Varicocele 2 recidivi finalmente flebografia
Buonasera
ho 23 anni, e abito in una grande città siciliana ecco la mia storia:
Circa 4 anni fa scopro di avere il solito varicocele sx di II grado faccio lo spermiogramma e i risultati sono pessimi considerati i miei soli 19 anni, unici esami richiesti oltre a elettrocardiogramma e del sangue sono appunto lo spermiogramma e l'ecocolordopper ai testicoli.
Faccio l'intervento con un taglio che è a sx dell'ombellico ma poco poco più in basso, non faccio più accertamenti e mi dimentico del problema.
L'anno scorso capisco finalmente di aver un problema di fimosi e vado da un urologo che opta per una circoncisione e frenulectomia totale, tutto normale se non fosse che il medico mi chiede un'altra ecografia ai testicoli sospettando un'altro varicocele. Infatti c'è questa volte III-IV grado rifaccio lo spermiogramma e questa volta è ancora peggio del primo in pratica a 22 anni mi è stato detto che le possibilità di avere figli è nulla se non provvedo. Mi armo di coraggio e decido per il secondo intervento, come al solito unici esami richiesti sono elettrocardiogramma e esami del sangue e nulla più.
Faccio l'intervento che in anestesia locale dura 2 ore (si avete letto bene) tralaltro con dolori lancinanti per via di un sedativo intravenoso non fatto causa presunta allergia che ho avuto da piccolo (intanto altre anestesia totali le avevo fatte) comunque passa l'intervento e malgrado tutto sono felice di essermi liberato, soltanto una piccola cicatrice stavolta molto più in basso in pratica all'attaccatura del testicolo il dottore mi ha detto che ha legato tutto che ha anche lavorato sotto il testicolo e che potevo andare tranquillo.
Ovviamente era bugie dato che avevo notato un gonfiore e di nuovo peso a distanza di 2 mesi e OGGI vado da un chirurgo vascolare (il secondo chirurgo non si è degnato di visitarmi, lasciamo stare) appena arrivato gli consegno tutti gli esami e mi chiede di un esame chiamato flebografia, esame che 2 tra gli ospedali più grandi della mia città non mi hanno chiesto, il dottore scioccato mi fa accomodare mi fa un'altro ecodoppler e indovinate: UN'ALTRO VARICOCELE DI II-III GRADO e siamo a 3. Il dottore mi comunica che senza una flebografia è impossibile capire dove intervenire perchè la vena sx arriva fino al rene.
Particolarmente amareggiato mi faccio consigliare e mi comunica la possibilità di farmi una flebografia con la possibilità di curare il problema durante l'esame o comunque di capire meglio DOVE è situato il problema,
Attualmente sto per prendere appuntamento con questo specialista che è conosciuto come il migliore della mia regione
Adesso aspetto anche il Suo parere,
C'è stata incompetenza o comunque una visione semplicistica della cosa? questo non mi importa, la mia unica domanda è come vedete la mia situazione gradirei quantomeno qualche parere per riuscire ad orientarmi dato che a 23 anni sto optando per interrompere qualunque procedura medica, perchè nella vita ci sono cose peggiori che il non avere figli.
Saluti
ho 23 anni, e abito in una grande città siciliana ecco la mia storia:
Circa 4 anni fa scopro di avere il solito varicocele sx di II grado faccio lo spermiogramma e i risultati sono pessimi considerati i miei soli 19 anni, unici esami richiesti oltre a elettrocardiogramma e del sangue sono appunto lo spermiogramma e l'ecocolordopper ai testicoli.
Faccio l'intervento con un taglio che è a sx dell'ombellico ma poco poco più in basso, non faccio più accertamenti e mi dimentico del problema.
L'anno scorso capisco finalmente di aver un problema di fimosi e vado da un urologo che opta per una circoncisione e frenulectomia totale, tutto normale se non fosse che il medico mi chiede un'altra ecografia ai testicoli sospettando un'altro varicocele. Infatti c'è questa volte III-IV grado rifaccio lo spermiogramma e questa volta è ancora peggio del primo in pratica a 22 anni mi è stato detto che le possibilità di avere figli è nulla se non provvedo. Mi armo di coraggio e decido per il secondo intervento, come al solito unici esami richiesti sono elettrocardiogramma e esami del sangue e nulla più.
Faccio l'intervento che in anestesia locale dura 2 ore (si avete letto bene) tralaltro con dolori lancinanti per via di un sedativo intravenoso non fatto causa presunta allergia che ho avuto da piccolo (intanto altre anestesia totali le avevo fatte) comunque passa l'intervento e malgrado tutto sono felice di essermi liberato, soltanto una piccola cicatrice stavolta molto più in basso in pratica all'attaccatura del testicolo il dottore mi ha detto che ha legato tutto che ha anche lavorato sotto il testicolo e che potevo andare tranquillo.
Ovviamente era bugie dato che avevo notato un gonfiore e di nuovo peso a distanza di 2 mesi e OGGI vado da un chirurgo vascolare (il secondo chirurgo non si è degnato di visitarmi, lasciamo stare) appena arrivato gli consegno tutti gli esami e mi chiede di un esame chiamato flebografia, esame che 2 tra gli ospedali più grandi della mia città non mi hanno chiesto, il dottore scioccato mi fa accomodare mi fa un'altro ecodoppler e indovinate: UN'ALTRO VARICOCELE DI II-III GRADO e siamo a 3. Il dottore mi comunica che senza una flebografia è impossibile capire dove intervenire perchè la vena sx arriva fino al rene.
Particolarmente amareggiato mi faccio consigliare e mi comunica la possibilità di farmi una flebografia con la possibilità di curare il problema durante l'esame o comunque di capire meglio DOVE è situato il problema,
Attualmente sto per prendere appuntamento con questo specialista che è conosciuto come il migliore della mia regione
Adesso aspetto anche il Suo parere,
C'è stata incompetenza o comunque una visione semplicistica della cosa? questo non mi importa, la mia unica domanda è come vedete la mia situazione gradirei quantomeno qualche parere per riuscire ad orientarmi dato che a 23 anni sto optando per interrompere qualunque procedura medica, perchè nella vita ci sono cose peggiori che il non avere figli.
Saluti
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Caro Utente,purtroppo,con le patologie venose (emorroidi,varicocele etc.),la recidiva é possibile,aldilà della perizia del medico...In attesa della,speriamo,definitiva,risoluzione del varicocele,rimane "in piedi" la subfertilità legata ai valori espressi dallo spermiogramma,che non ci ha trasmesso...In fondo da lì sono iniziate le Sue disavventure...Contatti un esperto andrologo con competenze specifiche in fisiopatologia della riproduzione e ne segua i consigli.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 17/02/2010.
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