Ho anche notato che spesso gli "attacchi di cistite" sono concomitanti con momenti di stress o con
Salve a tutti.
Vi scrivo per chiedervi un consiglio dopo anni di lotte contro cistiti e vaginiti ricorrenti, iniziate ben 6 anni fa in concomitanza con il primo rapporto sessuale.
In questi anni, sotto cura del medico di base e della gineacologa, le ho provate veramente di tutte dai semplici ovuli vaginali agli antibiotici a largo spettro.
In particolare la mia situazione è peggiorata notevolmente dalla fine del 2006. In questi mesi mi sono trovata più volte difronte a ricorrenti vaginiti e ad "attacchi" improvvisi di cisitite...senza dolore e bruciore durante la minzione (e senza la necessità di correre in bagno...se non dovuta ai litri di acqua assunti) ma con un incessante dolore nella zona genitale e di lì su fino alla pancia.
All'inizio l'urinocultura era risultata positiva all'escherihia coli ed il tampone vaginale allo stesso ed all'enterocco fecalis, ma con l'assunzione di cicli di ciproxin ed augmentin, e di infurin e codex per 15 giorni al mese più monuril una volta a settimana e varie altre cremine esterne per la zona geniatale come il saginil, le ultime analisi di fine marzo erano risultate negative per le urine ma ancora positive all'enterocco in vagina.
Ora, proprio la settimana scorsa ho finito l'ultimo ciclo di terapia con augmentin che dovrebbe aver eliminato la residua infezione vaginale e che effettivamente ha cancellato tutte le perdite ed i bruciori ad essa annesse...ma proprio stamani mi si è riscatenata una violenta cistite. La ginacologa mi ha prescritto 5 giorni du Unidrox...e li farò...ma questa situazione inizia a snervarmi! Io bevo tanto, prendo i fermenti, mi vesto solo con biancheria di cotone e quasi sempre con tute o gonne senza calze....non so più cosa inventarmi!!
Non passa un mese senza che non venga fuori qualcosa...prima di ogni ciclo mestruale ed anche in altri periodi lo stimolo alla minzione (un dolore latente alle basse vie urinarie che non mi obbliga ad andare in bagno ma resta lì senza cessare mai) torna a farsi sentire e se non è lui spunta fuori una bella vaginite! Ho anche notato che spesso gli "attacchi di cistite" sono concomitanti con momenti di stress o con viaggi fuori casa.
Io non so più cosa fare! A questo punto credo che mi rivolgerò anche ad un urologo, ma vorrei sapere se avete quache consiglio da darmi...cosa può essere e da cosa può dipendere questo insieme di infezioni? Può esistere una terapia definitiva? Ci sono altri esami da fare per capirci qualcosa di più?
Grazie!
Vi scrivo per chiedervi un consiglio dopo anni di lotte contro cistiti e vaginiti ricorrenti, iniziate ben 6 anni fa in concomitanza con il primo rapporto sessuale.
In questi anni, sotto cura del medico di base e della gineacologa, le ho provate veramente di tutte dai semplici ovuli vaginali agli antibiotici a largo spettro.
In particolare la mia situazione è peggiorata notevolmente dalla fine del 2006. In questi mesi mi sono trovata più volte difronte a ricorrenti vaginiti e ad "attacchi" improvvisi di cisitite...senza dolore e bruciore durante la minzione (e senza la necessità di correre in bagno...se non dovuta ai litri di acqua assunti) ma con un incessante dolore nella zona genitale e di lì su fino alla pancia.
All'inizio l'urinocultura era risultata positiva all'escherihia coli ed il tampone vaginale allo stesso ed all'enterocco fecalis, ma con l'assunzione di cicli di ciproxin ed augmentin, e di infurin e codex per 15 giorni al mese più monuril una volta a settimana e varie altre cremine esterne per la zona geniatale come il saginil, le ultime analisi di fine marzo erano risultate negative per le urine ma ancora positive all'enterocco in vagina.
