Compressione uretra prostatica
A seguito di una probabile prostatite e mantenendo un flusso urinario debole ormai da tempo mi è stata prescritta una uretrocistografia il cui esito riassunto è il seguente: ridotta distensibilità del collo vescicale, con marcata compressione laterolaterale dell'uretra prostatica, da compressione ghiandolare estrinseca. Non reflussi vescico uretrali passivi o attivi.Discreto residuo minzionale.
Tutte le altre analisi (uroflussometria esclusa)sono regolari tra cui l'eco transrettale alla prostata.
Si tratta di una stenosi ? cosa significa compressione ghiandolare estrinseca? cosa può essere la causa? soluzioni non chirurgiche ?
Grazie
Alessandro
Tutte le altre analisi (uroflussometria esclusa)sono regolari tra cui l'eco transrettale alla prostata.
Si tratta di una stenosi ? cosa significa compressione ghiandolare estrinseca? cosa può essere la causa? soluzioni non chirurgiche ?
Grazie
Alessandro
[#1]
caro signore,
dal referto sembrerebbe che la sua prostata comprima l'uretra.. un referto unnpò starno io consiglierei prima di qualunque trattamento di eseguire una uretrocistoscopia in modo da vedere la situazione della sua uretra
dal referto sembrerebbe che la sua prostata comprima l'uretra.. un referto unnpò starno io consiglierei prima di qualunque trattamento di eseguire una uretrocistoscopia in modo da vedere la situazione della sua uretra
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta, perchè lo considera un referto strano ? non potrebbe essere che la prostatite abbia causato una stenosi all'uretra prostatica ?
Soffro anche di lombosciatalgia può essere che dei problemi scheletrici possano influire o viceversa ?
Esami effettuati:
Ecografie addome completa e transrettale: tutto a posto
Tamponi per ricerche varie: negativi
Spermiogrammi e urinoculture: negativi
Uroflussometria: flusso molto rallentato non ricordo il valore
Uretrocistografia con pose minzionali: compressione uretra prostatica
Soffro anche di lombosciatalgia può essere che dei problemi scheletrici possano influire o viceversa ?
Esami effettuati:
Ecografie addome completa e transrettale: tutto a posto
Tamponi per ricerche varie: negativi
Spermiogrammi e urinoculture: negativi
Uroflussometria: flusso molto rallentato non ricordo il valore
Uretrocistografia con pose minzionali: compressione uretra prostatica
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Beh l'esame radiologico da lei eseguito parla chiaro e questo dovrebbe averglielo detto anche il suo urologo: c'è una problematica di stenosi uretrale e di contestuale malattia del collo vescicale.
In questi casi consiglio di provare una terapia medica almeno per un ciclo di 30-45 gg e vedere che risultati ci sono. Se la situazione dovesse restare immodificata allora è indicato una cistoscopia con eventuale contestuale trattamento del collo vescicale e della stenosi uretrale da ridondanza prostatica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
In questi casi consiglio di provare una terapia medica almeno per un ciclo di 30-45 gg e vedere che risultati ci sono. Se la situazione dovesse restare immodificata allora è indicato una cistoscopia con eventuale contestuale trattamento del collo vescicale e della stenosi uretrale da ridondanza prostatica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#7]
Ex utente
Visto i vostri gentili pareri vi aggiorno su ciò che mi è stato prescritto. Avendo l'esigenza di cercare una gravidanza non è stata considerata la somministrazione di alfalitici.
Mictasone per 10 gg.
SABA per 30 gg.
Mictasone per 10 gg. (ripresa)
A conclusione
Flogmev 20gg.
Seguirà Uroflussometria per valutare miglioramenti (pecedente Qmax 9.8ml/sec , TQmax 13 sec)
Mictasone per 10 gg.
SABA per 30 gg.
Mictasone per 10 gg. (ripresa)
A conclusione
Flogmev 20gg.
Seguirà Uroflussometria per valutare miglioramenti (pecedente Qmax 9.8ml/sec , TQmax 13 sec)
[#8]
Ex utente
Gentili Specialisti,
da circa 2 settimane sembra essermi riesplosa l'infiammazione (prostatite) con continuo bruciore interno al basso ventre (non dolore) e aumento minzione.
