Sensazione di dover urinare molto spesso: stress?

Salve,
sono un ragazzo di 25 anni ed è da circa 2 mesi che mi capita che in alcuni periodi avverto una sensazione di dover urinare molto spesso. Inoltre in questa situazione la pressione di uscita dell'urina è debole e ho come la sensazione che la vescica non viene svuotata completamente.
Non sento nessun bruciore ne altro, l'unico problema è questa sensazione di vescica diciamo "appesantita" anche quando in realtà non devo urinare. Inoltre non sempre inizio la minzione tranquillamente, capita che a volte ci metto un po di tempo.
Ho fatto per 2 volte l'urinocoltura e non c'è nessuna infezione, sono state riscontrate solo alcune "tracce" di emoglobina nell'urina.
Può essere che questo mi accade nei periodi in cui ho maggiore stress? Altrimenti cosa potrebbe essere?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

lo stress in tutti i problemi di salute ha un ruolo importante.

Detto questo però , vista anche la sua età, i disturbi potrebbero essere collegati ad un problema prostatico.

Questo però solo il suo urologo lo può confermare dopo una attenta valutazione clinica diretta!

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ok grazie... ma da quello che leggo nell'articolo l'unica cosa che potrebbe essere è una prostatite. però io non sento ne dolore ne bruciore durante la minzione, ho solo la sensazione di svuotamento incompleto.
secondo lei conviene fare una ecografia della vescica?

io associo questo problema allo stress per il semplice motivo che ha iniziato a comparire proprio in un momento della mia vita molto stressante.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

tutte le osservazioni da lei fatte sono condivisibili.

Senta un esperto urologo, generalmente una ecografia alla vescica non si nega a nessuno e da molti urologi viene fatta ad un primo livello anche durante la stessa visita specialistica .

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
grazie ancora per la risposta.
approfittando della sua gentilezza, vorrei chiederle un'ultima cosa.
da ieri sto assumendo levoxacin cpr 500mg prendendone 1 al giorno per 5 giorni.
secondo lei deve passare del tempo per poter fare l'ecografia oppure posso farla tranquillamente pur assumendo l'antibiotico?
e invece per fare l'urinocoltura quando tempo deve passare dopo aver terminato il ciclo di antibiotici?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

l'ecografia può essere fatta quando lei vuole invece per la rivalutazione colturale bisogna aspettare almeno 15 giorni dalla fine dell'antibioticoterapia.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ho eseguito l'ecografia dell'addome inferiore e il medico che ha eseguito l'ecografia mi ha detto che è una prostatite. comunque riporto il referto:
"Vescica a pareti regolari e contenuto anecogeno. Prostata normale per forma e volume, ad ecostruttura non omogenea come per fenomeni infiammatori acuti"
gli ho poi spiegato che ho notato che ho la sensazione di urinare più spesso nei periodi di maggiore stress, mi è stato così consigliato di eseguire l'analisi del psa.

adesso mi chiedo: siccome ho preso gli antibiotici "levoxacin cpr 500mg" per 5 giorni (l'ultimo l'ho preso lunedì), è possibile comunque eseguire questa analisi del psa o bisogna che passi un po di tempo?

altra domanda: secondo voi non è nulla di grave?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,

segua le indicazioni ricevute dal suo urologo, il PSA non è influenzato in modo significatico da un'antibioticoterapia.

Sulla gravità della sua situazione clinica poi solo il suo urologo può dare l'ultima parola corretta ma, senza le valutazioni cliniche indicate, neppure lui la può dare.

Un cordiale saluto.

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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
il psa è a 0.30. secondo lei è buono? (consideri anche il responso dell'ecografia riportato in un post precedente)
io comunque ho iniziato oggi a prendere ciproxin da 500mg. una compressa al giorno per 5-6 giorni.
come le sembra la situazione?
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

quello che ci scrive ed il PSA riportato sono tutti dati molto tranquillizzanti.

