Esiti prostatite?
Buongiorno,
vorrei sottoporvi una questione.
Alcuni mesi fa (ad agosto 2009) sono stato colpito da una violenta prostatite (diagnosticata un paio di mesi dopo con eco trans rettale)con tutta una serie di sintomi (pruriti, bruciori vari, dolore al testicolo) che dopo diverso tempo (durante il quale ho sostenuto diverse visite specialistiche) ed a fronte anche di due cicli di antiinfiammatori sono spariti. A distanza di 7 mesi, però, ho ancora alcuni problemi, quali: un getto dello sperma scarso; una consistenza dello sperma molto acquosa e liquida; una perdita di liquido prostatico (o almeno, questa la "natura" del liquido secondo l'urologo che mi segue a fronte della mia descrizione: trasparente, elastico) dopo l'eiaculazione e/o dopo un perido di eccitazione prolungato.
Inoltre a volte ho la sensazione che dopo la minzione perda qualche goccia di urina di troppo, (ed anche qualche goccia che fuoriesce dopo diversi secondi, se non qualche minuto) e la sensazione di avere il glande "freddo". Peraltro, la flussometria che ho eseguito non ha rilevato anomalie.
Attualmente il mio medico specialista mi sta curando unicamente con integratori (prostamev), da prendere ancora per un paio di mesi.
Può essere che questi fenomeni siano effettivamente dipendenti dalla pregressa prostatite o potrebbe essere qualcosa di diverso?
Grazie anticipatamente
vorrei sottoporvi una questione.
Alcuni mesi fa (ad agosto 2009) sono stato colpito da una violenta prostatite (diagnosticata un paio di mesi dopo con eco trans rettale)con tutta una serie di sintomi (pruriti, bruciori vari, dolore al testicolo) che dopo diverso tempo (durante il quale ho sostenuto diverse visite specialistiche) ed a fronte anche di due cicli di antiinfiammatori sono spariti. A distanza di 7 mesi, però, ho ancora alcuni problemi, quali: un getto dello sperma scarso; una consistenza dello sperma molto acquosa e liquida; una perdita di liquido prostatico (o almeno, questa la "natura" del liquido secondo l'urologo che mi segue a fronte della mia descrizione: trasparente, elastico) dopo l'eiaculazione e/o dopo un perido di eccitazione prolungato.
Inoltre a volte ho la sensazione che dopo la minzione perda qualche goccia di urina di troppo, (ed anche qualche goccia che fuoriesce dopo diversi secondi, se non qualche minuto) e la sensazione di avere il glande "freddo". Peraltro, la flussometria che ho eseguito non ha rilevato anomalie.
Attualmente il mio medico specialista mi sta curando unicamente con integratori (prostamev), da prendere ancora per un paio di mesi.
Può essere che questi fenomeni siano effettivamente dipendenti dalla pregressa prostatite o potrebbe essere qualcosa di diverso?
Grazie anticipatamente
[#1]
Caro lettore ,
noi da questa postazione non possiamo che consigliarle di seguire le indicazioni ricevute dal suo urologo che ci sembrano sostanzialmente corrette.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html
Un cordiale saluto.
noi da questa postazione non possiamo che consigliarle di seguire le indicazioni ricevute dal suo urologo che ci sembrano sostanzialmente corrette.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Caro lettore,
gli esiti di una prostatite possono essere abbastanza antipatici e durare nel tempo.
A fronte dei sintomi lamentati , forse, un approfondimento diagnostico e terapeutico potrebbe apparire utile ma sicuramente il suo specialista avrà considerato tale ipotesi
cari saluti
gli esiti di una prostatite possono essere abbastanza antipatici e durare nel tempo.
A fronte dei sintomi lamentati , forse, un approfondimento diagnostico e terapeutico potrebbe apparire utile ma sicuramente il suo specialista avrà considerato tale ipotesi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
Gentili Dottori,
Vi ringrazio.
Mi fido del mio urologo, ma capirete bene che certi sintomi fastidiosi, protratti nel tempo, destano un pò di preoccupazione.
Soprattutto non riesco a valutarne bene ed autonomamente la gravità. Il timore è quello che non passino, o che siano sintomatici di qualcos'altro, o che possano condurre ad altri probelmi (infertilità? sarebbe possibile)?
Comunque mi sembra di comprendere che non vi siano indicazioni - da quello che è possibile evincere con questa modalità di "scambio informativo" - sostanzialmente differenti da quelle che ad oggi mi ha detto lo specialista a cui mi sono rivolto (ovvero che sarebbe tutto riconducibile alla prostatite e che ci vuole pazienza).
Ho visto, peraltro, che prostamev è "solo" un integratore. NOn è che magari vi sono farmaci antiinfiammatori più indicati?
grazie ancora per la pazienza e l'attenzione
Vi ringrazio.
Mi fido del mio urologo, ma capirete bene che certi sintomi fastidiosi, protratti nel tempo, destano un pò di preoccupazione.
Soprattutto non riesco a valutarne bene ed autonomamente la gravità. Il timore è quello che non passino, o che siano sintomatici di qualcos'altro, o che possano condurre ad altri probelmi (infertilità? sarebbe possibile)?
Comunque mi sembra di comprendere che non vi siano indicazioni - da quello che è possibile evincere con questa modalità di "scambio informativo" - sostanzialmente differenti da quelle che ad oggi mi ha detto lo specialista a cui mi sono rivolto (ovvero che sarebbe tutto riconducibile alla prostatite e che ci vuole pazienza).
Ho visto, peraltro, che prostamev è "solo" un integratore. NOn è che magari vi sono farmaci antiinfiammatori più indicati?
grazie ancora per la pazienza e l'attenzione
[#5]
Caro lettore,
per avere delle indicazioni terapeutiche più mirate bisogna sempre sentire in diretta un esperto urologo od andrologo che deve valutare la sua reale e vera situazione clinica.
Sul problema infertilità invece bisogna almeno fare un esame del liquido seminale ma a questo punto le conviene sentire o risentire prima il suo andrologo.
Un cordiale saluto.
per avere delle indicazioni terapeutiche più mirate bisogna sempre sentire in diretta un esperto urologo od andrologo che deve valutare la sua reale e vera situazione clinica.
Sul problema infertilità invece bisogna almeno fare un esame del liquido seminale ma a questo punto le conviene sentire o risentire prima il suo andrologo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 31/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.