Prostatite cronica giovanile: ricontattare il medico o no?

Salve gentilissimi dottori,

sono un ragazzo di 25 anni. Ho già approfittato della vostra disponibilità in un'altra richiesta. Oggi mi permetto di disturbarvi nuovamente in quanto sono in una situazione davvero poco piacevole.

Vi spiego: da più di un anno combatto una terribile prosatite cronica. Sono stato colpito da ben 6 tipologie di batteri diversi. Sin da subito mi sono rivolto ad un noto urologo/andrologo della zona che (acquisendo i vs. consigli) non ho più cambiato. Sò che è una maledetta malattia che non si risolve con semplicità.


Arrivo ai nostri giorni: a seguito dell'ultime indagini è venuto fuori l'ennesimo batterio, Enterococco Faecalis, tanto che il mio urologo ha creduto si trattasse di un problema di natura intestinale. Nonostante una positiva colonscopia, mi ha fatto fare delle sedute (ben 5) di IdroColonTerapia (500€). Nella prescrizione, ha proposto un farmaco antinfiammatorio e fermenti lattici, completando il tutto dicendomi che, avrei ripetuto il trattamento per 3 Mesi, poi 3 Mesi NO, poi nuovamente 3 Mesi. Alla fine di tutto avrei dovuto rifare i controlli.

Ora, miei cari dottori, è circa una settimana che riavverto sempre più quegli allucinanti fastidi che immagino bene conosciate. Dolore vicino l'ano più o meno forte, bruciore nell'urinare, malessere fisico.

Ho seguito TUTTI i consigli del mio medico in quanto intimorito e stanco di questa situazione. Ora, da consigli, dovrei aspettare ben 8 mesi prima di un ricontrollo, ma dubito di poterlo fare.

Cosa mi consigliate? E' opportuno che sopporti (sempre che ci riesca) ed aspetti? O è conveniente ricontattare il medico?

E poi aggiungerei: è normale che una prostatite cronica sia così variegata dal punto di vista batteriologico?

Avrò la possibilità di avere dei figli?


Vi prego rispondetemi