Ritenzione acuta d'urina
Buongiorno,
espongo il problema che assilla mio padre, 65 enne.
Domani lo riaccompagnerò all'ospedale per la terza rimozione del catetere vescicale che gli è stato applicato al fine di eliminare l'urina che non riesce ad espellere in via naturale.
Ogni catetere (foley) è stato tenuto per una settimana (da mercoledì a mercoledì, praticamente),seguendo la seguente procedura : rimozione alle 8.30, ritorno in ospedale alle 12 con l'urina espulsa normalmente e misurata in ambulatorio, ritorno intorno alle 17 per risopraggiunta ritenzione d'urina.
E questo a partire dal 17 marzo.
Curato con ciproxin 500mg 2 volte al di (per più di 15 gg), e nelle ultime due con Avogard una volta al dì.
L'urologo sostiene che la prostata, all'esame rettale, pare ingrossata soprattutto nel lobo dx.
Ha prescritto esame PSA e visita medica nella speranza che mio padre non indossasse il catetere, questo per non falsare i valori di PSA dicendo comunque che se domani,terza rimozione, dovesse ribloccarsi procederebbe agli esami anche in presenza di nuovo catetere vescicale.
Io chiesi, a secondo blocco intercorso , di poterlo ricoverare per esami più approfonditi, tipo ecografie etc... perchè impensabile (a mio modo ignorante di vedere e sapere di medicina) che il mio babbo dovesse convivere per settimane col catetere.
Ha comunque detto, l'urologo, che l'intervento sulla prostata andrà effettuato, ma ovviamente dopo analisi PSA, visita, e biopsia.
La procedura è corretta ?
Sapete dirmi qualcosa in più ?
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta.
Dal Piemonte
espongo il problema che assilla mio padre, 65 enne.
Domani lo riaccompagnerò all'ospedale per la terza rimozione del catetere vescicale che gli è stato applicato al fine di eliminare l'urina che non riesce ad espellere in via naturale.
Ogni catetere (foley) è stato tenuto per una settimana (da mercoledì a mercoledì, praticamente),seguendo la seguente procedura : rimozione alle 8.30, ritorno in ospedale alle 12 con l'urina espulsa normalmente e misurata in ambulatorio, ritorno intorno alle 17 per risopraggiunta ritenzione d'urina.
E questo a partire dal 17 marzo.
Curato con ciproxin 500mg 2 volte al di (per più di 15 gg), e nelle ultime due con Avogard una volta al dì.
L'urologo sostiene che la prostata, all'esame rettale, pare ingrossata soprattutto nel lobo dx.
Ha prescritto esame PSA e visita medica nella speranza che mio padre non indossasse il catetere, questo per non falsare i valori di PSA dicendo comunque che se domani,terza rimozione, dovesse ribloccarsi procederebbe agli esami anche in presenza di nuovo catetere vescicale.
Io chiesi, a secondo blocco intercorso , di poterlo ricoverare per esami più approfonditi, tipo ecografie etc... perchè impensabile (a mio modo ignorante di vedere e sapere di medicina) che il mio babbo dovesse convivere per settimane col catetere.
Ha comunque detto, l'urologo, che l'intervento sulla prostata andrà effettuato, ma ovviamente dopo analisi PSA, visita, e biopsia.
La procedura è corretta ?
Sapete dirmi qualcosa in più ?
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta.
Dal Piemonte
[#1]
Caro lettore ,
la procedura indicata è quella usuale e quindi seguite le indicazioni date dal vostro urologo.
Nel frattempo se desiderate avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/
Un cordiale saluto.
la procedura indicata è quella usuale e quindi seguite le indicazioni date dal vostro urologo.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Gentili dottori vi aggiorno circa la situazione precedentemente sottoposta alla Vs attenzione:
il terzo tentativo di rimozione c.v è ancora una volta fallito per cui a breve mio padre sarà sottoposto ad esami (rx, sangue, urine, ecg...), poi prova anestesia, poi biopsia prostatica ed in seguito intevento di disostruzione.
Aggiornerò in seguito.
Saranno comunque apprezzati Vs preziosi interventi.
Grazie
il terzo tentativo di rimozione c.v è ancora una volta fallito per cui a breve mio padre sarà sottoposto ad esami (rx, sangue, urine, ecg...), poi prova anestesia, poi biopsia prostatica ed in seguito intevento di disostruzione.
Aggiornerò in seguito.
Saranno comunque apprezzati Vs preziosi interventi.
Grazie
[#4]
Utente
Buongiorno dottore,
è passato un pò di tempo dall'ultima volta ma non ci sono grosse novità, poichè l'intervento di biopsia è stato posticipato a causa di un infezione da staffilococco rinvenuto a seguito delle analisi urine di cui nel precedente messaggio.
Ora, dopo 12 gg di terapia antibiotica (sia intramuscolo che orale) attendiamo che il reparto di urologia ci richiami per le nuove analisi delle urine.
Vi aggiornerò in seguito.
Grazie per i Vs futuri consigli.
è passato un pò di tempo dall'ultima volta ma non ci sono grosse novità, poichè l'intervento di biopsia è stato posticipato a causa di un infezione da staffilococco rinvenuto a seguito delle analisi urine di cui nel precedente messaggio.
Ora, dopo 12 gg di terapia antibiotica (sia intramuscolo che orale) attendiamo che il reparto di urologia ci richiami per le nuove analisi delle urine.
Vi aggiornerò in seguito.
Grazie per i Vs futuri consigli.
[#6]
Utente
Bentrovati,
spero si stia scrivendo il lieto fine del problema di mio padre.
Le nuove analisi di cui al mio ultimo messaggio sono state positive e la biopsia prostatica a cui si è sottoposto ha dato esito negativo (o positivo a secondo di come la si vede).
Mio padre è cosi stato sottoposto ad intervento di Millin il giorno 3 cm previa epidurale, e quindi è in pieno recupero psico fisico.
Ieri è sopraggiunta un infezione alla ferita trattata prontamente con antibiotici (oggi mi risulta siano stati inviati in laboratorio dei prelievi di materiale infetto).
Ho letto che in genere la degenza è di 6/8 giorni, dovremo essere in dirittura di arrivo ferme restando le condizioni della ferita e la guarigione della stessa.
In attesa di Vs eventuali consigli vi ringrazio per la disponibilità e attendo di fornirVI ulteriori aggiornamenti.
Saluti cordiali
spero si stia scrivendo il lieto fine del problema di mio padre.
Le nuove analisi di cui al mio ultimo messaggio sono state positive e la biopsia prostatica a cui si è sottoposto ha dato esito negativo (o positivo a secondo di come la si vede).
Mio padre è cosi stato sottoposto ad intervento di Millin il giorno 3 cm previa epidurale, e quindi è in pieno recupero psico fisico.
Ieri è sopraggiunta un infezione alla ferita trattata prontamente con antibiotici (oggi mi risulta siano stati inviati in laboratorio dei prelievi di materiale infetto).
Ho letto che in genere la degenza è di 6/8 giorni, dovremo essere in dirittura di arrivo ferme restando le condizioni della ferita e la guarigione della stessa.
In attesa di Vs eventuali consigli vi ringrazio per la disponibilità e attendo di fornirVI ulteriori aggiornamenti.
Saluti cordiali
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 06/04/2010.
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