Streptococco fecale nello sperma

Innanzi tutto mi presento sono un ragazzo di 21 anni e scrivevo per un consulto in merito ad un problema che da qualche anno a questa parte non riesco a risolvere.

Ho notato che avevo forte prurito e un rossore nella zona genitale e nel glande più in particolare oltre che nel canale dal quale esce l'urina soprattutto dopo l'eiaculazione, così mi sono recato da un urologo che mi riferì potesse essere candida così mi prescrisse del fluconazolo.
La terapia ebbe scarso successo.
Mi recai allora dal mio medico curante che mi prescrisse un' urinocultura e una spermiocultura con antibiogramma.

Nell'urinocultura non vi era carica significativa.
Nella spermiocultura venne riscontrato:
Streptococco fecale C.batt.>1.000.000/ml
e in allegato il relativo antibiogramma nella quale la ciprofloxacina lo indicava come sensibile così mi venne prescritto:
ciproxin 1000mg (compresse a rilascio modificato)
una a sera per 1 settimana.

Gia i primi giorni notai la scomparsa del prurito e del rossore al glande che in precedenza mostrava anche segni di disidratazione.
Inoltre dopo una ventina di minuti dalla somministrazione dell'antibiotico avevo una sensazione “strana” di tepore nella zona inguinale, immagino per l'azione dell'antibiotico che stava facendo effetto (ipotesi che feci da profano in materia naturalmente).

appena finita la cura dopo qualche giorno i sintomi sono ricomparsi in maniera violenta tanto che il fastidio mi ha portato anche a svegliarmi nel bel mezzo della notte.

Come consigliato dal medico ho atteso 20 giorni dalla fine della cura per poter rifare le analisi e vedere se è ancora presente (mi verranno date l'08-03-10).
Vi posterò l'ulteriore risultato appena li riceverò.

La mia domanda è se tutti i sintomi descritti sopra siano legati a questo tipo di batterio e se la carica batterica sia alta o nella media per questo tipo di infezione.

Mi interessa anche sapere il vostro parere in merito al risultato delle mie analisi del sangue dato che non ho potuto fare una donazione perché secondo il medico c'era una forma di inversione nel emocromocitometrico (vi ri-copio qui il risultato)
leucociti 6,5
neutrofili % 37,8 <
linfociti% 51,7 >
monociti% 8,3
eosinofili% 1,6
basofili% 0,6

tutti gli altri parametri sono entro la norma, l'inversione è in merito a neutrofili e linfociti come potete vedere, e volevo capire (dato che a quanto pare è motivo di esclusione dalla possibilità di donare sangue) se questa “inversione dei parametri” era legata al batterio sopra indicato o all'azione dell'antibiotico.
La cura di antibiotico l'ho terminata il 07-02 l'analisi del sangue risale a data 15-02.

spero di esser stato il più chiaro possibile dato che non sono del settore, se aveste bisogno di altri parametri sarò ben lieto di ricopiarveli.