E' tornata la prostatite?
buongiorno
ieri dopo aver avuto un rapporto sessuale mi sono ricomparsi i sintomi di una (credo) prostatite, dopo due anni di assenza.
Sono piuttosto scoraggiato ben conoscendo che per mesi questa fastidiosissima sensazione perenne di incompleta minzione mi accompagnerà.
Le cure che allora il mio specialista (dopo 3 visite) mi diede furono: 2 cicli completi di mictasone supposte, un ciclo di cistalgan compresse e infine un ciclo di ibifen granulare. Tengo a precisare che nessuno di questi medicinali è riuscito ad eliminare, nemmeno in parte, i sintomi della patologia che dopo 8-9 mesi scomparve. L'esame prostatico in sede di visita citava una lieve flogosi mentre l'uroflussometria era normale. Non sento necessità di alzarmi la notte per la minzione e durante il giorno il bisogno di urinare è rimasto lo stesso. Persiste però la sensazione di fastidio nella parte finale dell'asta del pene, come se non tutta l'urina sia stata eliminata nella minzione.
Quello che cortesemente chiedo è se esiste un farmaco più efficace di quelli sopra descritti, almeno per alleviare i sintomi o devo sopportare di nuovo per mesi la malattia.
Grazie per le risposte.
ieri dopo aver avuto un rapporto sessuale mi sono ricomparsi i sintomi di una (credo) prostatite, dopo due anni di assenza.
Sono piuttosto scoraggiato ben conoscendo che per mesi questa fastidiosissima sensazione perenne di incompleta minzione mi accompagnerà.
Le cure che allora il mio specialista (dopo 3 visite) mi diede furono: 2 cicli completi di mictasone supposte, un ciclo di cistalgan compresse e infine un ciclo di ibifen granulare. Tengo a precisare che nessuno di questi medicinali è riuscito ad eliminare, nemmeno in parte, i sintomi della patologia che dopo 8-9 mesi scomparve. L'esame prostatico in sede di visita citava una lieve flogosi mentre l'uroflussometria era normale. Non sento necessità di alzarmi la notte per la minzione e durante il giorno il bisogno di urinare è rimasto lo stesso. Persiste però la sensazione di fastidio nella parte finale dell'asta del pene, come se non tutta l'urina sia stata eliminata nella minzione.
Quello che cortesemente chiedo è se esiste un farmaco più efficace di quelli sopra descritti, almeno per alleviare i sintomi o devo sopportare di nuovo per mesi la malattia.
Grazie per le risposte.
[#1]
Gentile Utente,
le prostatiti sono evenienze molto frequenti.
Esse, purtroppo, spesso tendono a cronicizzarsi con
episodi di riacutizzazione che possono essere più o meno
frequenti. Il trattamento di queste infezioni dipende dal
paziente, dalle caratteristiche dell'infiammazione, dai risultati
ottenuti con le terapie etc. Per cui si può dire che non esiste
"la prostatite" ma uno specifico paziente che soffre di
prostatite e quindi la terapia va personalizzata.
E' sbagliato comunque ritenere che da queste infezioni non
si guarisca: ci vuole del tempo ed ogni caso è diverso
da un altro.
Se consulta il sito www.geocities.com/agiambersio troverà una
piccola monografia sulle prostatiti scritta per i pazienti
che spero possa aiutarLa a comprendere la situazione.
Cordiali saluti
le prostatiti sono evenienze molto frequenti.
Esse, purtroppo, spesso tendono a cronicizzarsi con
episodi di riacutizzazione che possono essere più o meno
frequenti. Il trattamento di queste infezioni dipende dal
paziente, dalle caratteristiche dell'infiammazione, dai risultati
ottenuti con le terapie etc. Per cui si può dire che non esiste
"la prostatite" ma uno specifico paziente che soffre di
prostatite e quindi la terapia va personalizzata.
E' sbagliato comunque ritenere che da queste infezioni non
si guarisca: ci vuole del tempo ed ogni caso è diverso
da un altro.
Se consulta il sito www.geocities.com/agiambersio troverà una
piccola monografia sulle prostatiti scritta per i pazienti
che spero possa aiutarLa a comprendere la situazione.
Cordiali saluti
Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it
[#3]
Non è normale perchè gli attuali protocolli terapeutici per le prostatiti che hanno i migliori risultati comprendono l'utilizzo in associazione di uno o più antibiotici in sequenza con la contemporanea assunzione di un decongestionante prostatico e solo se opportuno un farmaco antiinfiammatorio a lento rilascio. E' ovvio che l'esperienza clinica individuale condiziona l'impostazione della scelta terapeutica.
COrdiali saluti,
dott Daniele Masala.
COrdiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#4]
Gent.le utente,
a conferma che la scelta terapeutica è dovuta dalle proprie esperienze, Le confermo che anch'io uso il meno possibile ( se non ci sono complicazioni)gli antisettici o antibiotici.
Ritengo più utile la continuità di cure.
Cordiali saluti
a conferma che la scelta terapeutica è dovuta dalle proprie esperienze, Le confermo che anch'io uso il meno possibile ( se non ci sono complicazioni)gli antisettici o antibiotici.
Ritengo più utile la continuità di cure.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 29/04/2007.
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Approfondimento su Prostatite
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