Dolore testicolare ed inguinale

Buongiorno cari dottori,
vi scrivo per avere qualche informazione relativamente al problema che tutt'ora non ho risolto.
Sono un ragazzo di 29 anni che prima di novembre non aveva mai avuto problemi all'apparato genito urinario.
Alla fine di Novembre mi reco dal mio dermatologo in quanto ho un fastidioso bruciore durante la minzione ed un arrossamento del glande con evidenti segni di irritazione; il medico si riserva, prima di effettuare una diagnosi, di verificare la presenza o meno di secrezioni uretrali chiedendomi di valutarne la presenza al mattino prima della minzione. Le secrezioni erano presenti ,se pur scarse, di aspetto trasparente e così sempre il medesimo dottore mi prescrive dei tamponi uretrali per altro da lui stesso eseguiti, ai quali risulto positivo per i batteri Klebsiella Pneumoniae ed Enterococcus Fecalis; l'antibiogramma mostra che entrambi sono sensibili alla ciproxina così la terapia finale è il ciproxidin 250 per 10 giorni più l'applicazione giornaliera di balanil gel per l'irritazione.
Il quadro era notevolmente migliorato fino al 16 gennaio in cui ricompaiono i bruciori sia durante la minzione che non ed il medesimo dottore dopo che le analisi delle urine mostrano la presenza di alcuni batteri mi invita a ripetere la cura con il medesimo antibiotico per 10 giorni (non è stato eseguito l'urinocoltura).
Il dolore riscontrato alla minzione è dunque scomparso ma sono 3 settimane che lamento dolore ad entrambi i testicoli in maniera crescente. Il mio medico di base dopo una visita domiciliare mi ha prescritto una spermiocoltura e degli antifiammatori (brufen 600) per il dolore. Il risultato della Spermiocoltura è Negativo per germi comuni e miceti ma è da quanclhe giorno che il dolore è diventato veramente insopportabile. La borsa scrotale è arrossata e calda, nei giorni precedenti avevo chiaramente osservato uno spostamento verso l'alto del testicolo destro ora non piu presente ma il dolore, prima confinato ai soli testicoli ora si irradia per tutto l'inguine e talvolta anche all'arto omolaterale. Il dolore è di tipo fluttuante con una presenza di base sempre rilevante e percepibile ed interessa entrambi i testicoli. Durante i picchi di intensità ho nausea e dolori nella regione inguinale ed immediatamente sovrastante. Ho già fissato un appuntamento con un professore di urologia ma quello che cortesemente vi chiedo non è chiaramente una diagnosi (sarebbe ovviamente impossibile) ma solo qualche piccolo chiarimento e delucidazione sulle possibili cause di questo fastidioso malessere.
Ringraziandovi anticipatamente vi porgo i più cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
a naso quella sembra una forte infiammazione dei testicoli. Non vorrei spaventarla, ma le consiglieri di farsi vedere in giornata, magari utilizzando il pronto soccorso dell' ospedale della sua città. Faccia sapere se vuole.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore ,

quadri clinici particolari e complessi come il suo non possono essere affrontati, capiti e tanto meno risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta prima di capire la causa o le cause del problema e poi impostare le necessarie strategie terapeutiche.

A questo punto faccia l'attenta valutazione con il suo urologo e poi ci si aggiorna.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Cari Dottori,
siete stati estremamente gentili;l'appuntamento con l'urologo è fissato per domani ma vedrò comunque di recarmi ad un pronto soccorso e data la vostra disponibilità vi informerò su eventuali sviluppi.
Vi ringrazio molto

Un cordiale saluto.
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Faccia sapere se vuole ed eventualmente perdoni allarmismo telematico.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buona sera,
come promesso vi aggiorno sulla situazione.
Perdonate il ritardo ma il giorno stesso del mio ultimo messaggio sono stato ricoverato all'opsedale e mi hanno dimesso oggi.
Mi sono recato al pronto soccorso per dolore veramente elevato ed insopportabile. Appena giunto sono stao visitato da un urologo che mi ha fatto un ecografia ad entrambi i testicoli ed addominale completa nonchè un'esplorazione rettale per il controllo della prostata; il risultato ecografico è stato un lievissimo segno di flogosi agli epididimi sia dx che sx e nulla da segnalare per quel che riguarda gli organi ecografici addominali, compresa una totale assenza di masse retroperitoneali; anche il risultato dell'eplorazione rettale era del tutto negativo. Mi viene somministrato un aminoglicoside come antibiotico ed una petidina come antidolorifico.
Il giorno seguente sono iniziate le analisi di routine.
Esami del sangue completi, esami delle urine, urinocolture e mi è stato fatto un esame della prostata. All'esame obbiettivo è stato evidenziato un leggero turgore degli epididimi ma niente di più; da un punto di vista urologico, forma, posizione, consistenza, dolorabilità al tatto risultavano essere completamente nella norma.
Gli esami delle urine non mostrano la presenza ne di nitriti ne di esterasi leucocitarie ne di emoglobina, gli esami del sangue invece non hanno neanche un singolo valore fuori posto e il dosaggio dei psa è risultato di 0,48 (estramamente basso) ;quindi nulla relativamente alla prostata.L'urino coltura è risultata totalmente negativa. L'esame obbiettivo dunque così come tutta la semeiotica urologica sono risultati negativi.
Mi è stata fatta una tac addominale e pelvica per verificare il quadro renale e verificare la presenza di calcoli ureterali ma anche la tac non ha mostrato nulla in merito, non solo ai reni ma anche a tutta la zona scansionata.
Le ipotesi del problema urologico sono state quindi abbandonate ed è subentrata l'ipotesi neurologica.
Sono stao visitato da un ortopedico per eventuali problemi alla colonna vertebrale ma anche in questo caso tutto è risultato perfettamente a posto. Uno specialista della di lesioni e disturbi della colonna vertebrale mi ha fatto un altra visita ma non ha trovato nessun segno possibile di patologia. Dopo due giorni interi di visite sono stato dimesso con la diagnosi di epididimite sx e mi sono stati prescritti ciproxin 500 per 6 gg e contramal per i dolori per 20 gg. Inoltr mi è stato prescritto il normix in quanto hanno ipotizzato visto che i contaminanti della precedente uretrite erano intestinali, che il problema derivasse da una disbiosi che ha accentuato una infiammazione dell'intestino (soprattutto colon discendente) e mi hanno prescritto il normix, un antibiotico intestinale.
Dopo due giorni sono di nuovo a casa, sempre con dolori ad entrambi i testicoli e senza una diagnosi. I testicoli appaiono normoposizionati e di dimensioni normali, la borsa scrotale continua ad essere calda al tatto ed arrossata e a parte il dolore alla testa degli epididimi non ho nessun altro segno. Martedì ho un appuntamento con un'altro urologo mentre come al solito a voi non chiedo una diagnosi, ma soltanto qualche ipotesi.
Vi ringrazio molto per la vostra attenzione ed il vostro tempo.
Con osservanza vi porgo cordiali saluti
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Caro lettore ,

da tutto quello che ci scrive, senza naturalmente la possibilità di fare una attenta valutazione clinica diretta, non posso che confermarle l'ipotesi diagnostica che ha già ricevuto.

Continui comunque a monitorare la sua situazione clinica e, se lo desidera, ci aggiorni.

Un cordiale saluto.
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
al di la della solidarietà difficile esprimere ipotesi diagnositche. comunque le hanno fatto un sacco di cose e con giudizio. Comunque è questine complessa. Faccia sapere se vuole
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