Tenendo conto che da circa tre mesi non ho più avuto nessun sintomo, volevo sapere se, con una
A seguito di una serie di coliche renali, mi sono sottoposto ad una UROTC che ha evidenziato entrambi i reni regolari per dimensioni, a struttura regolare.
Emissione di urina iodata in tempi fisiologici sui due lati con cavità escretrici non dilatate. La pelvi renale di sinistra misura cm. 1. Gli uretereri sono regolari per calibro e decorso. Nella porzione pre-sfinteriale di sinistra si apprezzano due formazioni calcifiche di cui la più voluminosa misura cm. 0,4 mentre l'altra, a circa cm. 1,2 dal meato ureterale, misura cm. 0,2. Il reperto è compatibile con litiasi calcifica non ostruente. Reperti di normalita a carico dell'uretere di destra. I surreni sono regolari. La vescica appare ben distesa senza compressioni od infiltrazioni estrinseche.
Tenendo conto che da circa tre mesi non ho più avuto nessun sintomo, volevo sapere se, con una situazione di questo genere, devo urgentemente sottopormi ad un intervento per via uretrale per l'asportazione dei calcoli. Io vorrei aspettare e fare degli esami periodici per controllare la funzionalità renale. Posso agire in questo modo oppure mi consiglia di intervenire al più presto? Quali esami sono consigliabili per tenere sotto controllo il rene sinistro?
Esistono dei sintomi che mi possano far capire che c'è qualche cosa che non va al rene sinistro? Ringrazio in anticipo e porgo distinti saluti.
Emissione di urina iodata in tempi fisiologici sui due lati con cavità escretrici non dilatate. La pelvi renale di sinistra misura cm. 1. Gli uretereri sono regolari per calibro e decorso. Nella porzione pre-sfinteriale di sinistra si apprezzano due formazioni calcifiche di cui la più voluminosa misura cm. 0,4 mentre l'altra, a circa cm. 1,2 dal meato ureterale, misura cm. 0,2. Il reperto è compatibile con litiasi calcifica non ostruente. Reperti di normalita a carico dell'uretere di destra. I surreni sono regolari. La vescica appare ben distesa senza compressioni od infiltrazioni estrinseche.
Tenendo conto che da circa tre mesi non ho più avuto nessun sintomo, volevo sapere se, con una situazione di questo genere, devo urgentemente sottopormi ad un intervento per via uretrale per l'asportazione dei calcoli. Io vorrei aspettare e fare degli esami periodici per controllare la funzionalità renale. Posso agire in questo modo oppure mi consiglia di intervenire al più presto? Quali esami sono consigliabili per tenere sotto controllo il rene sinistro?
Esistono dei sintomi che mi possano far capire che c'è qualche cosa che non va al rene sinistro? Ringrazio in anticipo e porgo distinti saluti.
[#1]
Gentile lettore,
non vi è dilatazione a monte dei calcoli ureterali, per cui la situazione non riveste caratteri di urgenza. Ma prima si risolve il problema, meglio è. Controlli? direi che l'ecografia va bene.
non vi è dilatazione a monte dei calcoli ureterali, per cui la situazione non riveste caratteri di urgenza. Ma prima si risolve il problema, meglio è. Controlli? direi che l'ecografia va bene.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
Gentile dottore,
grazie per la risposta, l'unico mio dubbio è questo:
non si potrebbe tentare di aspettare un eliminazione spontanea dei calcoli? Oppure non ne vale la pena in quanto l'intervento di asportazione per via uretrale non è nulla di particolarmente cruento per cui conviene intervenire subito?
Essendo che ho scoperto il problema da due, tre mesi quale potrebbe essere il tempo ragionevole di attesa prima di intervenire?
L'intervento di asportazione per via uretrale statisticamente da sempre risultati positivi? può portare problemi permanenti?(incontinenza, bruciori, altro).
Non esistono altre metodiche per cercare di eliminare questi calcoli che probabilmente hanno una composizione prevalente di ossalato di calcio?
Non se è possibile consigliarmi una struttura dove poter evenualmente affrontare il problema.
Scusi i miei mille dubbi, e mi scuso anche con chi ha problemi più seri dei miei, ma non essendo mai entrato in un ospedale se non per trovare amici e parenti, ho il terrore.
Grazie in anticipo.
grazie per la risposta, l'unico mio dubbio è questo:
non si potrebbe tentare di aspettare un eliminazione spontanea dei calcoli? Oppure non ne vale la pena in quanto l'intervento di asportazione per via uretrale non è nulla di particolarmente cruento per cui conviene intervenire subito?
Essendo che ho scoperto il problema da due, tre mesi quale potrebbe essere il tempo ragionevole di attesa prima di intervenire?
L'intervento di asportazione per via uretrale statisticamente da sempre risultati positivi? può portare problemi permanenti?(incontinenza, bruciori, altro).
Non esistono altre metodiche per cercare di eliminare questi calcoli che probabilmente hanno una composizione prevalente di ossalato di calcio?
Non se è possibile consigliarmi una struttura dove poter evenualmente affrontare il problema.
Scusi i miei mille dubbi, e mi scuso anche con chi ha problemi più seri dei miei, ma non essendo mai entrato in un ospedale se non per trovare amici e parenti, ho il terrore.
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 05/02/2010.
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