Un dermatologo, mi ha diagnosticato una probabile candidosi

Buongiorno dottore,
circa 2 mesi fa ho iniziato ad avere dei disturbi al pene, in particolare prurito e desquamazione del glande. Recatomi da un dermatologo, mi ha diagnosticato una probabile candidosi e mi ha prescritto una crema a base di cortisone. Nel giro di qualche giorno i sintomi sono spariti, per poi ripresentarsi dopo aver avuto un rapporto sessuale non protetto con la mia ragazza. Ugualmente, la crema ha avuto effetto dopo un paio di giorni. Dopo questi eventi, la mia ragazza ha effettuato un pap test che ha evidenziato un infezione da gardnerella per cui ha iniziato la cura prescrittale dalla ginecologa.
A queso punto, le chiedo: i sintomi che avvertivo possono essere stati causati dalla gardnerella? Mi consiglia di iniziare la cura che sta facendo la mia ragazza (non so neanche se si curi allo stesso modo tra uomo e donna)? Devo effettuare degli esami clinici?
La ringazio anticipatamente
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,
a mio parere è difficle che una infezione da gardenella possa determinare manifestazioni patologiche a carico della cute o delle mucose del pene.
Non capisco la terapia cortisonica nel sospetto di candidosi ( forse le hanno prescritto un preparato misto)
Nel dubbio effettui una spermiocoltura con antibiogramma
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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www.vasectomia.org

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buonasera dottore,
in realtà la cura che mi era stata prescritta è l'applicazione di Travocort, probabilmente da me erroneamente intesa come crema cortisonica. Lei quindi mi sconsiglia di iniziare una cura per la gardnerella? L'irritazione sul pene di cui le parlavo può essere un episodio indipendente e isolato?
Grazie ancora