Che è anche andrologo ed urologo

Salve,

a seguito di emospermia che va e viene, mi sono recato da un urologo il quale mi ha detto di eseguire alcuni esami. I primis la spermiocoltura, che ha dato esito negativo. E poi l'ecografia transrettale.
Premetto che ho 30 anni e non ci sono mai stati nella mia famiglia casi di tumore alla prostata.
Il referto dell'ecografia è il seguente:

- Vescica iperdistesa esente da grossolane lesioni vegetanti parietali e da formazioni litiasiche endoluminali, ecograficamente apprezzabili
- La prostata, studiata si per via sovrapubica che transrettale appare di dimensioni normali: DT 40 mm, DAP 28 mm, DL 28 mm
ad ecostruttura disomogenea
- Volume prostatico 16 cc peso 18 gr
- In sede mediana, iniziale adenomioma di 17 x 18 x 18 mm con volume di 3 cc e peso di 3,5 gr
-Concomitante iperplasia del labbro posteriore del collo vescicale posteriormente al quale sono presenti numerose microcalcificazioni
- il mantello periferico si presenta complessivamente omogeneo su tutto l'ambito ghiandolare ed esente da tipiche lesioni focali, al limite del potere di risoluzione della metodica
- capsula prostata integra
- vescicole seminali di dimensioni normali
- modica ectasia del plesso venoso peri-prostatico
- residuo post minzionale valutabile in 0 cc

L'ecografo, che è anche andrologo ed urologo, mi ha detto che l'angioma non è nulla di allarmante e che devo stare tranquillo.
Ha inoltre aggiunto che forse l'emospermia è da ricondurre alle microcalcificazioni.
In attesa di sentire il parere del mio urologo vorrei sapere cosa ne pensate voi.
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
dai dati che ci fornisce concordo con quanto le ha detto il suo ecografista.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio Dott. Pescatori, devo dire che sono abbastanza allarmato dall'esito dell'ecografia...avere un problema del genere non fa mai piacre, figuriamoci a 30 anni.
Ho un'altra domanda, questi adenomi sono curabili o bisogna per forza di cose ricorrere all'asportazione chirurgica?
La ringrazio anticipatamente per la cortesia
[#3]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
verisimilmente non vi è la necessità di fare nulla per i cosiddetti "adenomi": si tranquillizzi.
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