Confronto tac/addome pelvi

Salve, a seguito esami citologici, Tur-K e esame istologico è stato diagnosticato a mio babbo 73 anni "Carcinoma Uroteliale Papillare ad alto grado con aspetti microinfiltrativi. Tessuto muscolare liscio indenne" ottobre 06. A seguito di macroematurie post-operatorie in Dicembre 06 è stata eseguita TAC Addome/Pelvi con contrasto in cui si è riscontrato "Reni in sede senza immagini iperdense riferibili a calcoli .Idroureteronefrosi di II-III grado a dx con dilatazione lungo tutto il decorso (calibro massimo di 14 mm) in assenza di evidenti difetti di riempimento. Vescica con pareti inspessite. Piccolo linfonodo di 6 mm in sede prevescicale" e successivamente una ReTurK con ri-prelievi di tessuto con risultati esame istologico "Cistite Cronica con Displasia lieve dell'urotelio.Sono presenti Granulomi giantocellulari da corpo estraneo".
Riassicurati della situazione sono stati eseguiti 6 cicli di Oncotice/BGC da metà gennaio 07 in poi.
Sono stati fatti i controlli a Marzo/Aprile ecografici, citologici, citoscopici (tutti e tre regolari) e nuovamente TAC Addome/Pelvi con contrasto con esito "Non evidenti adenopatie retroperitoneali. Dilatazione delle cavità calicopieliche di dx con idronefrosi di I-II grado e in misura + evidente dell'uretere cn calibro di 15 mm in prossimità di sbocco in vescica"
Scusandomi x la prolissità la prossima visita con Urologo èa fine Luglio, vorrei sapere se riguardo TAC ci sono miglioramenti o è meglio anticipare visita urologica. Che cosa è l'idronefrosi e non è necessaria un altra ReTurk visto che a Dicembre l'hanno dovuta rifare per "controllare meglio" ?.
Attualmente sono ricominciati i cicli mensili di Oncotice/BGC

Saluti e Grazie
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
Caro lettore,

un caso così complesso come quello di suo padre dovrebbe essere affrontato in una visione globale, non con i succinti dati di una consulenza telematica.
Mi sembra assai starano che a visita di controllo possa avvenire solo a luglio. Sicuramente nell'ambulatorio dell'ospedale è possibile parlare con il medico assai prima. Spesso è sufficiente chiedere gentilmente
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Concordo pienamente col prof Pozza, per una situazione così impegnativa e seria non bisogna limitarsi ad un forum online occorre recarsi in ospedale e sentire il parere in primis del medico urologo che l'ha visitato e già trattato.
Se risultasse così difficile personalmente non attenderei luglio e mi rivolgerei altrove.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
nel sospetto di una neof uroteliale a carico dell'uretere distale sarebbe bene eseguire una ureterenoscopia.
In tali casi la Tc molte volte non è in grado di fare diagnosi.
Ricontatterei il collega che l'ha già operato e porrei la domanda del perchè dell'idroureteronefrosi.
Frequentemente la malattia neoplastica uroteliale è multifocale cioè a carico della mucosa che ricopre le vie urinarie in più di una regione.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#4]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
concordo con i colleghi nel consigliarle una visita globale ed un eventuale studio più approfondito dell uretere per capire perchè è dilatato
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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