l di acqua tutti i giorni, mangio molta verdura, evacuo regolarmente, sono normopeso e svolgo una moderata attività fisica (1 h 20 min di passeggiata quasi tutti i giorni). Ecco il quadro nel dettaglio: il primo episodio agli inizi di settembre 2009, curato con Monuril, a seguito dell'inizio di una nuova relazione. In precedenza non mi era mai capitato nulla ma non avevo rapporti frequenti, anzi. L'unico caso di cistite in precedenza lo avevo avuto all'età di 6 anni. Col mio attuale compagno abbiamo rapporti molto frequenti (quotidiani, senza dolore) e, quantomeno all'inizio, spesso non protetti. A fine novembre, dopo visita ginecologica e pap test (tutto negativo), comincio a prendere la pillola (Klaira). Ai primi di gennaio un nuovo episodio di cistite, ancora curato con Monuril. Segue un attacco a febbraio e uno a marzo, con identica prassi. Comincio ad assumere fermenti lattici (Enterolactis) e faccio un'urinocoltura, che risulta negativa. Ora due nuovi episodi, ravvicinatissimi, nemmeno una settimana tra l'uno e l'altro, entrambi tamponati col solito Monuril ma mi rendo conto che non posso andare avanti così. Che posso fare? E' consigliata un'altra urinocoltura? Deve farla anche il mio compagno? Che profilassi devo o dobbiamo seguire? E' possibile una correlazione con l'uso della pillola? Il primo episodio di cistite l'ho avuto quando ancora non la prendevo, ma da quando ho cominciato ad assumerla i casi sono diventati pressoché mensili.