La prima terapia e' stata
Salve,
vi scrivo per chiedervi un consiglio sulla terapia per una ivu da clamidia recidiva difficile da curare.
Questo e' il secondo ciclo di antibiotico che sto facendo ed ancora noto una goccia di liquido trasparente dopo spremitura del glande.
La prima terapia e' stata con il ciproxin 2 x 15gg, dopodiche' nella seconda ho preso lo zitromax e bassado 2x25gg.
Inoltre da qualche giorno sto prendendo anche l'ananase per un leggero doloretto a livello perianale.
Adesso sto ultimando l'ultima scatola di bassado ma ogni mattina dopo spremitura noto sempre la stessa goccia di liquido trasparente.
Secondo me il bassado nonostante sia il farmaco di elezione non sta funzionando come dovrebbe.
Adesso finito il ciclo come mi consigliereste di procedere?
Secondo voi dovrei fare un antibiogramma?
Dovrei cambiare antibiotico e quale mi consiglereste di usare?
Grazie
vi scrivo per chiedervi un consiglio sulla terapia per una ivu da clamidia recidiva difficile da curare.
Questo e' il secondo ciclo di antibiotico che sto facendo ed ancora noto una goccia di liquido trasparente dopo spremitura del glande.
La prima terapia e' stata con il ciproxin 2 x 15gg, dopodiche' nella seconda ho preso lo zitromax e bassado 2x25gg.
Inoltre da qualche giorno sto prendendo anche l'ananase per un leggero doloretto a livello perianale.
Adesso sto ultimando l'ultima scatola di bassado ma ogni mattina dopo spremitura noto sempre la stessa goccia di liquido trasparente.
Secondo me il bassado nonostante sia il farmaco di elezione non sta funzionando come dovrebbe.
Adesso finito il ciclo come mi consigliereste di procedere?
Secondo voi dovrei fare un antibiogramma?
Dovrei cambiare antibiotico e quale mi consiglereste di usare?
Grazie
[#1]
Caro lettore ,
finito il ciclo con l'antibiotico già prescritto, bisogna aspettare 10-15 giorni e poi ripetere la valutazione colturale con relativo ed eventuale antibiogramma e poi deve sentire il suo urologo.
Un cordiale saluto.
finito il ciclo con l'antibiotico già prescritto, bisogna aspettare 10-15 giorni e poi ripetere la valutazione colturale con relativo ed eventuale antibiogramma e poi deve sentire il suo urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Ex utente
La ripetizione colturale sicuramente dara' esito positivo visto che la secrezione e' ancora li ognimattina.
Lei crede che un antibiogramma possa vedere eventuali resistenze ai farmaci?
Eppure il bassado e' menzionato come un farmaco di elezione per la cura dell'infezione eppure non ha sortito molti effetti.
Lei visti i risultati poco convincenti del farmaco si orientarebbe su altre linee terapeutiche tipo eritromicine,ofloxacina oppure insisterebbe con un altra tetraciclina magari piu' tossica?
grazie
Lei crede che un antibiogramma possa vedere eventuali resistenze ai farmaci?
Eppure il bassado e' menzionato come un farmaco di elezione per la cura dell'infezione eppure non ha sortito molti effetti.
Lei visti i risultati poco convincenti del farmaco si orientarebbe su altre linee terapeutiche tipo eritromicine,ofloxacina oppure insisterebbe con un altra tetraciclina magari piu' tossica?
grazie
[#3]
Caro lettore ,
io insisterei sul definire in modo più preciso quale sia il microrganismo che continua a determinare il suo problema clinico e, se possibile, conoscere esattamente quale tipo di farmaco sia quello più mirato.
Un cordiale saluto.
io insisterei sul definire in modo più preciso quale sia il microrganismo che continua a determinare il suo problema clinico e, se possibile, conoscere esattamente quale tipo di farmaco sia quello più mirato.
Un cordiale saluto.
[#4]
Ex utente
Il microrganismo in questione e' sempre la clamidia,feci il tampone prima della terapia, quindi rimane soltanto la scelta della linea terapeutica.
Lei sinceramente insisterebbe con un altra tetraciclina?oppure l'uso combinato di piu' farmaci?
