Cicatrice frenulo post circoncisione / tipo di visita
Buongiorno Dottori, volevo sottoporvi un dubbio al 36°giorno post circoncisione con asportazione totale di prepuzio e frenulo.
Non ho problemi riguardo le cicatrici che uniscono i due lembi di pelle sotto la corona.
Il mio dubbio riguarda la cicatrice dove prima c'era il frenulo e premetto che in quella zona i punti sono caduti molto tardi, come alla visita di controllo mi era stato preannunciato.
Questa zona al tatto è dura, sembrerà strano a dirsi ma è come se sotto ci fosse un cordone e queste zone dure sono proprio quelle dove c'è stata l'incisione; lì la pelle non è morbida,liscia come in altre parti.
Pensate sia una cosa normale per via della cicatrizzazione chi in quella zona,magari,è più lenta e quindi dovrò aspettare mesi prima che si ammorbidisca?
Gradirei un vostro parere, anche se sò benissimo che dovrò anche togliere questo dubbio con una visita.
E qui veniamo al secondo dubbio/problema.
Essendo stato operato in Ospedale, devo per forza fare l'impegnativa e prenotare una visita.
I tempi di attesa ad Urologia sono lunghi (andiamo a Maggio) oppure potrei andare dal chirurgo che mi ha operato in Privato il 19 di Aprile approfittando del fatto che mio padre avrà una visita quel giorno...chiedo se gentilmente mi può dare un occhiata 2 minuti.
Altrimenti avevo pensato di recarmi dal mio dermatologo, il quale mi darebbe anche un appuntamento ai primi di Aprile.
Cosa mi consigliate?
Capisco che sia meglio da un urologo (fine aprile/maggio) ma non vorrei che il passare del tempo e la non tempestività nel sottoporre il problema al Medico porti ad una situazione in cui il problema (la cicatrice dura) sia meno facilmente risolvibile.
Grazie.
Non ho problemi riguardo le cicatrici che uniscono i due lembi di pelle sotto la corona.
Il mio dubbio riguarda la cicatrice dove prima c'era il frenulo e premetto che in quella zona i punti sono caduti molto tardi, come alla visita di controllo mi era stato preannunciato.
Questa zona al tatto è dura, sembrerà strano a dirsi ma è come se sotto ci fosse un cordone e queste zone dure sono proprio quelle dove c'è stata l'incisione; lì la pelle non è morbida,liscia come in altre parti.
Pensate sia una cosa normale per via della cicatrizzazione chi in quella zona,magari,è più lenta e quindi dovrò aspettare mesi prima che si ammorbidisca?
Gradirei un vostro parere, anche se sò benissimo che dovrò anche togliere questo dubbio con una visita.
E qui veniamo al secondo dubbio/problema.
Essendo stato operato in Ospedale, devo per forza fare l'impegnativa e prenotare una visita.
I tempi di attesa ad Urologia sono lunghi (andiamo a Maggio) oppure potrei andare dal chirurgo che mi ha operato in Privato il 19 di Aprile approfittando del fatto che mio padre avrà una visita quel giorno...chiedo se gentilmente mi può dare un occhiata 2 minuti.
Altrimenti avevo pensato di recarmi dal mio dermatologo, il quale mi darebbe anche un appuntamento ai primi di Aprile.
Cosa mi consigliate?
Capisco che sia meglio da un urologo (fine aprile/maggio) ma non vorrei che il passare del tempo e la non tempestività nel sottoporre il problema al Medico porti ad una situazione in cui il problema (la cicatrice dura) sia meno facilmente risolvibile.
Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
da questa postazione ci è difficile capire bene cosa è successo ed in questi casi la cosa migliore da fare, come già da lei intuito, è sempre una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema" e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.
A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte in primis del suo medico curante e poi a ruota bisogna sentire anche e sempre in diretta un esperto urologo od andrologo .
Un cordiale saluto.
da questa postazione ci è difficile capire bene cosa è successo ed in questi casi la cosa migliore da fare, come già da lei intuito, è sempre una attenta valutazione clinica diretta per comprendere il suo eventuale "problema" e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.
A questo punto potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica da parte in primis del suo medico curante e poi a ruota bisogna sentire anche e sempre in diretta un esperto urologo od andrologo .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#4]
Utente
Gentile Dottor Beretta, sicuramente farò come Lei mi ha consigliato.
Però stavo rileggendo la sua risposta e la mia attenzione è stata colpita da questa sua frase:
"da questa postazione ci è difficile capire bene cosa è successo".
Il mio dubbio nasce sulle sue parole "cosa è successo".
Quindi volevo chiederle se fosse anormale in un post intervento dove vengono fatte delle incisioni che la cicatrice rimanga un pò dura sottopelle.
