Uretrite nella donna e mts - un po di chiarezza
Gentili dottori di Medicitalia,
vorrei chiedere un consulto riguardo agli esami da fare per diagnosticare le possibili cause di un uretrite che mi dura ormai da circa un anno;
dopo un episodio di cistite avuta nel dicembre 2008 ho avuto alcune ricadute e in seguito alcuni fastidi (dolori/bruciori) alla minzione, anche dopo che la cistite era passata e pur avendo risultati negativi su stick delle urine per la presenza di leucociti,nitriti,proteine,sangue;
tuttora i fastidi permangono e in seguito a un consulto dall'urologo ho effettuato i seguenti esami:
- ottobre 2009: ricerca di miceti, clamidia, micoplasmi su tampone cervicale e uretrale
- la settimana scorsa: ricerca germi comuni (trichomonas, gardnerella, stafilococco, enterobacter, escherichia coli, klebsiella, proteus, pseudomonas aeruginosta, streptococco, enterococco), miceti, micoplasma, ureaplasma, clamidia su tampone vaginale;
tutti gli esami sono risultati negativi ma ora facendo ulteriori ricerche su internet, sembra che la causa potrebbe essere la gonorrea e che gli esami su tampone vaginale per micoplasma, ureaplasma e clamidia possano dare dei falsi negativi perchè dovrebbero invece essere effettuati su tampone cervicale;
ho chiesto al laboratorio dove ho effettuato gli esami e loro sostengono che il tampone vaginale sia affidabile quanto quello cervicale (o meno affidabile solo in bassissima percentuale)
Vorrei chiedervi a questo punto se è possibile che la causa sia appunto la gonorrea, e se l esame più appropriato per diagnosticarla in questo caso sia tampone vaginale, uretrale o cervicale;
Preciso solo che il mio ragazzo non sembra avere disturbi di alcun tipo (anche se ho letto che la malattia può decorrere in forma asintomatica e purtroppo ho dei sospetti sulla sua fedeltà; inoltre ultimamente mi sembra di avere delle perdite vaginali lattiginose bianche, forse leggermente tendenti al giallastro (ma credo sia difficile a volte diagnosticare la malattia sulla base delle perdite nella donna, anche perchè da sempre ho avuto perdite fisiologiche che pur non avendo alcun disturbo infiammatorio genitale/urologico)
Vi ringrazio infinitamente per i pareri e le risposte, e mi scuso per essere stata prolissa ma sono un po confusa e a volte le indagini su web creano un ansia indicibile riguardo alle possibili conseguenze di malattie trascurate;
Grazie mille.
vorrei chiedere un consulto riguardo agli esami da fare per diagnosticare le possibili cause di un uretrite che mi dura ormai da circa un anno;
dopo un episodio di cistite avuta nel dicembre 2008 ho avuto alcune ricadute e in seguito alcuni fastidi (dolori/bruciori) alla minzione, anche dopo che la cistite era passata e pur avendo risultati negativi su stick delle urine per la presenza di leucociti,nitriti,proteine,sangue;
tuttora i fastidi permangono e in seguito a un consulto dall'urologo ho effettuato i seguenti esami:
- ottobre 2009: ricerca di miceti, clamidia, micoplasmi su tampone cervicale e uretrale
- la settimana scorsa: ricerca germi comuni (trichomonas, gardnerella, stafilococco, enterobacter, escherichia coli, klebsiella, proteus, pseudomonas aeruginosta, streptococco, enterococco), miceti, micoplasma, ureaplasma, clamidia su tampone vaginale;
tutti gli esami sono risultati negativi ma ora facendo ulteriori ricerche su internet, sembra che la causa potrebbe essere la gonorrea e che gli esami su tampone vaginale per micoplasma, ureaplasma e clamidia possano dare dei falsi negativi perchè dovrebbero invece essere effettuati su tampone cervicale;
ho chiesto al laboratorio dove ho effettuato gli esami e loro sostengono che il tampone vaginale sia affidabile quanto quello cervicale (o meno affidabile solo in bassissima percentuale)
Vorrei chiedervi a questo punto se è possibile che la causa sia appunto la gonorrea, e se l esame più appropriato per diagnosticarla in questo caso sia tampone vaginale, uretrale o cervicale;
Preciso solo che il mio ragazzo non sembra avere disturbi di alcun tipo (anche se ho letto che la malattia può decorrere in forma asintomatica e purtroppo ho dei sospetti sulla sua fedeltà; inoltre ultimamente mi sembra di avere delle perdite vaginali lattiginose bianche, forse leggermente tendenti al giallastro (ma credo sia difficile a volte diagnosticare la malattia sulla base delle perdite nella donna, anche perchè da sempre ho avuto perdite fisiologiche che pur non avendo alcun disturbo infiammatorio genitale/urologico)
Vi ringrazio infinitamente per i pareri e le risposte, e mi scuso per essere stata prolissa ma sono un po confusa e a volte le indagini su web creano un ansia indicibile riguardo alle possibili conseguenze di malattie trascurate;
Grazie mille.
[#1]
MOLTE VOLTE DOPO UN EPISODIO "CISTITICO", ANCHE IN PRESENZA DI UNA COMPLETA GUARIGIONE, POSSONO PERMANERE DEI DISTURBI ANCHE PER DIVERSO TEMPO A CAUSA DI UNA ALTERAZIONE DEI RECETTORI NERVOSI CAUSATI DALL'EPISODIO FLOGISTICO. CONCORDO CON IL LABORATORIO ,MA SE QUESTO DUBBIO NON LA RENDE TRANQUILLA ESEGUA IL TAMPONE CERVICALE.
CORDIALI SALUTI
CORDIALI SALUTI
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Utente
La ringrazio dott. De Siati per la risposta,in effetti i fastidi sono peggiorati man mano che avevo le ricatue, quindi immagino (e spero) sia necessario un periodo "lungo" di assenza di ricadute per ripristinare la situazione normale;
chiedo solo un ulteriore delucidazione sulla possibilità che si tratti invece gonorrea, unico esame non prescrittomi dall'urologo e non eseguito successivamente dal laboratorio,
secondo lei è il caso di fare un tampone specifico o si può escludere questa causa nella donna? (non mi spiego perche l'urologo nn mi abbia prescritto questo esame)
Grazie ancora
chiedo solo un ulteriore delucidazione sulla possibilità che si tratti invece gonorrea, unico esame non prescrittomi dall'urologo e non eseguito successivamente dal laboratorio,
secondo lei è il caso di fare un tampone specifico o si può escludere questa causa nella donna? (non mi spiego perche l'urologo nn mi abbia prescritto questo esame)
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 17/03/2010.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.