Le informazioni che ho ricevuto non sono state cosi esaurienti
Volevo chiedere qualche chiarimento dopo l operazione di frenuloplastica avendo fatto l operazione all ospedale e non presso un medico di fiducia le informazioni che ho ricevuto non sono state cosi esaurienti.
Avendomi detto dopo 4 giorni di non mettere piu il betadine (prescrittomi dopo l operazione e avendolo messo 2 volte al giorno per i primi 4 giorni) mi hanno detto di risciaquare solamente la ferita.
Ora passati 11 giorni (cioè 8 giorni di soli risciaqui) quando faccio i risciaqui e quindi liberando il glande la ferita mi fa ancora molto male(sento tirare dove ci sono i punti)e noto che la ferita non si è ancora asciugata...anzi oserei dire per niente.
Ho 2 domande importanti da fare proprio perche nessuno all ospedale mi ha dato risposta a riguardo:
1) Devo far prendere aria alla ferita ogni tanto affinche si rimargini oppure complico solo le cose e deve sempre essere coperta e "lasciata in pace"?
2) E' normale che dopo 12 giorni la ferita non si sia ancora asciugata?(perche dopo i risciaqui la tampono un po per asciugarla e il fazzoletto presenta ancora un alone rosso.(non eccessivamente anzi quasi nulla ma vedere che dopo 11 giorni ancora è presente un po mi preoccupa)
Avendomi detto dopo 4 giorni di non mettere piu il betadine (prescrittomi dopo l operazione e avendolo messo 2 volte al giorno per i primi 4 giorni) mi hanno detto di risciaquare solamente la ferita.
Ora passati 11 giorni (cioè 8 giorni di soli risciaqui) quando faccio i risciaqui e quindi liberando il glande la ferita mi fa ancora molto male(sento tirare dove ci sono i punti)e noto che la ferita non si è ancora asciugata...anzi oserei dire per niente.
Ho 2 domande importanti da fare proprio perche nessuno all ospedale mi ha dato risposta a riguardo:
1) Devo far prendere aria alla ferita ogni tanto affinche si rimargini oppure complico solo le cose e deve sempre essere coperta e "lasciata in pace"?
2) E' normale che dopo 12 giorni la ferita non si sia ancora asciugata?(perche dopo i risciaqui la tampono un po per asciugarla e il fazzoletto presenta ancora un alone rosso.(non eccessivamente anzi quasi nulla ma vedere che dopo 11 giorni ancora è presente un po mi preoccupa)
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Caro lettore ,
ma cosa intende per ferita "non ancora asciugata"?
Lasci perdere la ferita e non la tormenti e segua le indicazioni ricevute, se ci sono dubbi bisogna poi comunque ricontattare il suo chirurgo in diretta.
Se desidera infine avere più informazioni precise su questo tema, le consiglio di consultare sul nostro sito anche l'articolo, scritto dal collega Pescatori :
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/642-il-frenulo-del-pene-tutto-quello-che-c-e-da-sapere.html .
Un cordiale saluto.
ma cosa intende per ferita "non ancora asciugata"?
Lasci perdere la ferita e non la tormenti e segua le indicazioni ricevute, se ci sono dubbi bisogna poi comunque ricontattare il suo chirurgo in diretta.
Se desidera infine avere più informazioni precise su questo tema, le consiglio di consultare sul nostro sito anche l'articolo, scritto dal collega Pescatori :
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Intanto veramente gentile per la sua risposta cosi veloce.
Grazie mille!!
Per "ferita non ancora asciugata" intendo che è sempre umida la zona piu bassa dell operazione(che unisce la pelle al glande per intenderci,dove prima iniziava il frenulo)che è sempre coperta dalla pelle (tranne nei momenti dei risciacqui perche cerco di aprire il glande per pulire bene fino in fondo).
A me fa molto male quella zona e ho notato che comunque è sempre umida e tamponando con la carta igienica noto che cè una piccola macchietta di colore rosso.
La mia domanda era se semplicemente dovevo quotidianamente "scappellarlo" per fare prendere un po di aria alla ferita e darle la possibilita di asciugarsi un po.
Mi scuso vivamente se con queste domande le sto facendo solo perdere tempo e soprattutto per non aver usato termini medici anche perche non li conosco.
cordiali saluti e aspetto una risposta quando le è possibile.
Grazie mille!!
Per "ferita non ancora asciugata" intendo che è sempre umida la zona piu bassa dell operazione(che unisce la pelle al glande per intenderci,dove prima iniziava il frenulo)che è sempre coperta dalla pelle (tranne nei momenti dei risciacqui perche cerco di aprire il glande per pulire bene fino in fondo).
A me fa molto male quella zona e ho notato che comunque è sempre umida e tamponando con la carta igienica noto che cè una piccola macchietta di colore rosso.
La mia domanda era se semplicemente dovevo quotidianamente "scappellarlo" per fare prendere un po di aria alla ferita e darle la possibilita di asciugarsi un po.
