Ripulire i tubuli renali è possibile?

Buongiorno. A causa di una malattia crinica, mi ritrovo da qualche giorno a dover assumere farmaci che hanno un pericoloso e frequente effetto collaterale: il principio attivo si deposita giorno dopo giorno nei tubuli renali, abbassando sistematicamente il grado di filtrazione glolurale. In alcuni casi la cosa è sostenibile, in altri potrebbe diventare un problema serio.
A prescindere da considerazioni specifiche e impegnandomi a compiere una visita da un urologo (cosa che devo ancora fare), desidero sapere due cose:
1) quali sono i test che accertano lo stato di salute di questi tubuli renali (leggevo che la clearance della creatinina è uno);
2) se esistano farmaci o terapie (es. una qualche forma di lavaggio) che di tanto in tanto debba fare per ripulire i reni dai depositi dei farmaci ed evitare così l'insorgenza di una malattia cronica.
Grazie e saluti cordiali.
Carlo T
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
CREDO CHE IL SUO QUESITO ,CORREDATO DA UNA MAGGIORE SPECIFICITà ,DEBBA ESSERE RIVOLTO AD UN NEFROLOGO

CORDIALI SALUTI

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile dottor De Siati,

grazie per il suggerimento, sebbene lei non abbia risposto a nessuna delle mie domande, che non credevo richiedessero molte specifiche. Le uniche che potevo aggiungere sono: 1. ho una malattia virale cronica che mi obbliga ad assumere due farmaci per via orale al giorno; 2. non sono diabetico.
Le mie domande riguardano il modo di accertare lo stato di funzionamento dei reni e delle vie urinarie, nei termini che ho espresso, e le modalità di "pulizia" (mi passi il termine) a cui fare eventualmente ricorso, dopo futura visita specialistica, in caso di bisogno. Rinnovo i quesiti ancora una volta e ringrazio in ogni caso lei e lo staff del sito.

Cordiali saluti.