Prostatite cura e precauzione partner
Salve, ho 40 anni e a seguito di una spermiocoltura mi e' stata diagnosticata una prostatite. L'esame mi e' stato prescritto dal mio medico curante perche' ho notato sangue nel mio liquido seminale.
Dall'esame risulta (riporto solo quelli classificati come Resistente)
ESAME CULTURALE POSITIVO
-1- escherichia coli
-2- morganella morganii ssp morgani
-1- -2-
ANTIBIOGRAMMA MIC RSI MIC RSI
Amoxicillina/a.clav <=2 S >=32 R
Ampicillina <=2 S >=32 R
MIC=minima concentrazione inibente espressa in microgr/ml
R=Resistente
Esame Microscopio
Batteri assenti
leucociti assenti
Ulteriori sintomi fitte al bassoventre
Ho gia' fatto un trattamento di antibiotici ma dopo pochi giorni ho avuto problemi fortissimi (1 giorno) di dissenteria e dopo una settimana di nuovo (2 giorni)
Vorrei sapere:
1) se la cura con antibiotici e' l'unica possibile visti i problemi avuti gia' nel primo trattamento (dissenteria e problemi di stomaco)
2) se mia moglie deve fare dei test particolari?? (il primo urologo a cui mi sono rivolto mi aveva detto di no), posso essere infettivo nei rapporti?
ringrazio anticipatamente
Dall'esame risulta (riporto solo quelli classificati come Resistente)
ESAME CULTURALE POSITIVO
-1- escherichia coli
-2- morganella morganii ssp morgani
-1- -2-
ANTIBIOGRAMMA MIC RSI MIC RSI
Amoxicillina/a.clav <=2 S >=32 R
Ampicillina <=2 S >=32 R
MIC=minima concentrazione inibente espressa in microgr/ml
R=Resistente
Esame Microscopio
Batteri assenti
leucociti assenti
Ulteriori sintomi fitte al bassoventre
Ho gia' fatto un trattamento di antibiotici ma dopo pochi giorni ho avuto problemi fortissimi (1 giorno) di dissenteria e dopo una settimana di nuovo (2 giorni)
Vorrei sapere:
1) se la cura con antibiotici e' l'unica possibile visti i problemi avuti gia' nel primo trattamento (dissenteria e problemi di stomaco)
2) se mia moglie deve fare dei test particolari?? (il primo urologo a cui mi sono rivolto mi aveva detto di no), posso essere infettivo nei rapporti?
ringrazio anticipatamente
[#1]
Gent.le utente,
intanto se di prostatovesciculite si tratta difficile è la trasmissione di infezioni dato che la l'epitelio vaginale sa difendersi piuttosto bene.
Inoltre continui a rimanere in cura dal collega informandolo dell'episodio diarroico.
Cordiali saluti
intanto se di prostatovesciculite si tratta difficile è la trasmissione di infezioni dato che la l'epitelio vaginale sa difendersi piuttosto bene.
Inoltre continui a rimanere in cura dal collega informandolo dell'episodio diarroico.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Caro Utente,concordo con il Collega Mallus ed aggiungo che la diarrea può essere stata causata dagli effetti della terapia antibiotica sulla flora batterica intestinale.Non ci ha detto se l'emospermia é scomparsa né se le algie pelviche persistono.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
Caro Utente,concordo con il Collega Mallus ed aggiungo che la diarrea può essere stata causata dagli effetti della terapia antibiotica sulla flora batterica intestinale.Non ci ha detto se l'emospermia é scomparsa né se le algie pelviche persistono.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
[#4]
Gentile Utente,
direi che sottoporre anche la Sua compagna ad un completo "screening" infettivologico vaginale non sia assolutamente fuori luogo. Evitiamo l'eventuale effetto "rimbalzo" a Sua guarigione avvenuta e forse identifichiamo e preveniamo una della possibili eziologie della Sua infezione seminale.
Il dismicrobismo intestinale e i conseguenti segni e sintomi clinici possono essere prevenuti e/o trattati: ne parli con il Suo Medico di famiglia.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
direi che sottoporre anche la Sua compagna ad un completo "screening" infettivologico vaginale non sia assolutamente fuori luogo. Evitiamo l'eventuale effetto "rimbalzo" a Sua guarigione avvenuta e forse identifichiamo e preveniamo una della possibili eziologie della Sua infezione seminale.
Il dismicrobismo intestinale e i conseguenti segni e sintomi clinici possono essere prevenuti e/o trattati: ne parli con il Suo Medico di famiglia.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#5]
Concordo con quanto postato dal collega Martino e ritengo sia opportuno, se non già eseguita, la ricerca della Chlammydia T., Mycoplasmi ed Ureaplasma. L'eventuale terapia antbiotica dovrebbe privilegiare farmaci con buona o discreta diffusione intraprostatica.
Longhi
[#7]
Caro lettore,
a terapia completata, seguendo i consigli dati, continui comunque a monitorizzare l'emospermia da lei riferita. Se continua ,potrebbe essere utile anche una valutazione ecografica delle vie uro-seminali . Ne parli con il suo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta.
www.andrologiamedica.org
a terapia completata, seguendo i consigli dati, continui comunque a monitorizzare l'emospermia da lei riferita. Se continua ,potrebbe essere utile anche una valutazione ecografica delle vie uro-seminali . Ne parli con il suo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta.
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.5k visite dal 07/05/2007.
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