Piu' che altro vorrei evitarmi effetti collaterali e/o intossicazioni dell'uso prolungato di antibiotici.
grazie
Lei sinceramente insisterebbe con un altra tetraciclina?oppure l'uso combinato di piu' farmaci?
Piu' che altro vorrei evitarmi effetti collaterali e/o intossicazioni dell'uso prolungato di antibiotici.
grazie
[#5]
Caro lettore ,
ho visto che nel breve giro di qualche settimana ha rivolto diversi quesiti al nostro sito sempre in pò impostati con le stesse caratteristiche che giungono sempre a dirci che lei è sicuro di cosa ha e quale è il microrganismo scatenante il suo problema.
Fatta questa autodiagnosi poi ci chiede delle indicazioni sugl'indirizzi diagnostici ulteriori da prendere ma soprattutto ci chiede delle indicazioni terapeutiche mirate, con tanto di dosaggio.
Purtroppo da questa postazione devo ricordarle che, senza conoscere la sua reale e completa storia clinica e soprattutto senza poter fare una valutazione clinica diretta del suo reale problema, non possiamo indicarle nessun tipo di terapia specifica e mirata.
Per questo deve sempre solo sentire il suo urologo, quello reale.
Detto questo poi le devo anche ricordare che se, nonostante un ciclo di antibiotici già consigliati, il sintomo è rimasto non significa che sia in ballo ancora una Chlamydia e quindi risenta il suo urologo, ripeta la valutazione colturale con relativo ed eventuale antibiogramma e poi ci aggiorni, se lo desidera.
Solo così noi potremo ridiscutere dei risultati della nuova coltura e delle successive indicazioni terapeutiche o di ulteriore approfondimento diagnostico che le saranno date sempre e solo dal suo urologo.
Un cordiale saluto.
ho visto che nel breve giro di qualche settimana ha rivolto diversi quesiti al nostro sito sempre in pò impostati con le stesse caratteristiche che giungono sempre a dirci che lei è sicuro di cosa ha e quale è il microrganismo scatenante il suo problema.
Fatta questa autodiagnosi poi ci chiede delle indicazioni sugl'indirizzi diagnostici ulteriori da prendere ma soprattutto ci chiede delle indicazioni terapeutiche mirate, con tanto di dosaggio.
Purtroppo da questa postazione devo ricordarle che, senza conoscere la sua reale e completa storia clinica e soprattutto senza poter fare una valutazione clinica diretta del suo reale problema, non possiamo indicarle nessun tipo di terapia specifica e mirata.
Per questo deve sempre solo sentire il suo urologo, quello reale.
Detto questo poi le devo anche ricordare che se, nonostante un ciclo di antibiotici già consigliati, il sintomo è rimasto non significa che sia in ballo ancora una Chlamydia e quindi risenta il suo urologo, ripeta la valutazione colturale con relativo ed eventuale antibiogramma e poi ci aggiorni, se lo desidera.
Solo così noi potremo ridiscutere dei risultati della nuova coltura e delle successive indicazioni terapeutiche o di ulteriore approfondimento diagnostico che le saranno date sempre e solo dal suo urologo.
Un cordiale saluto.
[#6]
Ex utente
Secondo lei eventualmente quale altro microrganismo oltre la clamidia puo' dare una sintomatologia simile?
E la terapia antibiotica seguita fino ad adesso non avrebbe dovuto eradicare lo stesso anche altri microrganismi eventualmente presenti?
E' vero ho chiesto piu' volte consigli sulle linee terapeutiche e/o protocolli da seguire, ma sinceramente non ho avuto molti chiarimenti in merito.
Non voglio fare autodiagnosi, pero' essendoci purtroppo gia' passato e conoscendo bene la sintomatologia sono riuscito a capire che si trattava di clamidia prima del tampone di controllo.
Con il tempo ho imparato relazionandomi con il mio urologo ma anche con il mio medico di base che non esiste una vera e propria terapia eradicante certa.
Ogni medico prescrive la propria con metodi,dosaggi differenti ed a volte usando piu' classi di antibiotici.
Conosco inoltre la difficolta' del farmaco nel raggiungere il tratto genito-urinario nonostante poi non sia un batterio cosi complicato da curare.
