Carcinoma della vescica e controlli post-operatori
Ho 28 anni , l'11 febbraio 2003 fui sottoposta con Turv ad asportazione di un carcinoma suuperficiale della vescica , parete sinistra, di 15mm.-
L'intervento è stato seguito da numero 6 installazioni intravescicali con epirubicina.-
Il 26 febbraio u.s. ho eseguito la cistoscopia che ha dato esito negativo.-
Il 13 aprile u.s., poichè accuso sempre febbre vespertina che varia da 37° a 37,7° sono stata sottoposta ad una ecografia di cui riporto le parti salienti del referto:
"
Pancreas lievemente assottigliato, con ecostruttura regolare.
Milza di normale morfovolumetria e margini con normale ecostruttura (dl 103 mm). Reni bilateralmente in sede, di dimensioni normali, con alcuni piccoli spots iperecogeni, margini e rapporto corticomidollare regolari. Da entrambi i lati non si rilevano segni di idronefrosi.
perfusivi (valori normali IR < 0. 65).
Vescica distesa, alitiasica, con regolare disegno mucoso. Douglas negativo.
Utero in asse, morfovolumetricamente normale, con margini regolari e normale ecostruttura (dl 71 mm, dap 33 mm, dt SO mm), Linea endometriale iperecogena, di spessore lievemente aumentato (8.9 mm).
Ovaie prolassate nei canti omolaterali, ecostrutturalmente regolari, di volume lievemente aumentato a sinistra, normale a destra, con alcune. formazioni microcistiche da entrambi i lati (a sinistra diametro massimo 12 mm).
Ovaio sinistro 58x] 7x34 mm 18 g.
'i Ovaio destro 36x24x14mm; 6.6 g
In sede inguinale destra si osservano 3 linfónodi ovalari con ilo conservato, di 8 mm max. 7 mm max e 32x4x8 mm di diametro.
In sede inguinale sinistra si osservano linfónodi con ilo conservato, 4 linfonodi ovalari di piccole dimensioni < 1 cm e un linfonodo dominante ovalare di 32x6x6 mm di diametro,
In sede ascellare destra, sul prolungamento della mammella si osservano 3 linfonodi ovalari con ilo conservato di 19 mm di diametro massimo, pari reperto si osserva a sinistra (diametro massimo 12 mm).
Piccolo linofonodo sovraclaveare destro rotondeggiante di 9 mm di diametro.
"
Gradirei sapere se , visto che il medico che ha eseguito l'ecografia si è limitato a consigliarmi una ecografia alle mammelle e una ecografia ai linfonodi ogni 6 mesi, devo compiere ulteriori accertamenti.
Cordiali saluti
L'intervento è stato seguito da numero 6 installazioni intravescicali con epirubicina.-
Il 26 febbraio u.s. ho eseguito la cistoscopia che ha dato esito negativo.-
Il 13 aprile u.s., poichè accuso sempre febbre vespertina che varia da 37° a 37,7° sono stata sottoposta ad una ecografia di cui riporto le parti salienti del referto:
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Pancreas lievemente assottigliato, con ecostruttura regolare.
Milza di normale morfovolumetria e margini con normale ecostruttura (dl 103 mm). Reni bilateralmente in sede, di dimensioni normali, con alcuni piccoli spots iperecogeni, margini e rapporto corticomidollare regolari. Da entrambi i lati non si rilevano segni di idronefrosi.
perfusivi (valori normali IR < 0. 65).
Vescica distesa, alitiasica, con regolare disegno mucoso. Douglas negativo.
Utero in asse, morfovolumetricamente normale, con margini regolari e normale ecostruttura (dl 71 mm, dap 33 mm, dt SO mm), Linea endometriale iperecogena, di spessore lievemente aumentato (8.9 mm).
Ovaie prolassate nei canti omolaterali, ecostrutturalmente regolari, di volume lievemente aumentato a sinistra, normale a destra, con alcune. formazioni microcistiche da entrambi i lati (a sinistra diametro massimo 12 mm).
Ovaio sinistro 58x] 7x34 mm 18 g.
'i Ovaio destro 36x24x14mm; 6.6 g
In sede inguinale destra si osservano 3 linfónodi ovalari con ilo conservato, di 8 mm max. 7 mm max e 32x4x8 mm di diametro.
