Prostatite cura e precauzione partner

Salve, ho 40 anni e a seguito di una spermiocoltura mi e' stata diagnosticata una prostatite. L'esame mi e' stato prescritto dal mio medico curante perche' ho notato sangue nel mio liquido seminale.

Dall'esame risulta (riporto solo quelli classificati come Resistente)


ESAME CULTURALE POSITIVO

-1- escherichia coli
-2- morganella morganii ssp morgani

-1- -2-
ANTIBIOGRAMMA MIC RSI MIC RSI
Amoxicillina/a.clav <=2 S >=32 R
Ampicillina <=2 S >=32 R

MIC=minima concentrazione inibente espressa in microgr/ml
R=Resistente

Esame Microscopio
Batteri assenti
leucociti assenti

Ulteriori sintomi fitte al bassoventre

Ho gia' fatto un trattamento di antibiotici ma dopo pochi giorni ho avuto problemi fortissimi (1 giorno) di dissenteria e dopo una settimana di nuovo (2 giorni)

Vorrei sapere:

1) se la cura con antibiotici e' l'unica possibile visti i problemi avuti gia' nel primo trattamento (dissenteria e problemi di stomaco)

2) se mia moglie deve fare dei test particolari?? (il primo urologo a cui mi sono rivolto mi aveva detto di no), posso essere infettivo nei rapporti?

ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
intanto se di prostatovesciculite si tratta difficile è la trasmissione di infezioni dato che la l'epitelio vaginale sa difendersi piuttosto bene.
Inoltre continui a rimanere in cura dal collega informandolo dell'episodio diarroico.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,concordo con il Collega Mallus ed aggiungo che la diarrea può essere stata causata dagli effetti della terapia antibiotica sulla flora batterica intestinale.Non ci ha detto se l'emospermia é scomparsa né se le algie pelviche persistono.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,concordo con il Collega Mallus ed aggiungo che la diarrea può essere stata causata dagli effetti della terapia antibiotica sulla flora batterica intestinale.Non ci ha detto se l'emospermia é scomparsa né se le algie pelviche persistono.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
direi che sottoporre anche la Sua compagna ad un completo "screening" infettivologico vaginale non sia assolutamente fuori luogo. Evitiamo l'eventuale effetto "rimbalzo" a Sua guarigione avvenuta e forse identifichiamo e preveniamo una della possibili eziologie della Sua infezione seminale.
Il dismicrobismo intestinale e i conseguenti segni e sintomi clinici possono essere prevenuti e/o trattati: ne parli con il Suo Medico di famiglia.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#5]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Concordo con quanto postato dal collega Martino e ritengo sia opportuno, se non già eseguita, la ricerca della Chlammydia T., Mycoplasmi ed Ureaplasma. L'eventuale terapia antbiotica dovrebbe privilegiare farmaci con buona o discreta diffusione intraprostatica.

Longhi

[#6]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con i colleghi che mi hanno preceduto

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore,
a terapia completata, seguendo i consigli dati, continui comunque a monitorizzare l'emospermia da lei riferita. Se continua ,potrebbe essere utile anche una valutazione ecografica delle vie uro-seminali . Ne parli con il suo andrologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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