Prurito e pizzicore interno, zona pube a ds

Sono una mamma 40enne che non ha mai avuto problemi di salute, ma dal mese di dicembre scorso dopo aver avuto una uretrite curata con levoxacin 250 non sono stata più bene. Lamento un prurito-pizzicore che parte da sopra il pube a ds e si irradia tutto intorno, ma dentro, non a livello di epidermide. Ho fatto 3 ecografie in cui non è risultato niente di anormale. Ho fatto un tampone vaginale in cui mi è stato diagnosticato ureaplasma urealyticum. Mi è stato prescritto Bassado per 10 gg., ma già al 2° giorno l'ho dovuto interrompere a causa di un herpes a livello di schiena.
(Tra l'altro il fastidio era notevolmente aumentato assumendo l'antibiotico).
La settimana scorsa ho visto anche un urologo che mi ha liquidato con Uticran a oltranza senza darmi spiegazioni circa il prurito-pizzicore a volte dolorino molto fastidioso! C'è qualche medico che sa dirmi cosa può essere? L'ureaplasma può dare questi disturbi? Perchè ogni volta che prendo un farmaco il fastidio aumenta?
I medici da 4 mesi mi dicono che deve passare, ma io ormai ho l'esaurimento nervoso, perchè non passa mai e mi impedisce di fare una vita normale!!! Grazie tante a chi potesse prendersi a cuore un caso così "strano". Saluti.
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Dr. Francesco Montella Infettivologo, Allergologo 89 1
Cara signora,

la prima cosa che mi viene in mente leggendo la sua mail è la possibilità che i suoi disturbi siano dovuti all'herpes che ha avuto alla schiena (dallo stesso lato, immagino, del disturbo che lei riferisce). Potrebbe infatti trattarsi di una neuropatia erpetica e post-erpetica, evenienza abbastanza frequente e per la quale, purtroppo, abbiamo scarse armi terapeutiche. Quello che è consolante è che tale neuropatia è di per sè benigna, non pericolosa e, anche se molto lentamente, regredisce e scompare con il tempo.

In alternativa sarebbe necessario, una volta esclusa la presenza di calcolosi del rene e dell'uretere (3 ecografie dovrebbero essere più che sufficienti!!!) studiare bene l'intestino e in particolare il colon destro (colite? Come sono le sue abitudini intestinali?).

In sostanza quello che le consiglio è, oltre ad una tranquillità di fondo, una visita approfondita per confermare o smentire le ipotesi che le ho elencato o formulare ipotesi alternative.

Non si preoccupi per l'ureaplasma. Un ciclo di antibiotico mirato sarà sufficiente.

Cordiali saluti. Non esiti a ricontattarmi ove ritenga di aver bisogno di ulteriori delucidazioni

FM

Francesco MONTELLA
Primario Medico
Ospedale San Giovanni ROMA

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Cara Utente 2222,

la sua sintomatologia è abbastanza complessa e, indubbiamente, potrebbe essereci un ruolo prevalente o concomitante legato all'Herpes.
Comunque cerchi di eliminare i dubbi sulla genesi infettiva uretrale o vaginale con un tampone vaginale ed uretrale , urinocoltura per germi comuni, Mycoplasma e >Clamidya.
Beva molta acqua, eviti i saponi o lavande ed usi prodotti neutri,
Se ha un compagno gli faccia fare una spermiocoltura con antibiogramma
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Utente
Utente
Non so come ringraziare per l'interessamento, e soprattutto per le diagnosi alternative finalmente avute. Sono comunque a precisare quanto segue:1) il grappolo herpetico e' comparso sul fianco sn dopo un mese circa dalla comparsa del pizzicore interno,(10.03.04) e non è limitato alla parte sn del corpo ma è diffuso anche intorno all'ombelico e alla parte ds del ventre, addirittura certi giorni lo avverto anche a livello di coscia/inguine ds e sn. La neuropatia herpetica può comportarsi così? Nel caso lo fosse, NON esiste niente che lo possa attenuare? 2) A quale specialista posso rivolgermi, visto che nè il gine nè l'urologo mi hanno dato una risposta circa questo disturbo? 3)Ho già fatto un tampone vaginale, risultato negativo a mycoplasma clamidia 4) Con il mio compagno usiamo da sempre il profilattico.Ringrazio tantissimo per la vs competenza e gentilezza. Cari saluti
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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Anche se in linea teorica i sintomi possano essere conseguenti alla uretrite da ureaplasma (e pertanto ne andrebbe riverificata la attuale persistenza e, se presente, trattata con antibiotico diverso dal Bassado), è verosimile che si tratti della Sindrome del dolore pelvico cronico.
In tale sindrome il dolore/fastidio cronico è sostenuto da un ipertono dei muscoli del pavimento pelvico (muscoli elevatori dell'ano).
Non infrequentemente tale sindrome insorge dopo una infezione acuta delle basse vie urinarie.
Altre volte dopo un intervento chirurgico pelvico. In altri casi ancora è la somatizzazione in quella zona di uno stato ansioso.
Per perfezionare la diagnosi occorre effettuare la palpazione di tali muscoli che dovrebbero risultare alquanto dolorabili, almeno in alcuni punti definiti trigger points.
Tale malattia non è altro che il corrispettivo della fibromialgia che colpisce altri distretti muscolari scheletrici.
Se la diagnosi è confermata, la malattia è guaribile con il concorso di varie terapie (concomitanti o successive), che includono il cambiamento di stile di vita, la riabilitazione del pavimento pelvico, la farmacoterapia
orale di vario genere, agopuntura, etc).

Dr. Urancesco Pesce
Urologo e Neurologo
Divisione di Urologia
Policlinico di Verona

Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it

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