Non sono qui per avere la cura certa ma per avere un confronto o magari un semplice chiarimento da uno specialista.
L'indicazione del mio medico e' stata quella di dirmi di terminare la cura ed eventualmente in caso di positivita' provare con un altro ciclo di antibiotici.
La sua linea preferenziale consiste nell'uso di macrolidi-fluorochinoloni-tetracicline.
E la terapia antibiotica seguita fino ad adesso non avrebbe dovuto eradicare lo stesso anche altri microrganismi eventualmente presenti?
E' vero ho chiesto piu' volte consigli sulle linee terapeutiche e/o protocolli da seguire, ma sinceramente non ho avuto molti chiarimenti in merito.
Non voglio fare autodiagnosi, pero' essendoci purtroppo gia' passato e conoscendo bene la sintomatologia sono riuscito a capire che si trattava di clamidia prima del tampone di controllo.
Con il tempo ho imparato relazionandomi con il mio urologo ma anche con il mio medico di base che non esiste una vera e propria terapia eradicante certa.
Ogni medico prescrive la propria con metodi,dosaggi differenti ed a volte usando piu' classi di antibiotici.
Conosco inoltre la difficolta' del farmaco nel raggiungere il tratto genito-urinario nonostante poi non sia un batterio cosi complicato da curare.
Non sono qui per avere la cura certa ma per avere un confronto o magari un semplice chiarimento da uno specialista.
L'indicazione del mio medico e' stata quella di dirmi di terminare la cura ed eventualmente in caso di positivita' provare con un altro ciclo di antibiotici.
La sua linea preferenziale consiste nell'uso di macrolidi-fluorochinoloni-tetracicline.
[#7]
Caro lettore ,
molto in sintesi non esistono sintomi specifici che distinguono la Chlamidia dagli altri microrganismi e, senza altre indicazioni cliniche diverse, mi sembra che l'orientamento seguito dal suo medico sia corretto.
Un cordiale saluto.
molto in sintesi non esistono sintomi specifici che distinguono la Chlamidia dagli altri microrganismi e, senza altre indicazioni cliniche diverse, mi sembra che l'orientamento seguito dal suo medico sia corretto.
Un cordiale saluto.
[#8]
Ex utente
Ho finito la cura pero' purtroppo a distanza di qualche giorno la goccetta biancastra trasparente mattutina sta ancora li.
Questa volta mi e' stato detto di fare un altro ciclo di antibiotici pero' con la eritromicina e l'ofloxacina.
- eritromicina cpr 600 3 volte al di x 7gg
- oflocin 300 2 volte al di x 7gg
Cosa ne pensate? Non e' breve la terapia?
Ma in genere dopo quanti giorni posso ricominciare un nuovo ciclo di antibiotici?
Cioe' ho finito il bassado da 4gg. mi conviene aspettare un altro po'?
Spero che con questa terapia finisca questa tortura!
grazie
Questa volta mi e' stato detto di fare un altro ciclo di antibiotici pero' con la eritromicina e l'ofloxacina.
- eritromicina cpr 600 3 volte al di x 7gg
- oflocin 300 2 volte al di x 7gg
Cosa ne pensate? Non e' breve la terapia?
Ma in genere dopo quanti giorni posso ricominciare un nuovo ciclo di antibiotici?
Cioe' ho finito il bassado da 4gg. mi conviene aspettare un altro po'?
Spero che con questa terapia finisca questa tortura!
grazie
[#9]
Caro lettore,
se non ci sono ragioni di tipo generale, un'antibioticoterapia nuova non necessita pause ed i "tempi" sono sempre decisi dal medico che ha valutato il suo quadro clinico preciso.
Comunque qualsiasi dubbio in questa direzione deve sempre essere chiarito in diretta con il suo medico.
Un cordiale saluto.
se non ci sono ragioni di tipo generale, un'antibioticoterapia nuova non necessita pause ed i "tempi" sono sempre decisi dal medico che ha valutato il suo quadro clinico preciso.
Comunque qualsiasi dubbio in questa direzione deve sempre essere chiarito in diretta con il suo medico.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.5k visite dal 04/03/2010.
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