Neppure il medico di base riesce a stabilire se trattasi di colica renale o lombalgia

Buongiorno. Mio figlio 40enne da almeno 18 anni soffre a cadenza di 4 o 5 anni di coliche renali a cui a volte sono seguite esplulsioni di calcoli più o meno grandi.L'ultima colica si è verificata nel novembre 2005 senza espulsione di calcolo.Gli esami eseguiti davano la presenza in rene di 2 o 3 calcoli in ambedue i reni e di "renella". Tutto tranquillo fino a martedì scorso. Nel frattempo, da circa 1 mese e mezzo, mio figlio si sta curando con litio per un disturbo bipolare; nell'ultima settimana è arrivato a 3 cpr al dì da 300 mg. Martedì ha accusato un forte dolore posteriormente al fianco destro verso l'alto, dolore durato vivace al limite della sopportazione per una decina di ore e trattato con una fiala di orudis. Il tutto si è poi attutito fino a quasi scomparire in posizione eretta, meno sdraiata. Nella sede del dolore accusa " gorgoglii". Neppure il medico di base riesce a stabilire se trattasi di colica renale o lombalgia. Ora io chiedo: potrebbe essere una sofferenza renale legata ad un appesantimento funzionale da litio? (le analisi di controllo le deve fare lunedì prossimo, quelle della settimana precedente erano a 0,35) (Preciso che prima di iniziare il litio l'anal. urine era buono e tuttora la funzionalità e il colore delle urine appaiono normali). Grazie Mamma Anna