Ora, proprio la settimana scorsa ho finito l'ultimo ciclo di terapia con augmentin che dovrebbe aver eliminato la residua infezione vaginale e che effettivamente ha cancellato tutte le perdite ed i bruciori ad essa annesse...ma proprio stamani mi si è riscatenata una violenta cistite. La ginacologa mi ha prescritto 5 giorni du Unidrox...e li farò...ma questa situazione inizia a snervarmi! Io bevo tanto, prendo i fermenti, mi vesto solo con biancheria di cotone e quasi sempre con tute o gonne senza calze....non so più cosa inventarmi!!
Non passa un mese senza che non venga fuori qualcosa...prima di ogni ciclo mestruale ed anche in altri periodi lo stimolo alla minzione (un dolore latente alle basse vie urinarie che non mi obbliga ad andare in bagno ma resta lì senza cessare mai) torna a farsi sentire e se non è lui spunta fuori una bella vaginite! Ho anche notato che spesso gli "attacchi di cistite" sono concomitanti con momenti di stress o con viaggi fuori casa.
Io non so più cosa fare! A questo punto credo che mi rivolgerò anche ad un urologo, ma vorrei sapere se avete quache consiglio da darmi...cosa può essere e da cosa può dipendere questo insieme di infezioni? Può esistere una terapia definitiva? Ci sono altri esami da fare per capirci qualcosa di più?
Grazie!
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto
Urologo, Andrologo
7k 173
cara signora,
la cistite è un sintomo non una malattia, e va capita la causa, molto spesso è dovuta ad irregolarità intestinali, o nelle giovani donne o deficit ormonali , ha eseguito una ecografia dell'apparato urinario con residuopost minzionale?
le consiglio cmq una visita urologica
la cistite è un sintomo non una malattia, e va capita la causa, molto spesso è dovuta ad irregolarità intestinali, o nelle giovani donne o deficit ormonali , ha eseguito una ecografia dell'apparato urinario con residuopost minzionale?
le consiglio cmq una visita urologica
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio moltissimo della sua risposta. In effetti soffro di stitichezza fin da bambina, anche se da un anno a questa parte grazie a kiwi e yogurt sn riuscita a regolarizzarmi abbastanza bene.
Per quanto riguarda il deficit ormonale...io prendo la pillola Miranova...che sia lei a darmi problemi? O al contrario che sia un dosagio troppo basso?
Non ho mai eseguito l'ecografia che mi ha consgliato...ma provvederò. Intanto ho chisto una visita urologica all'urologo di mio padre, ma ci vogliono quasi due mesi...e sono tanti quando si sta male. La ginecologa è fissata a fine maggio...ma la visita completa l'ho fatta meno di 15 giorni fa, per cui non credo che possa essere cambiato tutto.
A qualche consiglio da darmi per resistere in questi mesi di attesa prima della visita? Ad oggi, dopo 4 giorni di Unidrox su 5 prescritti i sintomi della cistite ancora sn tutti presenti, anche se un po' attutiti.
Per quanto riguarda il deficit ormonale...io prendo la pillola Miranova...che sia lei a darmi problemi? O al contrario che sia un dosagio troppo basso?
Non ho mai eseguito l'ecografia che mi ha consgliato...ma provvederò. Intanto ho chisto una visita urologica all'urologo di mio padre, ma ci vogliono quasi due mesi...e sono tanti quando si sta male. La ginecologa è fissata a fine maggio...ma la visita completa l'ho fatta meno di 15 giorni fa, per cui non credo che possa essere cambiato tutto.
A qualche consiglio da darmi per resistere in questi mesi di attesa prima della visita? Ad oggi, dopo 4 giorni di Unidrox su 5 prescritti i sintomi della cistite ancora sn tutti presenti, anche se un po' attutiti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.4k visite dal 04/05/2007.
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