Problemi di erezione, quali le possibili cause
Salve forse vengo a chiedere informazioni un pò tardi innazitutto ho 23 anni e circa un'anno fa durante un rapporto la partner scivolò piegandomi il pene in erezione... fortissimo dolore per qualche secondo, perdita istantanea dell'erezione e un crock.
Credo comunque che la "frattura" sia stata di lieve entità, però con il passare del tempo ho notato una diminuzione della sensibilità e quando in erezione nella parte inferiore sinistra sento una specie di scalino... ma il problema non è questo io sono andato avanti fino ad ora e i miei rapporti sono cambiati tantissimo da che avevo 2 o 3 rapporti sono arrivato ad uno di medio/lunga durata ma non con erezione non vigorosa e davvero pochissima sensibilità, erezione che poi viene subitio mancare alla fine del rapporto, ora è un pò di volte che proprio ho un'erezione temporanea davvero con difficolta finisco un rapporto se lo finsico... e un'eiaculazione debole... Non vorrei ricollegare il tutto a quella sfortunata sera... ma anche la masturbazione da quel periodo non ho ricordanza di averla fatta con un' erezione... vi scrivo alle 3:17 che mi sono ritrovato a dire ad una ragazza.... no non esco ho da studiare... ecco non voglio e non sono il tempo da ansia da prestazione preferisco fare una bella figuraccia e vedere realmente se ho problemi o no... credo che l'astinenza sia un "grezzo rimedio" e se anche cosi non dovesse andare sarà l'ora di recarsi da uno spcialista visto che non ci sono mai andato in 23 anni. Volevo far presente che sto affrontando una perdita di capelli e la dermatologa dovrebbere prescrivermi del finastride... ho letto che ci possono essere controindicazioni per quanto concerne la virilità come no...
Altre osservazioni: discreto stress da esami universitari e calo di peso in un'anno di circa 20 kg
Grazie mille
Credo comunque che la "frattura" sia stata di lieve entità, però con il passare del tempo ho notato una diminuzione della sensibilità e quando in erezione nella parte inferiore sinistra sento una specie di scalino... ma il problema non è questo io sono andato avanti fino ad ora e i miei rapporti sono cambiati tantissimo da che avevo 2 o 3 rapporti sono arrivato ad uno di medio/lunga durata ma non con erezione non vigorosa e davvero pochissima sensibilità, erezione che poi viene subitio mancare alla fine del rapporto, ora è un pò di volte che proprio ho un'erezione temporanea davvero con difficolta finisco un rapporto se lo finsico... e un'eiaculazione debole... Non vorrei ricollegare il tutto a quella sfortunata sera... ma anche la masturbazione da quel periodo non ho ricordanza di averla fatta con un' erezione... vi scrivo alle 3:17 che mi sono ritrovato a dire ad una ragazza.... no non esco ho da studiare... ecco non voglio e non sono il tempo da ansia da prestazione preferisco fare una bella figuraccia e vedere realmente se ho problemi o no... credo che l'astinenza sia un "grezzo rimedio" e se anche cosi non dovesse andare sarà l'ora di recarsi da uno spcialista visto che non ci sono mai andato in 23 anni. Volevo far presente che sto affrontando una perdita di capelli e la dermatologa dovrebbere prescrivermi del finastride... ho letto che ci possono essere controindicazioni per quanto concerne la virilità come no...
Altre osservazioni: discreto stress da esami universitari e calo di peso in un'anno di circa 20 kg
Grazie mille
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Caro Utente,il pericolo maggiore é quello di convogliare ogni sintomatologia nella problematica erettiva che,a Suo dire,ha inizio con il trauma subito durante il famigerato coito.Il dato che maggiormente preoccupa lo specialista é quello qualitativo dell'erezione,mentre la frequenza dei rapporti ed il mantenimento dell'erezione dopo un'eiaculazione,ha poco rilievo clinico.La finasteride, alle dosi impiegate per fronteggiare la calvizie,solo raramente dà luogo ad un'astenia sessuale che,tralaltro, scompare con la sospensione del trattamento.
A questo punto,una visita specialistica andrologica,con una diagnosi rigorosa,diventa ineludibile,per cui La invito a rivolgersi all'ospedale di Arezzo,reparto urologia,e chiedere un consulto con il Dr. Papini che vanta una pluridecennale esperienza andrologica.Si attivi con fiduci e decisione.Cordialità.
A questo punto,una visita specialistica andrologica,con una diagnosi rigorosa,diventa ineludibile,per cui La invito a rivolgersi all'ospedale di Arezzo,reparto urologia,e chiedere un consulto con il Dr. Papini che vanta una pluridecennale esperienza andrologica.Si attivi con fiduci e decisione.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 18/02/2010.
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