Un orchiepididimite acuta conclamata al testicolo dx

SALVE SONO UN RAGAZZO DI 37 ANNI. L ANNO SCORSO DI FEBBRAIO MI E' STATA DIAGNOSTICATA UN'EPIDIDIMITE ACUTA AL TESTICOLO SX, LA QUALE CURATA CON UN ANTIBIOTICO FORSE LEGGERO NON SOLO NON PASSO' MA SI ESTESE ANCHE AL TESTICOLO DX.CAMBIATA LA CURA, E ASSUMENDO ROCEFIN PIAN PIANO NE VENIMMO A CAPO.DURANTE LA MALATTIA MI SOTTOPOSI A NUMEROSISSIMI ESAMI:ESAMI DELLE URINE, ESAME DELLO SPERMA,ESAMI DEL SANGUE TUMORALI,UROFLUSSOMETRIA,CULTURA DELLE URINE,ALENO DUE ECOGRAFIE DEI TESTICOLI E NUMEROSE VISITE UROLOGICHE.FORTUNATAMENTE DIEDERO TUTTE ESITO NEGATIVO.E LENTAMENTE DOPO ALCUNI MESI I TESTICOLI TORNARONO NELLE NORMALI DIMENSIONI,IL DOLORE SPARI'E IO TORNAI ALLA VITA DI SEMPRE.OGGI ESATTAMENTE A DISTANZA DI UN ANNO MI E STATA DIAGNOSTICATA UN ORCHIEPIDIDIMITE ACUTA CONCLAMATA AL TESTICOLO DX. LI DOLORE E' LANCINANTE E LE DIMENSIONI DEL TESTICOLO SONO ESAGGERATE ANCHE 5 VOLTE LE DIMENSIONI NORMALI.SONO PREOCCUPATISSIMO.VORREI SAPERE SE E'O SE HO UNA PREDISPOSIZIONE, SE POSSO FARE QUALCOSA PER PREVENIRE,SE E' SOLAMENTE UNA CASUALITA',E SE I TESTICOLI SOLLECITATI DA COSI FORTE STRESS POSSANO RISENTIRNE IN FUTURO ANCHE PER QUEL CHE RIGUARDA LA RIPRODUZIONE. VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
a volte queste infezioni si susseguono in assenza dui predisposzioni vere e proprie. Varrebbe la pena controllare la partner ed avere rapporti sessuali protetyti fino a guarigione.