Rifatto urinoflusso: vel max 10 (definita pessima)
Oggi rifatto urinocoltura e spermocoltura con ricerca Clamidia,Trichomonas e Micoplasma
Al momento stò prendendo Xatral e Permixon.
In attesa degli esiti di laboratorio cosa consigliate prendere per disinfiammare ? il permixon non sembra dare risultati come del resto la cura precedente (Mictasone,Saba)
Grazie!!
da circa 2 settimane sembra essermi riesplosa l'infiammazione (prostatite) con continuo bruciore interno al basso ventre (non dolore) e aumento minzione.
Rifatto urinoflusso: vel max 10 (definita pessima)
Oggi rifatto urinocoltura e spermocoltura con ricerca Clamidia,Trichomonas e Micoplasma
Al momento stò prendendo Xatral e Permixon.
In attesa degli esiti di laboratorio cosa consigliate prendere per disinfiammare ? il permixon non sembra dare risultati come del resto la cura precedente (Mictasone,Saba)
Grazie!!
[#9]
Non possiamo dare nessun consiglio perscrittivo per via telematica ; le posso dire come si tratta una prostatite secondaria a ostruzione del collo vescicale in un giovane che cerca prole:
1° terapia antibiotica per 3 settimane associata ad alfalitico ( lo Xatral va bene perchè non pregiudica l'eiaculazione )
2° risolto il problema acuto proseguire con l'alfalitico
3° dopo 3 mesi eseguire lo spermiogramma ed eventuale crioconservazione del seme in quanto la situazione può richiedere ( fortunatamente di rado ) un intervento endoscopico di incisione del collo con possibile perdita dell'eiaculazione anterograda , inoltre le continue prostatiti possono nel tempo peggiorare la qualità del liquido seminale quindi ridurre la potenziale fertilità.
Cordialità
M. Castiglioni
1° terapia antibiotica per 3 settimane associata ad alfalitico ( lo Xatral va bene perchè non pregiudica l'eiaculazione )
2° risolto il problema acuto proseguire con l'alfalitico
3° dopo 3 mesi eseguire lo spermiogramma ed eventuale crioconservazione del seme in quanto la situazione può richiedere ( fortunatamente di rado ) un intervento endoscopico di incisione del collo con possibile perdita dell'eiaculazione anterograda , inoltre le continue prostatiti possono nel tempo peggiorare la qualità del liquido seminale quindi ridurre la potenziale fertilità.
Cordialità
M. Castiglioni
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
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Deve farsi prescrivere l'antibiotico dal suo medico di Medicina Generale ( medico di famiglia)il quale è a conoscenza della sua anamensi e di eventuali sue allergie o controindicazioni all'utilizzo di qualsiasi farmaco. L'antibiotico non è un farmaco da banco, nessun faracista potrà quindi dispensarglielo senza ricetta medica.
[#12]
Ex utente
Tre settimane di infiammazione come non succedeva da tempo, il medico mi ha prescritto il Ciproxin in attesa dei risultati di urino/spermiocoltura che nel frattempo hanno avuto esito negativo (come sempre).
Poi quasi da un giorno all'altro stò meglio, ma come possibile non trovare mai una traccia batterica come causa di questa prostatite cronica ?
Ho sentito dire diverse volte che si può curare anche dopo anni, ma come ?
Può essere che lo Xatral in qualche modo abbia risvegliato la bestia ?
Nonostante Xatral da 1 mese il flusso continua ad essere lo stesso (ultima uroflusso VelMax 10 e media 5.5).
Grazie
Poi quasi da un giorno all'altro stò meglio, ma come possibile non trovare mai una traccia batterica come causa di questa prostatite cronica ?
Ho sentito dire diverse volte che si può curare anche dopo anni, ma come ?
Può essere che lo Xatral in qualche modo abbia risvegliato la bestia ?
Nonostante Xatral da 1 mese il flusso continua ad essere lo stesso (ultima uroflusso VelMax 10 e media 5.5).
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 11.1k visite dal 15/05/2007.
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Approfondimento su Prostatite
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