Prostatectomia e psa in crescita

Gentili Dottori, a giugno 2009 mi è stata riscontrata una neoplasia prostatica con gleason 7 (4+3) T2cN0 e sono stato sottoposto ad una prostatectomia radicale. L'esame istologico ha riportato inoltre che la neoplasia, estendendosi ad entrambi gli emiapici, non raggiungeva i margini apicali nè i margini di resezione chirurgica e la capsula prostatica, che pertanto risultavano indenni così come le vescicole seminali, l'uretra prostatica e i linfonodi iliaci otturatori.
Il dato che mi preoccupa è che i controlli successivi del valore del psa hanno riportato, negli ultimi mesi, valori crescenti di quest'ultimo.
Il 6/7/09 il valore del psa è 0,23 ng/ml, il 25/7 è 0,15 ng/ml, il 28/10 è 0,30 ng/ml, il 3/11 è 0,19 ng/ml, il 1/2/10 è 0,42 ng/ml ed infine il 4/3/10 è 0,54 ng/ml.
L'ecografia transerettale sostenuta il 16/2/10 non riporta lesioni espansive nella loggia prostatica e la vescica risulta nella norma.
Il mio medico curante sostiene che sia necesserio sottopormi ad una radioterapia locale, i miei dubbi nascono dal fatto che la radioterapia non sia priva di controindicazioni e che non si è certi se questa recidiva non sia di carattere biochimico e quindi non localizzata nella sede dell'intervento.
Aspetto vostre risposte.
Vi ringrazio anticipatamente.