Forte prostatite
buongiorno,
sono un ragazzo di 26 anni fumatore, nel 2008 ho avuto una forte prostatite, forse dovuta ad uno stile di vita poco corretto (abuso di alcolici).Dopo aver effettuato varie spermioculture ho cominciato le cure di antibiotici e di massaggi prostatici, sembravo essermi ripreso ma le mie prestazioni sessuali sono andate a calare vistosamente. Il mio specialista aveva detto che questa mancanza di "Libido" era una conseguenza normale della prostatite, mi aveva detto di non pensarci e che sarebbe passato e ha cominciato a darmi alcune pastiglie di viagra per riprendere fiducia in me. Ora sono passati 2 anni e la situazione sembra essere ancor più peggiorata: produco poco sperma, denso e mentre prima avevo una fuoriuscita di liquido seminale durante la fase preliminare del rapporto ora fatico tantissimo a raggiungere l'erezione (anche con l'uso di viagra)e passo direttamente alla eiaculazione, la mia libido sembra completamente scomparsa. (fare sesso non è assolutamente più un piacere). La prostata mi da ogni tanto dei fastidi leggeri, sono tornato dal mio specialista e, dopo avermi visitato, mi ha ripetuto le stesse cose:" non ammalartela con la testa, la tua prostata sta bene". Io non so più cosa fare e per questo vi chiedo un consiglio per poter procedere per un'altra strada. Oltre ad aver paura di non poter avere figli in futuro, diventa sempre più difficile anche il rapporto con la mia ragazza. il mio specialista dice che i congestionamenti prostatici sono normali alla mia età...bene...è normale che durino così tanto? cosa posso fare per decongestionare la prostata? è normale aver perso completamente il piacere di fare sesso e sentire i testicoli completamente svuotati come se non producessero più testosterone? è il caso di andare da uno psicologo? vi ringrazio per quello che fate e spero di avere al più presto un vostro consulto che possa illuminarmi perchè tutta questa situazione di gorno in gorno diventa sempre più dura.
Colgo l'occasione per porvi cordiali Saluti
XXXXXX
sono un ragazzo di 26 anni fumatore, nel 2008 ho avuto una forte prostatite, forse dovuta ad uno stile di vita poco corretto (abuso di alcolici).Dopo aver effettuato varie spermioculture ho cominciato le cure di antibiotici e di massaggi prostatici, sembravo essermi ripreso ma le mie prestazioni sessuali sono andate a calare vistosamente. Il mio specialista aveva detto che questa mancanza di "Libido" era una conseguenza normale della prostatite, mi aveva detto di non pensarci e che sarebbe passato e ha cominciato a darmi alcune pastiglie di viagra per riprendere fiducia in me. Ora sono passati 2 anni e la situazione sembra essere ancor più peggiorata: produco poco sperma, denso e mentre prima avevo una fuoriuscita di liquido seminale durante la fase preliminare del rapporto ora fatico tantissimo a raggiungere l'erezione (anche con l'uso di viagra)e passo direttamente alla eiaculazione, la mia libido sembra completamente scomparsa. (fare sesso non è assolutamente più un piacere). La prostata mi da ogni tanto dei fastidi leggeri, sono tornato dal mio specialista e, dopo avermi visitato, mi ha ripetuto le stesse cose:" non ammalartela con la testa, la tua prostata sta bene". Io non so più cosa fare e per questo vi chiedo un consiglio per poter procedere per un'altra strada. Oltre ad aver paura di non poter avere figli in futuro, diventa sempre più difficile anche il rapporto con la mia ragazza. il mio specialista dice che i congestionamenti prostatici sono normali alla mia età...bene...è normale che durino così tanto? cosa posso fare per decongestionare la prostata? è normale aver perso completamente il piacere di fare sesso e sentire i testicoli completamente svuotati come se non producessero più testosterone? è il caso di andare da uno psicologo? vi ringrazio per quello che fate e spero di avere al più presto un vostro consulto che possa illuminarmi perchè tutta questa situazione di gorno in gorno diventa sempre più dura.
Colgo l'occasione per porvi cordiali Saluti
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Gentile Signore, è vero che la prostatite può essere causa di disturbi sessuali ,ma bisogna considerare che il nemico numero uno del sesso è IL FUMO DI SIGARETTA. Smetta di fumare, segua una vita regolata all'aria aperta con una adeguata attività sportiva e una giusta alimentazione e vedrà che le cose miglioreranno . Ovviamente non trascuri di farsi seguire da un buon andrologo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 09/04/2010.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.