Mi scuso vivamente se con queste domande le sto facendo solo perdere tempo e soprattutto per non aver usato termini medici anche perche non li conosco.
cordiali saluti e aspetto una risposta quando le è possibile.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore,
deve fare queste manovre ed operazioni con delicatezza, seguendo le indicazioni ricevute; non usi però la carta igenica ma una garzina sterile, facilmente reperibile in qualsiasi farmacia.
Sulla "macchietta di colore rosso" tutto sembra secondo normale protocollo.
Un cordiale saluto.
deve fare queste manovre ed operazioni con delicatezza, seguendo le indicazioni ricevute; non usi però la carta igenica ma una garzina sterile, facilmente reperibile in qualsiasi farmacia.
Sulla "macchietta di colore rosso" tutto sembra secondo normale protocollo.
Un cordiale saluto.
[#6]
Utente
Pian piano sto notando che il male nella zona sta diminuendo anche se speravo in una guarigione piu rapida.
Sto seguendo il suo utilissimo consiglio della garza sterile.
I punti sono ancora presenti dopo ormai 14 giorni e mi chiedo se sia giusto che ci siano ancora (non ho ben capito se devono cadere o se si devono riassorbire)
Procedero a lavaggi fino alla settimana prossima quando andro a farmi controllare all ospedale (mi era stato detto che non dovevo piu tornare ma una visita di controllo non credo sia sbagliata)e soprattutto per chiedere quando potro riiniziare ad avere rapporti.
L unico inconveniente di compiere un operazione cosi all ospedale è che non essendoci un medico di fiducia diciamo che un po lasciano il paziente a se stesso e il medico cambia ogni qualvolta ci si rechi in ambulatorio.
Volevo ringraziarla tanto...ma veramente tanto per essermi stato vicino.
Se poi volesse darmi qualche piccolo consiglio da seguire in questi giorni anche irrilevante o forse scontato le sarei grato.
Perchè a volte i medici (molto professionali nel loro lavoro) si dimenticano di avere a che fare con persone ignoranti in materia e non danno i piccoli consigli per procedere ad una corretta guarigione.
Sto seguendo il suo utilissimo consiglio della garza sterile.
I punti sono ancora presenti dopo ormai 14 giorni e mi chiedo se sia giusto che ci siano ancora (non ho ben capito se devono cadere o se si devono riassorbire)
Procedero a lavaggi fino alla settimana prossima quando andro a farmi controllare all ospedale (mi era stato detto che non dovevo piu tornare ma una visita di controllo non credo sia sbagliata)e soprattutto per chiedere quando potro riiniziare ad avere rapporti.
L unico inconveniente di compiere un operazione cosi all ospedale è che non essendoci un medico di fiducia diciamo che un po lasciano il paziente a se stesso e il medico cambia ogni qualvolta ci si rechi in ambulatorio.
Volevo ringraziarla tanto...ma veramente tanto per essermi stato vicino.
Se poi volesse darmi qualche piccolo consiglio da seguire in questi giorni anche irrilevante o forse scontato le sarei grato.
Perchè a volte i medici (molto professionali nel loro lavoro) si dimenticano di avere a che fare con persone ignoranti in materia e non danno i piccoli consigli per procedere ad una corretta guarigione.
[#7]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Caro lettore ,
le sue riflessioni su come spesso i medici tendono a sottovalutare il rapporto con la persona che stanno curando sono purtroppo condivisibili.
Comunque per il suo intervento chirurgico penso che siano stati usati dei punti riassorbibili e questi tendono a cadare dopo 20-25 giorni dall'intervento.
Saggia cosa comunque risentire ora il suo chirurgo in diretta.
Un cordiale saluto.
le sue riflessioni su come spesso i medici tendono a sottovalutare il rapporto con la persona che stanno curando sono purtroppo condivisibili.
Comunque per il suo intervento chirurgico penso che siano stati usati dei punti riassorbibili e questi tendono a cadare dopo 20-25 giorni dall'intervento.
Saggia cosa comunque risentire ora il suo chirurgo in diretta.
Un cordiale saluto.
[#8]
Utente
Ok...Oggi ho fatto la visita di controllo.
Diciamo che ho avuto la conferma di quanto detto sopra.
Sono entrato e dopo 2 minuti ero gia fuori.
Disponibilità dell urologo dell ospedale pari a zero.
Pero almeno sono riuscito a strappare qualche piccola informazione. Mi ha detto di aspettare un altra settimana per avere rapporti e che è rimasto solo qualche punto.
Ho provato a spiegargli che 3 giorni fa mi sono svegliato notando che si era infiammato un po e c era una piccola gocciolina di sangue (pensavo si fosse rimarginato tutto pochi giorni prima) forse dormendo a pancia in giu.
Mi ha semplicemente messo un po di disinfettante senza dirmi se era grave o meno quella piccola lacerazione.
