Gli ultimi esami del novembre 2009 riportano valori normalicon creatinina a 1.46 urea 0,58 psa 1,26
Ho subito n. 3 interventi di TURBT (2002-2003-2005) tutti con esito negativo, effettuando dopo gli interventi le instillazioni endovesvicali con BCG.
Dal 2005 ad oggi ho effettuato esami citoscopici di routine ed analisi citologici urinari su tre campioni, anche questi sempre negativi.
A gennaio 2007 accuso colica renale (soffro di ipertensione arteriosa genetica per cui assumevo pasticche che mal controllavano la pressione arteriosa)
che mi altera la creatinina portandola a 2,7mg/dl.
Mi metto in cura presso uno specialista ed un nefrologo che mi variano le dosi e le pasticche per curare l'ipertensione e ad oggi la pressione é sotto controllo
(2 pasticche di Norvasc da 5 mg ed 1 pasticca di Triatec da 10 mg oltre al Cardirene da 75mg ed Allopurinolo da 300 mg) ed anche la creatinina é ritornata a livelli accettabili.
Gli ultimi esami del novembre 2009 riportano valori normalicon creatinina a 1.46 urea 0,58 PSA 1,26.
A giugno 2009 l'esame citologico urinario riporta" SI OSSERVANO RARE CELLULE UROTELIALI CON MARCATE IRREGOLARITA' NUCLEARI"e dalla FISH emergono"PRESENZA DI ALTERAZIONI
CROMOSOMICHE: Polisomia Cromosoma 3 PRESENZA Polisomia Cromosoama 7 PRESENZA Polisomia Cromosoma 17 PRESENZA Delezione 9p21 ASSENZA.
L'urologa mi ha consigliato di rifare dopo tre mesi ulteriore citologico urinario che riporta "CELLULLE URTELIALI E PAVIMENTOSE MATURE SULLO SFONDO DI POLIMORFONUCLEATI, EMAZIE E CRISTALLI AMORFI" e alla visita citoscopica non emerge alcuna irregolarità.
Ha richiesto ulteriore citologico da rifare dopo tre mesi ed un ecodoppler dei vasi renali ed eventualmente di effettuare una citoscopia in sedazione per prelevare alcuni tessuti per vedere se riesce a trovare qualche cellula.
L'esame citologico ripreso riporta "RARE CELLULE TRANSIZIONALI CON NOTE DI ATIPIA SULLO SFONDO DI CELLULE UROTELIALI E PAVIMENTOSE MATURE E CRISTALLI AMORFI".
oRA LE DOMANDO: QUALE RISCHIO CORRO A FARE QUESTO ESAME? ED E' PROPRIO NECESSARIO?.
Considerando che anche questa malattia é ereditaria (mio padre e mio fratello maggiore ne hanno sofferto) quali rischi corro?
Le faccio presente che ho 65 anni.
La ringrazio per la considerazione che vorrà prendere per questa mia richiesta e, scusandomi per la lunghezza,resto in fiduciosa attesa di una Sua risposta.
Dal 2005 ad oggi ho effettuato esami citoscopici di routine ed analisi citologici urinari su tre campioni, anche questi sempre negativi.
A gennaio 2007 accuso colica renale (soffro di ipertensione arteriosa genetica per cui assumevo pasticche che mal controllavano la pressione arteriosa)
che mi altera la creatinina portandola a 2,7mg/dl.
Mi metto in cura presso uno specialista ed un nefrologo che mi variano le dosi e le pasticche per curare l'ipertensione e ad oggi la pressione é sotto controllo
(2 pasticche di Norvasc da 5 mg ed 1 pasticca di Triatec da 10 mg oltre al Cardirene da 75mg ed Allopurinolo da 300 mg) ed anche la creatinina é ritornata a livelli accettabili.
Gli ultimi esami del novembre 2009 riportano valori normalicon creatinina a 1.46 urea 0,58 PSA 1,26.
A giugno 2009 l'esame citologico urinario riporta" SI OSSERVANO RARE CELLULE UROTELIALI CON MARCATE IRREGOLARITA' NUCLEARI"e dalla FISH emergono"PRESENZA DI ALTERAZIONI
CROMOSOMICHE: Polisomia Cromosoma 3 PRESENZA Polisomia Cromosoama 7 PRESENZA Polisomia Cromosoma 17 PRESENZA Delezione 9p21 ASSENZA.
L'urologa mi ha consigliato di rifare dopo tre mesi ulteriore citologico urinario che riporta "CELLULLE URTELIALI E PAVIMENTOSE MATURE SULLO SFONDO DI POLIMORFONUCLEATI, EMAZIE E CRISTALLI AMORFI" e alla visita citoscopica non emerge alcuna irregolarità.
Ha richiesto ulteriore citologico da rifare dopo tre mesi ed un ecodoppler dei vasi renali ed eventualmente di effettuare una citoscopia in sedazione per prelevare alcuni tessuti per vedere se riesce a trovare qualche cellula.
L'esame citologico ripreso riporta "RARE CELLULE TRANSIZIONALI CON NOTE DI ATIPIA SULLO SFONDO DI CELLULE UROTELIALI E PAVIMENTOSE MATURE E CRISTALLI AMORFI".
oRA LE DOMANDO: QUALE RISCHIO CORRO A FARE QUESTO ESAME? ED E' PROPRIO NECESSARIO?.
Considerando che anche questa malattia é ereditaria (mio padre e mio fratello maggiore ne hanno sofferto) quali rischi corro?
Le faccio presente che ho 65 anni.
La ringrazio per la considerazione che vorrà prendere per questa mia richiesta e, scusandomi per la lunghezza,resto in fiduciosa attesa di una Sua risposta.
[#1]
Caro lettore,
direi che la effettuazione di un esame cistoscopico con la possibilità di effettuare prelievi bioptici multipli si doverosa in un caso come il suo.
Si tratta di esame semplice che effettuato con semplice sedazione non determina alcun particolare disagio-
Cari saluti
direi che la effettuazione di un esame cistoscopico con la possibilità di effettuare prelievi bioptici multipli si doverosa in un caso come il suo.
Si tratta di esame semplice che effettuato con semplice sedazione non determina alcun particolare disagio-
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Gent. dott. Pozza, La ringrazio della risposta inviatami, ma Le chiedo ancora:
- c'é la possibilità di fare altre analisi per verificare dove si trovano esattamente senza andare a casaccio?
- cosa mi devo aspettare da queste cellule visto che si tratta di tumori vescicali?
La ringrazio ancora ed attendo una Sua risposta.
- c'é la possibilità di fare altre analisi per verificare dove si trovano esattamente senza andare a casaccio?
- cosa mi devo aspettare da queste cellule visto che si tratta di tumori vescicali?
La ringrazio ancora ed attendo una Sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 01/04/2010.
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