Io credevo (o forse semplicemente speravo) fosse una cosa nella norma perchè ancora, mi permetta il termine, "fresca" destinata ad ammorbidirsi sempre più nel corso dei mesi.
Sentivo infatti parlare anche da parte di dottori di 6 mesi.
Sarei lieto, quindi, che mi spiegasse questo suo passaggio pur informandola che certamente nel fine settimana o massimo inizio settimana prossima mi recherò dal medico di base.
La ringrazio per la sua disponibilità
Però stavo rileggendo la sua risposta e la mia attenzione è stata colpita da questa sua frase:
"da questa postazione ci è difficile capire bene cosa è successo".
Il mio dubbio nasce sulle sue parole "cosa è successo".
Quindi volevo chiederle se fosse anormale in un post intervento dove vengono fatte delle incisioni che la cicatrice rimanga un pò dura sottopelle.
Io credevo (o forse semplicemente speravo) fosse una cosa nella norma perchè ancora, mi permetta il termine, "fresca" destinata ad ammorbidirsi sempre più nel corso dei mesi.
Sentivo infatti parlare anche da parte di dottori di 6 mesi.
Sarei lieto, quindi, che mi spiegasse questo suo passaggio pur informandola che certamente nel fine settimana o massimo inizio settimana prossima mi recherò dal medico di base.
La ringrazio per la sua disponibilità
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore,
non drammatizzi la mie indicazioni!
Certo la cosa più probabile è quella di una cicatrizzazione un pò "difficile" ma non così inusuale della sua ferita e quindi giusta la rivalutazione che lei farà con il suo chirurugo, senza inutili ansie, e poi ci aggiorni.
Un cordiale saluto!
non drammatizzi la mie indicazioni!
Certo la cosa più probabile è quella di una cicatrizzazione un pò "difficile" ma non così inusuale della sua ferita e quindi giusta la rivalutazione che lei farà con il suo chirurugo, senza inutili ansie, e poi ci aggiorni.
Un cordiale saluto!
[#6]
Utente
Aggiornamento
Devo dire che ora il "problema" estetico maggiore non è tanto il frenulo, quanto il lato sinistro del pene (dove ho avuto il gonfiore per un mese).
Infatti sotto c'è un "cordone" duro e anelastico che causa un asimmetria con il lato destro, in quanto la pelle sul lato destro si distende bene, meno sul lato sinistro vista la presenza di questo cordone.
Stamattina sono stato dal medico di famiglia, il quale ha sminuito un pò questa cosa dicendo che questo cordone sottopelle si ammorbidirà ed elasticizzerà con il tempo.
Sostiene che non sia ancora il caso di andare da un dermatologo in quanto la cicatrice è ancora "fresca" (ricordo che sono al giorno 42).
A questo punto mi ha detto che se voglio essere più sicuro di sentire cosa dirà il mio chirurgo fra 3 settimane quando avrò modo di vederlo.
Nel frattempo mi ha detto di usare un pò di Vea per la pelle, non tanto per la cicatrice.
Cosa ne pensa?
Meglio aspettare 3 settimane e sentire il mio urologo prima di prenotare una visita specialistica dermatologica?
Grazie
Devo dire che ora il "problema" estetico maggiore non è tanto il frenulo, quanto il lato sinistro del pene (dove ho avuto il gonfiore per un mese).
Infatti sotto c'è un "cordone" duro e anelastico che causa un asimmetria con il lato destro, in quanto la pelle sul lato destro si distende bene, meno sul lato sinistro vista la presenza di questo cordone.
Stamattina sono stato dal medico di famiglia, il quale ha sminuito un pò questa cosa dicendo che questo cordone sottopelle si ammorbidirà ed elasticizzerà con il tempo.
Sostiene che non sia ancora il caso di andare da un dermatologo in quanto la cicatrice è ancora "fresca" (ricordo che sono al giorno 42).
A questo punto mi ha detto che se voglio essere più sicuro di sentire cosa dirà il mio chirurgo fra 3 settimane quando avrò modo di vederlo.
Nel frattempo mi ha detto di usare un pò di Vea per la pelle, non tanto per la cicatrice.
Cosa ne pensa?
Meglio aspettare 3 settimane e sentire il mio urologo prima di prenotare una visita specialistica dermatologica?
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
noi da questa postazione non possiamo, viste le osservazioni fatte dal suo medico, dirle altro se non di seguire le indicazioni ricevute.
In questi casi spesso il tempo è di per sè un ottimo medico.
Usi la crema indicatale.
Un cordiale saluto.
noi da questa postazione non possiamo, viste le osservazioni fatte dal suo medico, dirle altro se non di seguire le indicazioni ricevute.
In questi casi spesso il tempo è di per sè un ottimo medico.
Usi la crema indicatale.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.7k visite dal 24/03/2010.
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