Ora credo che aspettero l ulteriore settimana che mi ha consigliato (a questo punto credo anche di piu,non si sa mai,e in piu quando mi ha medicato un piccolo fastidio ancora l ho sentito).
Grazie per avermi ascoltato.
Avrei solo un ultima domanda da porgerLe:mi conviene, anzi, devo aspettare che tutti i punti spariscano per riprendere la mia vita sessuale,giusto?
Distinti e cordiali saluti.
Diciamo che ho avuto la conferma di quanto detto sopra.
Sono entrato e dopo 2 minuti ero gia fuori.
Disponibilità dell urologo dell ospedale pari a zero.
Pero almeno sono riuscito a strappare qualche piccola informazione. Mi ha detto di aspettare un altra settimana per avere rapporti e che è rimasto solo qualche punto.
Ho provato a spiegargli che 3 giorni fa mi sono svegliato notando che si era infiammato un po e c era una piccola gocciolina di sangue (pensavo si fosse rimarginato tutto pochi giorni prima) forse dormendo a pancia in giu.
Mi ha semplicemente messo un po di disinfettante senza dirmi se era grave o meno quella piccola lacerazione.
Ora credo che aspettero l ulteriore settimana che mi ha consigliato (a questo punto credo anche di piu,non si sa mai,e in piu quando mi ha medicato un piccolo fastidio ancora l ho sentito).
Grazie per avermi ascoltato.
Avrei solo un ultima domanda da porgerLe:mi conviene, anzi, devo aspettare che tutti i punti spariscano per riprendere la mia vita sessuale,giusto?
Distinti e cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
i punti cadono generalmente da soli dopo 20-25 giorni dall'intervento.
I rapporti sessuali possono iniziare anche dopo 15 giorni se non ci sono particolari problemi post-chirurgici.
Un cordiale saluto.
i punti cadono generalmente da soli dopo 20-25 giorni dall'intervento.
I rapporti sessuali possono iniziare anche dopo 15 giorni se non ci sono particolari problemi post-chirurgici.
Un cordiale saluto.
[#11]
Utente
Buongiorno dottore,
Sono passati 3 mesi dall intervento.Tutto l apparato funziona bene.
Purtroppo sono 3 mesi che convivo con un certo dolorino, durante i rapporti sento tirare dove una volta esisteva il frenulo,cioè nella zona operata.Puo essere un infezione che mi sto portando dietro dall operazione??(magari tralasciata)In parole povere durante l erezione sento tirare dove mi avevano operato. e nell intimita se per sbaglio sfrego quella zona mi da fastidio.non è un dolore eccessivo...ma fastidioso quello si.
Io credevo che con il passare del tempo si risolvesse ma non è cosi.
Fattosta che vorrei sapere un modo per curarlo.Almeno provare. se non dovesse funzionare l urologo dell ospedale sara la mia prima scelta.
Se la puo aiutare, esattamente dove prima c era il frenulo(quindi appena sotto il glande) perennemente cè un un piccolissimo lembo di pelle duro(forse la cicatrice)che è leggermente arrossata.
Sento fastidio specialmente la mattina dopo forse le erezioni notturne.Come se si infiammasse.
Sicuramente le sara successo qualche caso da me descritto.
Grazie in anticipo e mi scusi se le sto facendo perdere tempo.
Sono passati 3 mesi dall intervento.Tutto l apparato funziona bene.
Purtroppo sono 3 mesi che convivo con un certo dolorino, durante i rapporti sento tirare dove una volta esisteva il frenulo,cioè nella zona operata.Puo essere un infezione che mi sto portando dietro dall operazione??(magari tralasciata)In parole povere durante l erezione sento tirare dove mi avevano operato. e nell intimita se per sbaglio sfrego quella zona mi da fastidio.non è un dolore eccessivo...ma fastidioso quello si.
Io credevo che con il passare del tempo si risolvesse ma non è cosi.
Fattosta che vorrei sapere un modo per curarlo.Almeno provare. se non dovesse funzionare l urologo dell ospedale sara la mia prima scelta.
Se la puo aiutare, esattamente dove prima c era il frenulo(quindi appena sotto il glande) perennemente cè un un piccolissimo lembo di pelle duro(forse la cicatrice)che è leggermente arrossata.
Sento fastidio specialmente la mattina dopo forse le erezioni notturne.Come se si infiammasse.
Sicuramente le sara successo qualche caso da me descritto.
Grazie in anticipo e mi scusi se le sto facendo perdere tempo.
[#12]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettore ,
ogni caso è un caso particolare in presenza di questi problemi post-chirurgici e solo il suo urologo, visto il suo problema, le potrà dare una indicazione specifica e mirata da seguire per risolverlo.
ogni caso è un caso particolare in presenza di questi problemi post-chirurgici e solo il suo urologo, visto il suo problema, le potrà dare una indicazione specifica e mirata da seguire per risolverlo.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.3k visite dal 23/03/2010.
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