Problemi con terapia bcg per neoplasia vescicale
Salve, a seguito di una rimozione di una neoplasia vescicale mi è stata prescritta una terapia con instillazioni (una al mese) di BCG. Dopo la prima instillazione all'inizio sono stato bene e mi sono mosso come consigliato poi ho cominciato ad avvertire un bruciore sempre più crescente, specie all'uretere mi sembra, bruciore tanto forte che non son riuscito più a trattenere il liquido e l'ho espulso dopo un'ora e mezza invece delle due ore consigliatemi. Vorrei sapere se anche con mezz'ora in meno l'instillazione è stata efficace lo stesso.
Inoltre vorrei sapere se ci siano controindicazioni se per la prossima instillazione prendessi preventivamente un antidolorifico (tipo Taradol) per aiutarmi a sopportare maggiormente quel bruciore tremendo.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione accordatami
Cordiali Saluti
Inoltre vorrei sapere se ci siano controindicazioni se per la prossima instillazione prendessi preventivamente un antidolorifico (tipo Taradol) per aiutarmi a sopportare maggiormente quel bruciore tremendo.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione accordatami
Cordiali Saluti
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Caro lettore ,
non faccia l'autoprescrittore.
In questi casi bisogna sentire sempre il suo urologo prima della prossima instillazione.
Comunque penso che per il primo quesito da lei posto il periodo trascorso alla prima instllazioni possa essere considerato sufficiente.
Un cordiale saluto.
non faccia l'autoprescrittore.
In questi casi bisogna sentire sempre il suo urologo prima della prossima instillazione.
Comunque penso che per il primo quesito da lei posto il periodo trascorso alla prima instllazioni possa essere considerato sufficiente.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 27/03/2010.
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