Le ripeto segua le indicazioni ricevute dal suo urologo!

Approfitto di questo messaggio per augurarle una felice Pasqua.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ho pensato che non ho chiesto al mio medico se devo fare attenzione a qualche cibo in particolare. lei che dice?
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
siccome i sintomi sembrano sempre gli stessi... e se provassi col cistalgan?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

non si automedichi e contatti , senza perdere altro tempo prezioso, il suo urologo.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Ecco la cura prescritta dall'urologo:
- DEPROX 500 mg - 1 cpr al dì x 6 mesi
- XATRAL 10 mg - 1 cpr al dì x 1 mese
Continuare per altri 3-4 giorni il CIPROXIN 250mg.

Solo che mi dimentico sempre di chiedere informazioni riguardo all'alimentazione. Devo evitare alcuni cibi in particolare?
[#14]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

certo, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cibi piccantio fritti, insaccati cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati;

2)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

3)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

4)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

5)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.

Ancora un cordiale saluto.
[#15]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
il medico mi ha detto che assumendo XATRAL 10 mg potrei non vedere l'eiaculazione.
io ho notato che dopo 3-4 giorni circa di assunzione del farmaco è come se lo sperma che esce è di meno.
secondo lei è normale?

ps: lo sperma che non esce dove va a finire??
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

l'Alfuzosina (Xatral) è un farmaco che tende a rilasciare le fibre muscolari a livello delle vie uro-seminali, lei urina meglio ma meno liquido seminale viene portato all'uretra prostatica e quindi il volume dell'eiaculato si riduce perchè rimane nelle vie seminali.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/

Un cordiale saluto.
[#17]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ok grazie per la risposta.
quindi non c'è di che preoccuparmi.
ma dopo aver terminato la cura di xatral, dopo quando tempo tornerà tutto normale?
questo poco volume dell'eiaculato può provocare problemi? conviene limitare l'attività sessuale in modo da non avere eiaculazioni?
[#18]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

sospeso il farmaco dopo pochi giorni tutto ritorna come prima.

Si raccomanda sempre una attività sessuale regolare e costante .

Un cordiale saluto.
[#19]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
dopo circa 15 giorni di assunzione di Xatral e Deprox non mi sembra di vedere grandi risultati...
resta sempre questo sintomo come se dovessi urinare anche quando non devo o comunque è poca..
continuo ancora ad alzarmi almeno una volta (alcune volte anche 2) durante la notte per urinare.
fino a qualche mese fa non mi alzavo mai di notte x urinare.
ma che sia diventato un fatto psicologico?
[#20]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

pazienza e continui ancora per qualche giorno la terapia indicata; a volte i risultati si vedono dopo un mese e più.

Se poi il problema permane allora bisogna risentire il suo urologo e con lui valutare le eventuali altre problematiche e sentire anche che tipo di diverso approccio bisogna attuare.

Un cordiale saluto.
[#21]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Da un po di tempo avverto anche una sensazione di pesantezza al testicolo e all'inguine (quasi fino al fianco) dal lato sinistro.
Io ho subito pensato ad un'ernia. Ho fatto controllare al mio medico curante il quale ha detto che non c'è nulla.
Potrebbe essere la prostatite a provocare questi sintomi?
In effetti questa sensazione di pesantezza mi sembra ancora maggiore all'atto della minzione, soprattutto alla fine.
E' una cosa normale o mi devo preoccupare?
[#22]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,

i sintomi di una prostatite sono quasi sempre aspecifici e quindi dia retta al suo medico.

Un cordiale saluto.
[#23]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
si ma io non ho fatto controllare l'inguine e il testicolo all'urologo (che sa della prostatite), ma al mio medico di base (proprio perchè avevo pensato ad un ernia e non avevo collegato alla prostatite il disturbo).

mah... speriamo bene... a me questa prostatite mi sembra che non guarisce mai!

non vorrei si trattasse di varicocele... se ne sarebbe accorto il mio medico di base toccando, vero?
[#24]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,

non vada in paranoia.

risenta il suo medico di fiducia e poi a ruota anche un esperto urologo.

