Una stenosi dopo i due centimetri dalla giuntura vescica uretra

Salve, sono una donna di 33 anni, alla quale è stata diagnosticata nell'ano 2004 una stenosi uretrale. Ho fatto svariati esami, tra cui i più importanti sono stati: uri-flussimetria, con esito ipertono sfinteriale e stenosi uretrale; cistografia retrogada in narcosi, per verificare lo stato di salute della mia vescica, risultato buono, nel 2006(esame da ripetersi); cistomanometria, da .cui è emersa una stenosi dopo i due centimetri dalla giuntura vescica uretra. Le urinocultura sempre negative, esami del sangue ottimi, tuttavia gli spasmi vescicali e le difficoltà nell'urinare oltre che a svuotare la vescica sono abnormi. Negli ultimi tempi ho dolori anche ai reni e per questo mi accingo a sottopormi ad un'urografia per venam. Le dilatazioni, nel numero di 5 non mi sono servite a nulla, adesso mi accingo ad avere un consulto con un uro-chirurgo,esperto di ricostruzione dell'uretra. Mi chiedo se qualcuno possa rispondere a questa mia domanda:è possibile effettuare una uretro-plastica ad una donna, e se sì quali sono i rischi che si corrono per quanto concerne la vita fisiologica, sessuale e sociale , che una paziente può correre dopo l'intervento, ammesso che abbia successo? La struttura dell'uretra femminile (brevità) si presterebbe ad un intervento del genere?
Anticipatamente si ringrazia per il consulto.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
Nei casi di stenosi si può procedere anche nella donna ad una uretrotomia con uretrotomo di Otis. Comunque ogni procedimento deve essere attentamene studiato e valutato al fine di escludere nella genesi del problema dei disturbi di natura prettamente disfunzionale.Senza una valutazione diretta non è possibile esprimere un giudizio.
Non credo comunque che nel suo caso siano necessari interventi come quelli che lei indica nella sua lettera.
Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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Utente
Utente
Gentile Dott. De Siati, le sono grata per la risposta, che ha confermato la teoria di vari urologici, da me già consultati. A proposito dell'uretrotomia, come intervento da lei pronosticato nella mia fattispecie, non crede che le percentuali di successo siano solo al 20 o al 30 % delle possibilità? E che in vari casi ci si è in presenza di recidiva di stenosi, come del resto capita con le dilatazioni idrauliche?
Grazie e distinti saluti.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86
La possibilità di recidiva è maggiore con la dilatazione che con l'uretrotomia ,ma anche con l'uretrotomia i tassi di recidiva sono elevati.