In sede inguinale sinistra si osservano linfónodi con ilo conservato, 4 linfonodi ovalari di piccole dimensioni < 1 cm e un linfonodo dominante ovalare di 32x6x6 mm di diametro,
In sede ascellare destra, sul prolungamento della mammella si osservano 3 linfonodi ovalari con ilo conservato di 19 mm di diametro massimo, pari reperto si osserva a sinistra (diametro massimo 12 mm).
Piccolo linofonodo sovraclaveare destro rotondeggiante di 9 mm di diametro.
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Gradirei sapere se , visto che il medico che ha eseguito l'ecografia si è limitato a consigliarmi una ecografia alle mammelle e una ecografia ai linfonodi ogni 6 mesi, devo compiere ulteriori accertamenti.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
la TURV o TURB , con linguaggio più internazionale, a cui Lei è stata sottoposta ha dato come esito istologico una neoplasia superficiale.
In vescica la maggior parte delleneoplasie derivano dalla mucosa uroteliale degenerata che da luogo appunto ai carcinomi uroteliali;ora proprio per la funzione dinamica della vescica ( continue contrazioni per effettuare una minzione)si manifestano con ematurie per il 95% e per questo vengono resecate in tempo utile.
Utile è però sapere che si tratta comunque di carcinomi con alta incidenza di recidività in tutta la vescica ( si tratta insomma di una patologia di organo)e che per tutta la vita dovranno essere eseguiti controlli endoscopici a tre mesi prima e poi a sei mesi sempre.
Le instillazioni endovescicali a Lei praticate hanno
lo scopo di ritardare il più possibile tale recidività.
Le febri poi da Lei manifestate , considerate le manovre strumentali ( cateterismi ripetuti) è da essere ben sicuri non siano dovute ad infezioni urinarie.
In altre parole con i controlli urologici Lei dovrà convivere tutta la vita considerando che non sono affatto invalidanti o in grado di cambiarLe qualità di vita.
Cordiali saluti e auguroni.
la TURV o TURB , con linguaggio più internazionale, a cui Lei è stata sottoposta ha dato come esito istologico una neoplasia superficiale.
In vescica la maggior parte delleneoplasie derivano dalla mucosa uroteliale degenerata che da luogo appunto ai carcinomi uroteliali;ora proprio per la funzione dinamica della vescica ( continue contrazioni per effettuare una minzione)si manifestano con ematurie per il 95% e per questo vengono resecate in tempo utile.
Utile è però sapere che si tratta comunque di carcinomi con alta incidenza di recidività in tutta la vescica ( si tratta insomma di una patologia di organo)e che per tutta la vita dovranno essere eseguiti controlli endoscopici a tre mesi prima e poi a sei mesi sempre.
Le instillazioni endovescicali a Lei praticate hanno
lo scopo di ritardare il più possibile tale recidività.
Le febri poi da Lei manifestate , considerate le manovre strumentali ( cateterismi ripetuti) è da essere ben sicuri non siano dovute ad infezioni urinarie.
In altre parole con i controlli urologici Lei dovrà convivere tutta la vita considerando che non sono affatto invalidanti o in grado di cambiarLe qualità di vita.
Cordiali saluti e auguroni.
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Urologo
nel suo caso il protocollo oncologicvo prevede:
esame cistoscopico ogni sei mesi i primi due anni
poi una cistoscopia ogni anno.
L'esame ecografico non può sostituire la cistoscopica!
Non vi sono test di laboratorio utili per poter diagnosticare una eventuale recidiva.
E' buona norma assumere frutta e verdura fresche, abolire l'uso del fumo di tabacco e cibi conservati.Bere abbondantemente durante la giornata acqua oligominerale (2 litri al giorno).
prof. Ciro Mauro
ciro.mauro@unina2.it
esame cistoscopico ogni sei mesi i primi due anni
poi una cistoscopia ogni anno.
L'esame ecografico non può sostituire la cistoscopica!
Non vi sono test di laboratorio utili per poter diagnosticare una eventuale recidiva.
E' buona norma assumere frutta e verdura fresche, abolire l'uso del fumo di tabacco e cibi conservati.Bere abbondantemente durante la giornata acqua oligominerale (2 litri al giorno).
prof. Ciro Mauro
ciro.mauro@unina2.it
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