Un cordiale saluto.
[#25]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
al momento sto continuando con DEPROX e mi sono state date TOPSTER supposte.

la cosa curiosa è che la presenza dei sintomi di urinare spesso è a periodi, ci sono dei giorni che ne risento di più e dei giorni che ne risento di meno (ma faceva così anche prima, quando non sapevo cosa fosse e non prendevo alcun farmaco).

ora ho da farle un'ultima domanda (se non disturbo troppo): è da un po che a volte sento un po di bruciore all'ano, così toccando quando ero seduto al bagno ho notato come un piccolissimo pezzetto di carne da un lato proprio all'estremità dell'ano, che sparisce se stringo e riappare se dilato.
credo al 100% che si tratti di emorroidi. da oggi ho iniziato a mettere proctolyn pomata per evitare il bruciore.

secondo lei le eventuali emorroidi possono avere effetti negativi sulla prostatite?
le supposte TOPSTER possono invece avere effetti negativi sulle emorroidi?

mi sembra tutto un circolo vizioso!!!
[#26]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

potrebbe essere un gavocciolo emorroidario ma la diagnosi finale si ricordi la può fare sempre e solo il suo medico curante e, se richiesto, il chirurgo specializzato in proctologia.

Fatta la diagnosi poi si pensa alla terapia.

Un cordiale saluto.
[#27]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
si ma quello che le chiedo è se mi può portare problemi con la prostatite...
[#28]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

certo! Una irritazione a livello dell'ampolla rettale sempre può scatenate un problema a livello prostatico.

Pensi che consigliamo un regolare svuotamento di questa struttura anatomica ed abbiamo problemi quando siamo in presenza di una stipsi.

Un cordiale saluto.
[#29]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ultimamente all'atto della minzione sento un dolore (come se pungesse internamente) all'inguine sinistro (proprio sopra il testicolo).
anche quando defeco sento più o meno questo sintomo, però mi pare più lieve.
è sempre la prostatite che li provoca?
[#30]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Ha fatto o rifatto la valutazione urologica?

Se sì sicuramente ha avuto una prima ipotesi delle cause e su questo dato potremmo discutere in modo nuovo il suo problema!

Se non fatta o rifatta la valutazione urologica allora bisogna farla!

In questi casi, le ripeto, solo una valutazione clinica diretta ci permette di fare una diagnosi e poi risolvere anche i suoi numerosi dubbi!
[#31]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
ho rifatto la valutazione ma la risposta è che ci vuole tempo...

sta diventando veramente un grosso problema per la mia vita... non conduco più una vita sociale come prima perchè devo andare sempre in bagno a urinare... e quando vado ne esce sempre poca e a flusso ridotto...

in particolare oggi sto notando che faccio poca urina e con flusso ridotto, infatti ho bevuto circa 1 ora fa 1 litro di acqua per vedere come va...
sto andando spesso in bagno ma faccio circa 100 ml di urina ogni volta molto chiara (è acqua praticamente) e non sento mai la sensazione di vuotare bene la vescica. mi chiedo: possibile che dopo un litro d'acqua bevuto non emetto una buona quantità di urina??

questa situazione sta diventando per me come una fobia... ho sempre paura di non urinare bene e che da un momento all'altro si possa bloccare definitivamente... ma può succedere questo?
[#32]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
inoltre le volevo chiedere se una digestione non completa può comportare problemi ala prostatite.
Le chiedo questo perchè spesso noto nelle feci dei pezzetti di alimenti non digeriti bene.
[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Segua le indicazioni del suo urologo, se, queste le sembrano non valide, poi esiste sempre la possibilità di un diverso consiglio clinico che però può ricevere in modo preciso e completo solo dopo una attenta e completa rivalutazione urologica della sua complessa situazione clinica.
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