Prostatite ed epididimite: una storia infinita?

Egregio Dottore,

sono un ragazzo di 32 anni, da qualche anno (circa 4) soffro di prostatite.
Dai primi sintomi (bruciori perianali e scrotali, minzione frequente con bruciori, ecc.)
mi sono recato da un andrologo-urologo che accertato il problema mi ha dato
una cura a base di antibiotici e antinfiammatori.

A seguire ho eseguito vari esami quali: urinocoltura con ricerca di Clamydia, micoplasmi ecc.,
spermiocoltura con la medesima ricerca di batteri, spermiogramma.
Tutti questi esami hanno dato esiti negativi.

Da un paio di mesi circa ho avuto una epididimite.
Mi sono recato subito dal medico che mi ha prescritto una cura a basedi Ciproxin e Nimesulide,
ghiaccio e riposo per 10 giorni. Il dolore è diminuito ma non scomparso!!

Nel frattempo ho eseguito un'altra spermiocoltura estesa a Clamydia, miceti, micoplasmi ecc., ed
una ecografia testicolare.
Lo spermiogramma è totalmente negativo, l'ecografia non ha evidenziato nulla di particolarmente
preoccupante ma evidenzia una situazione di FLOGOSI CRONICA a carico dell'epididimo di entrambi i testicoli.

Passato un mese e mezzo dall'episodio acuto di epididimite la sensazione dolorosa permane anche se
decisamente meno fastidiosa.
Mi sono recato dal solito medico per fargli vedere gli esiti degli esami e la sua risposta è stata:
NON SI PUò FAR NIENTE, L'INFIAMMAZIONE VA VIA DA SOLA MA POTRà TORNARE!!!!

Mi è sembrato di capire che questa infiammazione nasca dalla prostatite (sbaglio?) alchè ho chiesto
di fare degli esami specifici per capire perchè questa prostatite continua a tormentarmi
(sono tornati i bruciori alla minzione e ai glutei(!!!!)).
La sua risposta è stata vaga e alla fine sono andato via un pò perplesso.

La mia domanda è la seguente:
Che esami dovrei fare per capire bene da cosa nasce la mia prostatite?
Come posso curare i sintomi della prostatite che mi affliggono?
Ci saranno ripercussione sulla fertilità?

La ringrazio per l'aiuto che vorrà darmi.
Cordialmente
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
utile è una eco prostatica transrettale per definire l'eventuale presenza di una vescicolite per la terapia ...consigli alimentari ( niente di piccante unitamente a birra superalcolici e troppi caffè) o abitudini di vita ( evitare l'uso di ciclette o bicicletta etc.),
gli antiinfiammatori vanno probabilmente ripetuti sui consigli del collega urologo ,riguardo alla ripercussione della prostatite questi sono minimi e possono portare ad astenospermia ( riduz della mobilità degli spermatozoi) e per ultimo, e non mi stancherò mai di dirlo, la continuità di cure.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
Conbordo con il collega, nel cosigliarle una visista urologica
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#3]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
di fronte ad uno Specialista che, dopo aver appreso segni e sintomi clinici di un paziente, ti risponde "non si può fare niente"...ammetto che si rimane perplessi ecome minimo sfiduciati.
Concordo con quanto sostenuto in linea di massima nella sua risposta dal Collega MALLUS, ma a Lei occorre un punto di riferimento reale e non virtuale.
Credo sia il caso di scegliersi un altro punto di riferimento specialistico...
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del Suo problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#4]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Innanzitutto vi ringrazio per le risposte che mi avete fornito.
In secondo luogo volevo precisare che a tutt'oggi i fastidi e i dolori dovuti alla prostatite e all'epididimite sembrano passati, come se si trattasse di una fase "dormiente" della patologia.
Il problema qui in Sardegna (a Sassari in particolare) e che di urologi non ce ne sono tantissimi e alla fine si finisce sempre nello stesso ospedale, quindi alla fine tornerei dallo stesso Specialista o da un medico del suo staff!!

La prospettiva di fare una eco transrettale l'avevo prospettata io stesso al medico che però aveva obbiettato che visti gli esiti della palpazione non si rendeva necessaria.
L'unica mia vera preoccupazione riguarda l'aspetto riproduttivo che mi auguro non venga troppo compromesso da queste patologie.
Pensate sia utile anche un esame dello sperma e delle urine entrambi con antibiogramma?
[#5]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non dovrebbe essere Lei a porsi questi interrogativi, anche se è così purtroppo. Se vuoLe il mio parere, la risposta alla Sua domanda è affermativa...ed aggiungerei...non solo!
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#6]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Egregio Prof. Martino
premesso che senza una visita "reale" la cosa risulta difficile e forse poco corretta, vista la poca "efficienza" del medico a cui mi sono rivolto, le sarei grato se potesse indirizzarmi su quali esami clinici dovrei fare per chiarificare il mio quadro clinico, così che possa andare da uno specialista con le idee più chiare!!!
[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non creda nemmeno per un momento che stia tirandomi da parte di fronte alle Sue giustissime esigenze. Ma non crede che, dovendo consultare un nuovo Specialista, sarebbe più corretto, utile e meno dispendioso economicamente, lasciare decidere a lui cosa fare, come farlo, dove farlo, quando farlo? Come spesso ho scritto: non si porta dal meccanico la propria auto, avendo già comperato i pezzi da sostituire...Spero lei comprenda. Di certo, mi farà molto piacere sapere il risultato del consulto cui si sottoporrà.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
Prostatite

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