In sede caliceale rilievo di discreta quantità di renlla non calcoli
Buonasera,
la notte del 13 Dicembre, causa dolore lancinante al fianco mi sono recato al Pronto Soccorso. Mi hanno diagnosticato una colica renale e fatto passare i dolori con flebo di Spasmex e Toradol. Nel pomeriggio successivo l'evento si ripete. Eseguita privatamente il giorno 14/12/2009 un ECG che rileva: idroureteronefrosi di grado moderato sostnuta verosimilmente da incluso litisiaco attualmente non presente nel tratto prossimale ne distale dall'uretere. in sede caliceale rilievo di discreta quantità di renlla non calcoli.
Nella settimana successiva continuano i fastidi che controllo con iniezioni di toradol. Il 21/12/2009 ripeto l'ECG che riconferma il tutto e mi viene consigliata una visita urologica eseguita23/12/2009 con questo esito:
modica ectasia calico-pielica tale reperto in relazione all'ecg del 21/12/2009 evidenzia netta riduzione dell'ectasia calico - pielica.
Vado avanti con la cura prescritta LEVOXACIN 500MG/CP per 5 giorni faccio gli esami delle urine e l'urinocoltura che risultano tutte regolari.
Eseguita un Urografia con contrasto, non si evidenzia nulla.
Il giorno 26/02/2010 inizio ad avere nausea e crampi all'intestino e progressivamente grosso dolore al pube con fitte sempre sul fianco sx. Ricoverato in Pronto Soccorso, trattato con le solite flebo, mi eseguono RX DIRETTA ADDOME : Per quanto apprezzabile, si osserva minuta immagine radioopaca nell'emiscavo pelvico di dx proiettandosi caudalmente all'articolazione sacro-iliaca e lateralmente alla regione sacrale omolaterale. Immagini rotondeggianti si apprezzano nello scavo pelvico , specie a sx come per fleboliti.
Dimesso con consulenza urologica che indicava qell'immagine radioopaca riferibile a flebolita. La situazione purtroppo continua a peggiorare con un evoluzione dei fastidi.
Fastidio fisso al fianco dx
Fastidio/bruciore all'altezza dell'inguine.
Nausea e debolezza.
Inoltre dopo un rapporto sessuale mi si è presentato un grosso fastidio e bruciore dopo l'eiaculazione dal pube ai testicoli. Inoltre lo sperma era molto meno denso e praticamente trasparente. Dolore anche alla punta del pene. Da tenere in considerazione il fatto che non ho nessun problema nella minzione e mai mi si è presentato. Ho 44 anni e all'improvviso in questo episodio mi sono accorto di avere anche una erezione difficoltosa. Vi prego consigliatemi cosa devo fare.
la notte del 13 Dicembre, causa dolore lancinante al fianco mi sono recato al Pronto Soccorso. Mi hanno diagnosticato una colica renale e fatto passare i dolori con flebo di Spasmex e Toradol. Nel pomeriggio successivo l'evento si ripete. Eseguita privatamente il giorno 14/12/2009 un ECG che rileva: idroureteronefrosi di grado moderato sostnuta verosimilmente da incluso litisiaco attualmente non presente nel tratto prossimale ne distale dall'uretere. in sede caliceale rilievo di discreta quantità di renlla non calcoli.
Nella settimana successiva continuano i fastidi che controllo con iniezioni di toradol. Il 21/12/2009 ripeto l'ECG che riconferma il tutto e mi viene consigliata una visita urologica eseguita23/12/2009 con questo esito:
modica ectasia calico-pielica tale reperto in relazione all'ecg del 21/12/2009 evidenzia netta riduzione dell'ectasia calico - pielica.
Vado avanti con la cura prescritta LEVOXACIN 500MG/CP per 5 giorni faccio gli esami delle urine e l'urinocoltura che risultano tutte regolari.
Eseguita un Urografia con contrasto, non si evidenzia nulla.
Il giorno 26/02/2010 inizio ad avere nausea e crampi all'intestino e progressivamente grosso dolore al pube con fitte sempre sul fianco sx. Ricoverato in Pronto Soccorso, trattato con le solite flebo, mi eseguono RX DIRETTA ADDOME : Per quanto apprezzabile, si osserva minuta immagine radioopaca nell'emiscavo pelvico di dx proiettandosi caudalmente all'articolazione sacro-iliaca e lateralmente alla regione sacrale omolaterale. Immagini rotondeggianti si apprezzano nello scavo pelvico , specie a sx come per fleboliti.
Dimesso con consulenza urologica che indicava qell'immagine radioopaca riferibile a flebolita. La situazione purtroppo continua a peggiorare con un evoluzione dei fastidi.
Fastidio fisso al fianco dx
Fastidio/bruciore all'altezza dell'inguine.
Nausea e debolezza.
Inoltre dopo un rapporto sessuale mi si è presentato un grosso fastidio e bruciore dopo l'eiaculazione dal pube ai testicoli. Inoltre lo sperma era molto meno denso e praticamente trasparente. Dolore anche alla punta del pene. Da tenere in considerazione il fatto che non ho nessun problema nella minzione e mai mi si è presentato. Ho 44 anni e all'improvviso in questo episodio mi sono accorto di avere anche una erezione difficoltosa. Vi prego consigliatemi cosa devo fare.
[#1]
caro lettore,
la sua storia sembrerebbe abbastanza comune.
Calcoli renali ed ureterali, coliche frequenti, possibilità di infezioni del tratto urinario e della prostata con conseguenti problemi erettili ed eiaculatori.
Ne parli con lo specialista che la ha seguita per il calcolo e vedrà che troverà le risposte ai suoi dubbi
cari saluti
la sua storia sembrerebbe abbastanza comune.
Calcoli renali ed ureterali, coliche frequenti, possibilità di infezioni del tratto urinario e della prostata con conseguenti problemi erettili ed eiaculatori.
Ne parli con lo specialista che la ha seguita per il calcolo e vedrà che troverà le risposte ai suoi dubbi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la celere risposta, ma volevo evidenziare cosa che probabilmente non ho reso chiaro nel precedente messaggio. Non mi è stato riscontrato nessun calcolo, purtroppo le visite in ospedale sono state molto superficiali, (ECG in 2"). Volevo avere qualche indicazione di cosa potrebbe causare questa ectasia oltre ad eventuali calcoli che pare non ci siano. Comunque la ringrazio per avermi tranquillizzato, perchè visto l'evolversi della situazione ero molto preoccupato. Il fatto di sapere che un caso abbastanza comune da una parte mi tranquillizza, dall'altra mi preoccupa perchè ad oggi non mi è stata data alcuna terapia. Assumere nel frattempo che aspetto una visita dei comuni antiinfiammatori, può servire ???
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 13/03/2010.
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