Prostata e idrocele
Gentilissimi dottori,
ho 64 anni ed ho appena eseguito l'ecografia dell'addome inferiore con il seguente risultato:- Al controllo attuale si apprezza la vescica simmetrica,improntata dalla prostata che appare sensibilmente aumentata di volume(diametro maggiore di 5,5 cm),ad ecostruttura disomogenea per l'alternanza di aree ecogene ed ipoecogene nel suo contesto.Si apprezzano inoltre immagini fibro-calcifiche intraparenchimali quali esiti di prostatiti,con aree di ipertrofia a prevalenza stromale che occupano i settori centrali dell'organo e determinano un modesto sollevamento del pavimento vescicale, con apprezzabilità di terzo lobo prostatico. I contorni della ghiandola appaiono parzialmente sfumati. Se la clinica lo indica, utile completamento diagnostico attraverso esami bioumorali (PSA) ed eventuale ecografia prostatica trans-rettale.
ECOGRAFIA DEI TESTICOLI
L'indagine eseguita con sonda lineare multifrequenza evidenzia modesto spostamento posteriore dei testicoli che appaiono di normali dimensioni ed ecostruttura,con presenza nel sacco scrotale di destra e sinistra di raccolta anecogena liquida,che appare priva di setti e con aspetto non corpuscolato,che distende il sacco scrotale stesso e che orienta la diagnosi verso quella di idrocele.
Il successivo esame del sangue ha evidenziato un PSA totale pari a 2,05, tutti gli altri valori sono nella norma.
Aggiungo che nel mese di settembre 2008 sono stato operato di ernia inguinale e che per alcuni mesi ho avuto persistenti dolori ai testicoli che poi sono scomparsi spontaneamente,urino più volte durante il giorno e abbondantemente e di notte normalmente mi alzo una sola volta per andare in bagno(da considerare che bevo molta acqua).
Il medico di base mi ha prescritto per l'idrocele una scatola di FLAMINASE compresse da 30 mg e mi ha detto che per il resto non devo preoccuparmi e che al momento non è necessaria alcuna terapia farmacologica.
Su queste basi gradirei conoscere una vostra valutazione e un vostro parere sulla opportunità di; sottopormi a visita urologica o ad ulteriori esami; iniziare qualche terapia farmacologica sia per la prostata che per l'idrocele onde evitare complicazioni; seguire una dieta particolare (già abbastanza cintrollata).
Ringrazio e saluto cordialmente
ho 64 anni ed ho appena eseguito l'ecografia dell'addome inferiore con il seguente risultato:- Al controllo attuale si apprezza la vescica simmetrica,improntata dalla prostata che appare sensibilmente aumentata di volume(diametro maggiore di 5,5 cm),ad ecostruttura disomogenea per l'alternanza di aree ecogene ed ipoecogene nel suo contesto.Si apprezzano inoltre immagini fibro-calcifiche intraparenchimali quali esiti di prostatiti,con aree di ipertrofia a prevalenza stromale che occupano i settori centrali dell'organo e determinano un modesto sollevamento del pavimento vescicale, con apprezzabilità di terzo lobo prostatico. I contorni della ghiandola appaiono parzialmente sfumati. Se la clinica lo indica, utile completamento diagnostico attraverso esami bioumorali (PSA) ed eventuale ecografia prostatica trans-rettale.
ECOGRAFIA DEI TESTICOLI
L'indagine eseguita con sonda lineare multifrequenza evidenzia modesto spostamento posteriore dei testicoli che appaiono di normali dimensioni ed ecostruttura,con presenza nel sacco scrotale di destra e sinistra di raccolta anecogena liquida,che appare priva di setti e con aspetto non corpuscolato,che distende il sacco scrotale stesso e che orienta la diagnosi verso quella di idrocele.
Il successivo esame del sangue ha evidenziato un PSA totale pari a 2,05, tutti gli altri valori sono nella norma.
Aggiungo che nel mese di settembre 2008 sono stato operato di ernia inguinale e che per alcuni mesi ho avuto persistenti dolori ai testicoli che poi sono scomparsi spontaneamente,urino più volte durante il giorno e abbondantemente e di notte normalmente mi alzo una sola volta per andare in bagno(da considerare che bevo molta acqua).
Il medico di base mi ha prescritto per l'idrocele una scatola di FLAMINASE compresse da 30 mg e mi ha detto che per il resto non devo preoccuparmi e che al momento non è necessaria alcuna terapia farmacologica.
Su queste basi gradirei conoscere una vostra valutazione e un vostro parere sulla opportunità di; sottopormi a visita urologica o ad ulteriori esami; iniziare qualche terapia farmacologica sia per la prostata che per l'idrocele onde evitare complicazioni; seguire una dieta particolare (già abbastanza cintrollata).
Ringrazio e saluto cordialmente
[#1]
Gentile lettore,
in merito alle sue domande:
-una visita urologica (annuale) è consigliabile alla sua età, ed anche per approfondire il sintomo di minzione frequente (un dato che manca nella sua ecografia è il dato di presenza o meno di residuo post-minzionale sognificativo);
-eventuale terapia per la prostata sarà indicata alla luce della visita urologica; per l'idrocele dubito che una terapia medica sia in grado di modificarlo;
-dieta: semplicemente evitare gli eccessi.
in merito alle sue domande:
-una visita urologica (annuale) è consigliabile alla sua età, ed anche per approfondire il sintomo di minzione frequente (un dato che manca nella sua ecografia è il dato di presenza o meno di residuo post-minzionale sognificativo);
-eventuale terapia per la prostata sarà indicata alla luce della visita urologica; per l'idrocele dubito che una terapia medica sia in grado di modificarlo;
-dieta: semplicemente evitare gli eccessi.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 08/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.